Abbiamo già visto quale sia la differenza fondamentale tra un eau de toilette e un eau de parfum. Adesso vogliamo approfondire e caratterizzare altri tre termini utilizzati nel mondo dei profumi:
- eau fraîche (nota anche come eau de solide),
- eau de cologne,
- parfum o estratto di profumo.
Anche in questo caso la variabile che differenzia questi tre tipi di essenza è la quantità di concentrazione di profumo presente al loro interno.
- Le acque profumate o eau fraîche si differenziano dalle classiche fragranze per una concentrazione ridotta di essenze che si aggira, generalmente, sotto il 3%. Proprio per questo motivo le acque profumate risultano essere delle fragranze molto giovani e fresche, che avvolgono ed accarezzano il corpo con la loro consistenza leggera ed impalpabile. Proprio a causa dello sua freschezza e delicatezza, l’eau fraîche si adatta benissimo alle esigenze e allo stile delle stagioni calde (prima fra tutte l’estate) sostituendo i classici eau de parfum e eau de toilette. Le acque profumate, quindi, sono molto richieste e riproposte in estate e vengono spesso indicate in profumeria con la denominazione di “summer edition”.
- L’acqua di colonia (o più semplicemente colonia) è una fraganza con al proprio interno concentrazioni di profumo tra il 3 e il 5%. La colonia rappresenta, storicamente, il capostitpite di tutti i profumi, perché fu proprio la prima aroma ad essere inventata oltre tre secoli fa a Colonia da un droghiere italiano. Viste le ridotte concentrazioni di profumo, l’acqua di colonia può essere utilizzata per dare una sensazione di naturale benessere su tutto il corpo, magari dopo una doccia rilassante, come un piacevole rituale. L’eau de cologne, infatti, non è particolarmente persistente e tende a svanire velocemente dopo l’applicazione lasciando delle note leggere sul corpo. Proprio per questo motivo l’acqua di colonia si adatta molto ad essere indossata di giorno: discreta, trasmette una sensazione di pulizia e di freschezza.
- L’estratto di profumo è il prodotto il cui la concentrazione di essenze è la più alta in assoluto, arrivando a percentuali del 25-30% (fino al 40% per le varianti più intense). Và da se che, date le elevate quantità di essenza di profumo presenti, l’estratto di profumo rappresenta il più forte e persistente nella famiglia delle fragranze. Proprio per questo motivo il parfum tende ad esaltare soprattutto le note di fondo che risultano essere molto marcate e persistenti, come spezie, ambra, legni, muschi e pino. Queste fragranze sono, nella maggior parte dei casi, intense ed appassionate e riescono ad avvolgere con i propri aromi l’intera persona.
