Brufoli sottopelle: cosa sono e come riconoscerli

Avverti un nodulo doloroso sotto la superficie della pelle e temi che si tratti di una ciste o di un brufolo sottopelle? Leggi questa guida per scoprire cosa sono, come riconoscerli e quali rimedi adottare per i brufoli sottopelle.

Brufoli sottopelle: cosa sono

I brufoli sottopelle sono un particolare tipo di acne che non si manifesta sulla superficie della pelle del viso o di altre parti del corpo, ma all’interno.

Sono chiamati anche “comedoni chiusi” o “punti bianchi” per distinguerli dai “comedoni aperti” o “punti neri” che invece affiorano in superficie con la caratteristica capocchia scura dovuta all’ossidazione delle cellule morte presenti all’interno.

Come gli altri brufoli, anche quelli sotto pelle o comedoni chiusi sono costituiti da una combinazione di sebo (olio), batteri e sporcizia che rimane intrappolata dentro i pori.

Il risultato finale è un nodulo doloroso sotto la pelle che però non ha una “testa” come potrebbero avere punti neri e brufoli.

❓ Cosa sonoParticolare tipo di acne che non si manifesta sulla superficie della pelle del viso o di altre parti del corpo, ma all’interno.
🦵️ CausePori ostruiti / Sebo
👍 Cosa fareEvitare di spremerli / Prodotti specifici
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Caratteristiche e Aspetto dei Brufoli Sottopelle

Sebbene non sia evidente da lontano poiché, come abbiamo detto, privo della “testa”, il brufolo sottopelle può essere avvertito al tatto.

Può, inoltre, comportare arrossamento della cute circostante e dolore, soprattutto quando è molto grande e localizzato in un punto molto profondo dell’epidermide.

Cause dei brufoli sottopelle

I comedoni chiusi o brufoli sottopelle sono causati da pori ostruiti al cui interno restano intrappolati sebo, batteri, cellule morte e sporcizia.

Questo si verifica poiché i nostri pori, che non sono altro che piccoli fori della pelle che servono a nutrire e far respirare la cute, contengono al loro interno delle ghiandole sebacee che producono olio o sebo.

Il sebo, attraverso un canale apposito chiamato “follicolo”, viene distribuito sulla superficie della pelle, contribuendo a mantenerla nutrita, idratata ed elastica.

Quando, però, un poro viene bloccato da cellule morte e batteri, (oppure l’olio viene prodotto in eccesso dalla stessa ghiandola sebacea per effetto di variazioni ormonali come avviene, ad esempio, negli adolescenti o nelle donne che hanno il ciclo mestruale), il sebo presente all’interno non è più in grado di raggiungere la superficie della pelle.

In questo modo, l’olio prodotto si accumula nella ghiandola sebacea e si sviluppa un brufolo che rimane intrappolato all’interno del poro.

Dove compaiono maggiormente?

I brufoli sottopelle tendono a manifestarsi prevalentemente sulla pelle delicata del viso, ma possono verificarsi anche in altre aree dove si concentrano maggiormente le ghiandole sebacee, come sottomento, collo, spalle, schiena e petto.

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Segni e sintomi

Molte volte lo sviluppo di questo tipo di comedoni è del tutto asintomatica ma, nei casi più gravi, la miscela di cellule morte, sporcizia e sebo consente ai batteri che normalmente sono presenti sulla superficie della pelle di penetrare e accumularsi nel follicolo bloccato.

Quando ciò accade, i batteri producono enzimi e sostanze chimiche, attirando i globuli bianchi.

Questo processo si traduce in arrossamento, gonfiore e dolore, ovvero quello che comunemente conosciamo come un brufolo infiammato.

Trattamento dei brufoli sottopelle

I brufoli sottopelle, quando sono di ridotte dimensioni, possono anche andare via da soli. Quando invece sono molto grandi ed infiammati, possono essere difficili da eliminare.

