Gli antiossidanti nell’alimentazione


Sempre più di frequente sentiamo parlare in televisione, nei quotidiani, nelle riviste scientifiche e non dell’importanza di assumere il giusto quantitativo di cibi ricchi di antiossidanti, per prevenire l’invecchiamento e malattie degenerative.

Gli studi sugli effetti positivi sul nostro corpo degli antiossidanti si susseguono ad un ritmo vertiginoso e in commercio esistono ormai una lunga schiera di prodotti studiati appositamente per essere ricchi di uno o quell’altro antiossidante. Tutti concordano sui benefici effetti sugli antiossidanti ma poche sono le persone che sappiano effettivamente di cosa stiamo parlando e quali sono gli alimenti che ne contengano una più alta percentuale. Non resta allora che fare un piccolo passo indietro per cercare di capire cosa sono e come agiscono gli antiossidanti all’interno del nostro organismo.

Radicali liberi ed antiossidanti

Per capire appieno il concetto di antiossidante è indispensabile parlare anche di radicali liberi. Abbiamo già visto, in un precedente articolo, che i radicali liberi, si formano a causa dell’ossigeno che non ha reagito durante i processi metabolici cellulari. Tali radicali liberi sono pericolosissimi per la salute dei tessuti del nostro organismo, perché accelerano il processo di invecchiamento cellulare e favoriscono l’insorgenza di gravi malattie come il cancro, il diabete, le malattie cardiovascolari e celebrali. L’unico modo di contrastare gli effetti negativi dei radicali liberi è quella di ricorrere agli antiossidanti. Questo perché gli antiossidanti sono le uniche sostanze che riescono ad inibire l’elevata reattività dei radicali liberi, impedendo loro di reagire con le cellule e impedendo, di conseguenza, che queste vengano danneggiate.

Una parte di antiossidanti viene sintetizzata direttamente nel nostro corpo (meccanismo endogeno) mediante degli enzimi, ma questa quantità purtroppo non basta. È necessario dare una mano al nostro organismo nella lotta contro i radicali liberi e ciò può essere fatto grazie alla nostra alimentazione.

Antiossidanti negli alimenti

Solo un’alimentazione completa ed equilibrata può consentirci di combattere l’azione distruttiva dei radicali liberi. All’interno di cibi come frutta e verdura, ad esempio, sono presenti delle sostanze ricche di antiossidanti come vitamina C, vitamina E, polifenoli, carotenoidi, antocianine, ma anche minerali come selenio, zinco, rame che aiutano a contrastare i radicali liberi e, quindi, a rimanere giovani ed in forma più a lungo. Gli esperti consigliano di mangiare ogni giorno almeno 5 porzioni giornaliere di frutta e verdura per apportare il giusto quantitativo di antiossidanti.

A tale proposito, vista l’importanza degli antiossidanti per il nostro organismo e vista la conseguente necessità di dare un’idea di che quantitativo di alimenti è necessario immettere giornalmente per contrastare i radicali liberi, è stata introdotta un’unità di misura che ci dà un’indicazione su quali siano i cibi più ricchi di antiossidanti. Stiamo parlando dell’ORAC (Oxygen Radicals Absorbance Capacity), ovvero la capacità da parte dell’antiossidante di assorbire radicali liberi: quanto più sarà alto il numero di ORAC e tanto più un alimento avrà potere antiossidante e farà bene al nostro organismo.

Per combattere l’invecchiamento e prevenire l’insorgere di patologie gravi gli esperti consigliano un consumo medio giornaliero di circa 5000 unità ORAC. Non resta, allora, che suggerirvi una lista degli alimenti più ricchi di antiossidanti, per fa sì che anche voi, fin da subito, cominciate a combattere in maniera efficace i radicali liberi mediante la giusta assunzione di antiossidanti.

Classifica ORAC degli alimenti con più antiossidanti

  • Carciofi – 9828 unità ORAC per pezzo,
  • Succo di uva nera – 5216 unità ORAC per bicchiere,
  • Mirtilli – 3480 unità ORAC per una tazza,
  • Pere – 3000 unità ORAC per frutto,
  • Melanzane – 2463 unità ORAC per melanzana,
  • Peperoni rossi – al pari delle pere 2463 unità ORAC per peperone,
  • Cavolo verde cotto – 2048 unità ORAC per tazza,
  • Spinaci cotti – 2042 unità ORAC per tazza,
  • Cipolle rosse – 1900 unità ORAC per porzione,
  • Barbabietola cotta – 1782 unità ORAC per tazza,
  • Prezzemolo – 1473 unità ORAC per soli 2 grammi di prezzemolo,
  • More – 1466 unità ORAC per una tazza di more,
  • Cavoli di Bruxelles cotti – 1384 unità ORAC per porzione,
  • Succo di pompelmo – 1274 unità ORAC per tazza,
  • Kiwi – 1220 unità ORAC per frutto,
  • Fragole – 1170 unità ORAC per una tazza,
  • Succo di arancia – 1142 unità ORAC per tazza.