Negli ultimi anni si stanno sempre di più diffondendo delle discipline che prevedono esercizi di fitness in acqua. Stiamo parlando, per l’appunto, di una pratica che è conosciuta con il nome di acqua fitness (o aquafitness) composta da una serie di discipline, diverse ognuna dalle altre ma accomunate dall’elemento in cui si svolge l’attività fisica: l’acqua.
A differenza degli sport praticati in palestra o all’aria aperta, quando un esercizio è svolto in acqua è possibile usufruire di alcuni particolari benefici non fruibili sulla terraferma. L’acqua, infatti, è un mezzo fluido come l’aria ma, a differenza di quest’ultima, ha una densità più alta. Per questo motivo effettuare un esercizio in acqua comporta un maggiore dispendio energetico, visto che il mezzo nel quale siamo immersi oppone una maggiore resistenza al nostro movimento. A questo primo beneficio se ne aggiungono degli altri. Lavorare in acqua, infatti, equivale a:
- migliorare la funzionalità del nostro apparato cardiocircolatorio (stimola la circolazione soprattutto delle gambe) e respiratorio,
- aiutare a rassodare e tonificare gambe, addome e glutei, grazie alla continua azione drenante e levigatrice dell’acqua,
- rafforzare muscoli e tessuti in maniera armonioso ed equilibrato, a differenza di quanto avviene sulla terraferma dove vengono sollecitati e si affaticano solo determinati muscoli,
- non affaticare le articolazioni, grazie alla spinta idrostatica dell’acqua ed evitare classici traumi e microtraumi spesso connessi con l’attività sportiva,
- sentirsi a proprio agio all’interno di un ambiente confortevole,
- non soffrire eccessivamente il caldo e rendere l’allenamento più fresco e piacevole, anche nella stagione calda.
Attualmente in Italia si contano all’incirca 70 diverse discipline sportive in acqua, ognuna delle quali mira a migliorare uno o più degli aspetti sopra citati e a focalizzare l’attenzione su una o differenti parti del nostro corpo.
Tra le attività di acqua fitness più famose e diffuse nel nostro Paese, ricordiamo:
Acquagym (o aquagym). Si tratta di un’attività di esercizi in acqua caratterizzati da una buona rapidità dei gesti, accompagnati da una musica trainante.
Gli esercizi e i movimenti possono essere davvero molteplici: salti, corsa, inversione della direzione di corsa, esercizi a corpo libero, e così via. Al di là del divertimento una seduta di acquagym permette anche un notevole consumo energetico: per una persona dal peso medio di 70 kg si consumano circa 274 kilo calorie per ora di attività.
Hydrobike o aquabike (o hydrospinning). È uno sport relativamente recente ma che si sta rapidamente diffondendo in tutta Italia.
In pratica si tratta di spinning effettuato in acqua, mediante delle bici montante in piscina. Proprio per questo motivo, ai benefici classici dello spinning, questa disciplina riesce a coniugare anche quelli classici dell’attività in acqua, di cui parlavamo poco prima. A livello di energia bruciata si parla di un elevato consumo calorico, pari a ben 550 kcal per ora di esercizio (calcolate per una persona dal peso corporeo di 70 kg).
Acquarunning. Come suggerisce il nome stesso si tratta di uno sport che prevede una corsa in acqua. Correre o anche semplicemente camminare velocemente in acqua diventa molto più difficile perché la resistenza opposta dal fluido in cui ci troviamo è superiore: in questo modo riusciamo a consumare molte chilocalorie e, allo stesso tempo, a rassodare e tonificare gambe, glutei ed addome. L’acqua running può essere affrontato a diverse profondità dell’acqua: mediamente si parla di 80 cm, altezza alla quale il nostro corpo subisce una riduzione di peso, data dalla spinta dell’acqua, di circa il 50%. Durante l’attività fisica è possibile ricorrere anche all’utilizzo di apposite cavigliere che consentono sia una maggiore stabilità nella corsa, sia di rendere l’esercizio fisico ancora più performante.
Acquastep. Di sicuro la maggior parte di voi conoscerà lo step, questo attrezzo così semplice come un gradino ma con il quale è possibile inventare una serie infinita di esercizi aerobici. Alla classica disciplina dello step, praticata normalmente in palestra, è possibile affiancare questa nuova acqua step che prevede l’utilizzo dello stepper in acqua. Anche in questo caso l’altezza dell’acqua nella quale si è immersi può variare e può arrivare fino all’addome o, addirittura, all’altezza delle spalle.
Acquafit o acqua pilates. Concludiamo la nostra carrellata con una delle discipline emergenti. Stiamo parlando di una disciplina che coniuga i movimenti tipici del pilates, con particolare attenzione alla modalità dei gesti e alla respirazione, e ad un maggiore equilibrio e ad una più sentita armonia con l’ambiente che ci circonda. Uno sport quindi nato non solo per dare tonicità e forza muscolare ma anche per ritrovare un benessere psicofisico. Per questi motivi, l’acqua pilates è particolarmente indicato come ginnastica dolce in acqua, per tutti coloro che hanno subito traumi muscolari e che vogliono recuperare la piena mobilità ed una ritrovata serenità.