Tuttavia, anche in questi casi, sono curabili con pazienza e cura. Ecco cosa devi fare:

  • Evitare l’impulso di spremerli: cercare di far scoppiare il brufolo manualmente peggiora, infatti, l’infiammazione, aumentando il rischio di sviluppare infezioni, macchie permanenti e cicatrici;
  • Fare un impacco caldo: oltre ad alleviare il dolore, il calore può consentire al brufolo di rilasciare il pus e guarire sviluppando una “testa” e andando via da solo;
  • Utilizzare delle patch adesive per l’acne: si tratta, in pratica, di una specie di cerotto che, applicata direttamente sul brufolo, aiuta a rimuovere batteri, sebo e sporco. Gli ingredienti possono variare a seconda delle marche, ma la maggior parte degli adesivi per l’acne agenti che combattono l’acne, come l’acido salicilico;
  • Applicare un antibiotico topico: creme, unguenti e lozioni a base di antibiotico possono aiutare a sbarazzarsi velocemente di tutti i batteri che contribuiscono alla formazione di un brufolo sottopelle. Riducono inoltre l’infiammazione, favorendo la sua eliminazione.

Migliori prodotti per i brufoli sottopelle

Come abbiamo visto, medici e dermatologi consigliano spesso ai pazienti con brufoli e comedoni di usare prodotti ad uso topico a base di antibiotici.

Tuttavia, molte persone sono intolleranti o allergiche agli antibiotici e, anche in condizioni normali, un uso eccessivo e prolungato di questo tipo di sostanze sulla cute può causare allergie, ipersensibilità, irritazioni o riduzione dell’efficacia.

Una valida alternativa, in questo caso, è l’uso di antisettici e antimicrobici naturali come ad esempio l’olio dell’albero del tè (tea tree), l’olio di rosmarino e altri olii essenziali.

Anche il miele grezzo, applicato direttamente sul brufolo, possiede proprietà antimicrobiche naturali che possono contribuire a ridurlo di dimensioni e farlo riassorbire più velocemente.

Andiamo subito a vedere di seguito quali sono alcuni dei migliori prodotti per i brufoli sottopelle a base di sostanze naturali presenti in commercio.

Tea Tree Oil di Naturando

Il Tea Tree Oil di Naturando è un prodotto per uso topico che può essere usato in caso di brufoli, bruciature, vesciche, punture d’insetto e per l’igiene quotidiana, ad esempio diluito in acqua come collutorio o come aggiunta nel bidet per assicurare una maggiore igiene intima.

All’interno del flacone da 10 o 30 ml è presente una miscela costituita al 50% da olio di Tea Tree arricchito con olio di melaleuca.

Il prodotto può essere usato direttamente sulla pelle oppure mescolato con altri oli come olio di Jojoba o olio di Mandorle dolci e quindi applicato sulla pelle.

Olio essenziale di rosmarino di ESSENZE

L’olio essenziale di rosmarino è ampiamente impiegato in campo cosmetico per migliorare l’aspetto della pelle e contrastare la formazione di brufoli e altre imperfezioni.

Quello della linea ESSENZE, oltre ad essere un prodotto del tutto naturale, è ricco di proprietà e puro al 100%.

Oltre che per curare punti neri e brufoli, lo si può quindi utilizzare per fare:

  • Aromaterapia: una sola goccia diffusa nell’ambiente tramite umidificatori e diffusori potenzia l’intelletto e la memoria;
  • Bagno caldo: 10/15 gocce di olio essenziale nell’acqua calda della vasca stimolano la pelle del corpo e la mente;
  • Massaggio tonificante per gambe e glutei.

Olio essenziale di lavanda Naissance

L’olio essenziale di lavanda Naissance è realizzato solo con gli steli fioriti di “Lavandula Angustifolia” proveniente da coltivazioni biologiche in Francia.

