Aumenta il numero delle mamme over 40 in Italia

Negli ultimi decenni abbiamo assistito ad un vero e proprio cambiamento epocale negli stili di vita della popolazione italiana e, di conseguenza, anche alcuni abitudini sono radicalmente cambiate nel nostro Paese. Di sicuro, l’aumento generale del benessere è l’aspetto preponderante, il quale, a sua volta, ha portato con sé ad una maggiore cultura, a studiare più a lungo e, nel caso di noi donne, anche ad una maggiore emancipazione ed indipendenza rispetto ai nostri compagni uomini.

Mentre prima, infatti, le nostre mamme o le nostre nonne erano per lo più casalinghe, dedite unicamente alla famiglia e a crescere i figli, ora non è più un’eccezione trovare giovani trentenni o quarantenni single, laureate e professioniste affermate.

Come diretta conseguenza di ciò, anche l’età media a cui si diventa mamme per la prima volta è aumentata considerevolmente negli ultimi anni e tale fenomeno non accenna ad arrestarsi.

Oggi vi presentiamo dei dati recentissimi, presentati a fine gennaio ’15 dalla Sigo (Società Italiana di ginecologia ed ostetricia) in un incontro con i giornalisti, per la presentazione di un congresso che si terrà ad Ottobre a Milano in occasione dell’Expo 2015.

Le statistiche si riferiscono ad un arco temporale di 4 anni, ovvero dal 2010 al 2013. Il primo dato interessante che emerge è che, solo considerando il 2013, il numero delle nascite nel nostro Paese si è ridotto (seguendo un trend consolidato negli ultimi anni) di ben 19.878 unità, attestandosi ad un valore complessivo di 514.308 bimbi.

Ma cosa è possibile dire di più sull’età media di queste mamme? A conferma della tendenza di avere figli sempre più tardi assistiamo, negli ultimi 4 anni, ad un aumento di ben il 12% delle mamme over 40, sempre più consapevoli e desiderose di stringere a loro i piccoli frugoletti. Nel 2010 le mamme che superavano la soglia dei 40 anni di età erano 34.770 mentre nel 2013 sono salite a 39.835, pari all’8% di tutte le donne che hanno partorito nel nostro Paese.

Una fetta che, dunque, rappresenta già una realtà consolidata e che è, senza dubbio, destinata ad aumentare, viste le difficoltà che oggigiorno le coppie incontrano nello stabilizzarsi economicamente e riuscire a formare una famiglia.

Un altro dato interessante che emerge dallo studio della Sigo riguarda, invece, le mamme adolescenti, ovvero quelle ragazze che hanno il primo figlio prima dei 19 anni. Qui i numeri sono in contro tendenza rispetto agli scorsi anni poiché il numero si è ridotto di un cospicuo 17% negli ultimi 3 anni. Le baby mamme erano, infatti, 9.817 nel 2010 mentre nel 2013 si sono attestate sulla quota di 8.085.

Il risultato è abbastanza incoraggiante, perché dimostra che sempre più mamme si avvicinano alla gravidanza consapevolmente ma che ancora molto bisogna fare per diffondere una giusta cultura della sessualità e dei metodi contraccettivi tra i giovani, a partire dalle scuole.

Salta, infatti, ancora fortemente agli occhi l’incredibile disparità esistente ancora oggi nel nostro Paese, dato che ben il 60% delle baby mamme risulta risiedere nel sud Italia. Ecco perché lo stesso Paolo Scollo, presidente nazionale della Sigo auspica per il futuro che “sia approvata al più presto una legge che renda obbligatoria l’educazione sessuale in tutte le scuole del nostro Paese”.