Barbie realistiche: e voi, mamme, che cosa ne pensate?

Chi ha una figlia femmina lo sa bene, la Barbie è una delle bambole più amate. E questo ovviamente è un dato di fatto ormai da molti anni, generazioni e generazioni di bambine infatti sono cresciuta con in mano una Barbie. Nata infatti ormai 57 anni fa, la Barbie è una vera e propria icona, ma sono state molte le critiche che nell’ultimo periodo sono state fatte alla Mattel. La Barbie infatti con quella sua magrezza eccessiva, con quelle proporzioni poso realistiche, con quelle gambe chilometriche, è un modello di bellezza sbagliato, un modello di bellezza a cui molte bambine vogliono tendere purtroppo. E allora, hanno detto molti genitori, non sarebbe meglio cambiare la Barbie, trasformarla insomma dandole un corpo piu umano? La Mattel ha accolto queste critiche e questi consigli ed ha deciso infatti di dare vita a delle Barbie davvero molto diverse rispetto a quelle a cui le vecchie generazioni sono abituate.

Le nuove Barbie arriveranno nei negozi a partire dal mese di marzo e entro la fine dell’ann i modelli disponibili saranno pensate ben 33. Troveremo prima di tutto le varie tonalità di carnagione, in modo da evitare ogni forma di razzismo e da abituare le bambine a capire che il colore della pelle non conta affatto. Troveremo poi le Barbie della linea Petit piuttosto basse e minute, quelle della linea Tall piu alte quindi della media e quelle della linea Curvy dal fisico quindi piuttosto formoso. E per finire cambieranno anche i capelli, basta con i lunghi capelli biondo platino, finalmente le Barbie avranno capelli di ogni colore e molte diverse acconciature per raccontare alle bambine che la vera bellezza sta nella personalità e non in uno stereotipo dettato dalla società.

Il vice presidente e global manager di Barbie Evelyn Mazzocco ha affermato come riporta direttamente l’Ansa: “Siamo convinti di avere la responsabilità nei confronti di ragazze e genitori di riflettere una visione più ampia della bellezza”. E lo chief operating officer Richard Dickson ha sottolineato che: “Barbie riflette il mondo che le ragazze vedono intorno a loro. La sua capacità di evolvere e di crescere con i tempi pur rimanendo fedele al suo spirito, è fondamentale”.

L’idea di Barbie più realistiche piace ai pediatri che affermano che si tratta di un modo infatti per offrire alle bambine un messaggio davvero molto positivo e piace anche a molti genitori che finalmente riusciranno a spiegare alle bambine che il corpo è bello anche con qualche imperfezione. Dobbiamo ammettere però che qualche critica la Mattel la sta ricevendo comunque.

C’è qualche genitore che afferma che l’idea è ottima, ma che la categorizzazione utilizzata è sbagliata. I bambini imparano così che le persone formose appartengono al gruppo curvy, diverso dal gruppo delle petit. Le bambine invece devono imparare che siamo tutti uguali e che non è il corpo a creare distinzioni. Altri genitori affermano invece che questi insegna menti devono arrivare dai genitori e non dalle bambole che sono un gioco e che come tale devono solo far volare lontano la fantasia. Al di la di queste critiche, comunque poco numerose, l’idea di una Barbie realistica e multietnica sembra davvero essere un’idea vincente. E voi che cosa ne pensate? Quale Barbie acquisterete alle vostre bambine?