Il suo aroma calmante, ideale per l’uso in aromaterapia, è perfetto per essere utilizzato anche all’interno di preparazioni cosmetiche e miscele da massaggio, visto il suo potere rilassante, confortante ed equilibrante. Usato, ad esempio, prima di dormire, può favorire il rilassamento e diminuire lo stress.

Il produttore consiglia di utilizzare l’olio essenziale di lavanda sulla pelle diluito con altri olii vegetali (circa 20 gocce o 1 ml di olio essenziale di lavanda ogni 100 ml di altro olio vegetale vettore come olio di mandorle o jojoba o burro di karité).

È, inoltre, possibile usarlo diluito nell’acqua del bagno oppure nello shampoo per rendere i capelli più morbidi, splendenti e in salute.

Prevenzione dei brufoli sottopelle

I brufoli sottopelle o punti bianchi non compaiono all’improvviso ma sono spesso la conseguenza di abitudini di cura della pelle errate.

È, pertanto, possibile adottare delle misure per prevenirli. Per ridurre la possibilità di far comparire un brufolo sottopelle puoi:

  • Lavare il viso con detergenti delicati almeno 2 volte al giorno per eliminare cellule morte, sporcizia e batteri dalla superficie;
  • Evitare di strofinare la pelle del viso troppo energicamente per non irritare ulteriormente la cute;
  • Utilizzare prodotti per la cura della pelle che non occludono i pori e che, quindi, riducono le probabilità di sviluppare l’acne (detergenti, creme e lozioni etichettati come “non comedogenici”);
  • Lavare regolarmente federe e altri oggetti che toccano il viso poiché cellule morte e batteri possono accumularsi sui tessuti, finendo poi con l’ostruire i pori;
  • Seguire una dieta sana a base di frutta, verdura e alimenti integrali: anche se non tutti i medici sono d’accordo circa la correlazione fra acne e alimentazione, non inquinare il corpo con cibi malsani può comunque aiutare a ridurre le infiammazioni che causano punti neri, punti bianchi e brufoli.

Domande frequenti sui brufoli sottopelle

Perché gli adolescenti hanno maggiori probabilità di sviluppare acne e brufoli sottopelle?

L’inizio della pubertà è segnato da un aumento degli ormoni androgeni che favoriscono l’iperproduzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee. Questo si traduce in una maggiore presenza di olio all’interno dei pori che può facilmente rimanere intrappolato formando comedoni aperti e chiusi.

Quali trattamenti topici e farmaci è possibile utilizzare per curare i brufoli sottopelle?

Oltre agli antibiotici è possibile curare i comedoni sottopelle con trattamenti topici a base di perossido di benzoile, antisettico che contribuisce a “seccare” il brufolo, oppure a creme o gel a base di retinoidi, che invece favoriscono il ricambio delle cellule della pelle. In alternativa, e nei casi più gravi, è possibile ricorrere anche a trattamenti orali con compresse antibiotiche a base di Eritromicina, oppure a terapia ormonali con contraccettivi orali. Solo nel caso di brufoli sottopelle incistiti e profondi, il medico può ritenere opportune le iniezioni di corticosteroidi per ridurre e portare in superficie l’infiammazione.

Quanto tempo impiegano i brufoli sottopelle a migliorare?

Il miglioramento dei brufoli sottopelle può richiedere diversi mesi, a seconda delle dimensioni e del tipo di trattamento adottato.

Brufoli sottopelle

Conclusioni

I brufoli sottopelle sono un particolare tipo di acne che non si manifesta in superficie.

Sono causati da pori ostruiti e dal sebo che rimane intrappolato nella cute, provocando l’accumulo di cellule morte e batteri.

Anche se in alcuni casi vanno via da soli, in genere la loro rimozione comporta qualche difficoltà.

È quindi sempre consigliato prevenirli, adottando un’adeguata cura della pelle.

Una volta formati, possono comunque essere eliminati con trattamenti topici, medicinali per uso orale e prodotti naturali a base di olii essenziali e altre sostanze di derivazione biologica che non fanno male alla pelle.