Burro di Karité: cos’è, perché è importante, benefici

Il burro di karité è un grasso vegetale estratto dalle noci dell’albero di karité.

Oltre ad essere usato in cucina insieme al burro di cacao per la preparazione di alcuni tipi di cioccolato e come ingrediente in molte varietà di margarine, il burro di karité è da sempre utilizzato anche a scopo cosmetico.

Scopriamo, quindi, insieme cos’è, perché è importante e quali sono i benefici di questo grasso di origine vegetale.

Cos’è il Burro di Karité

Il burro di karité è un grasso naturale che si presenta solido a temperatura ambiente e di colore bianco avorio. È ottenuto dalla lavorazione delle noci dell’albero di karité.

Dato che questa specie vegetale è originaria dell’Africa Occidentale, la maggior parte del burro di karité proviene ancora da quella regione.

Quali sono i benefici del burro di Karitè?

Nei paesi di origine, il burro di karité è talvolta chiamato anche “oro delle donne” perché fornisce lavoro e reddito soprattutto alla componente femminile in circa una ventina di nazioni dell’Africa Orientale e Occidentale.

Dato che un albero che produce le noci utilizzate per fare il burro di karité impiega fino a cinquanta anni per raggiungere la maturità, sia la pianta, sia il frutto sono considerati da tutti come qualcosa di molto prezioso.

Come si produce il Burro di Karité

Un blocco di burro di karité inizia la sua vita da un mucchio di noci. Queste, una volta raccolte, operazione che viene fatta generalmente a mano, vengono messe a bollire in una pentola capiente, il che rende il guscio più facile da rompere.

Quando le noci si sono raffreddate, vengono estratte dai loro gusci. Anche questo processo viene eseguito manualmente e, sebbene possa richiedere molto tempo, è spesso svolto da gruppi di donne per le quali rappresenta un’attività abbastanza redditizia.

I gusci scartati vengono utilizzati per alimentare il fuoco, mentre i semi vengono spaccati, tostati e messi a macerare in acqua, dove rilasciano le loro sostanze grasse.

Il contenuto lipidico estratto viene quindi di nuovo bollito, scremato e raffreddato fino a formare il burro di karité che conosciamo tutti.

Composizione Burro di Karité

I benefici del burro di karité derivano principalmente dalla sua composizione chimica. Contiene infatti:

  • Acidi grassi insaturi quali acido linoleico, palmitico, stearico e oleico;
  • Vitamine antiossidanti quali Vitamina A, E e F;
  • Trigliceridi, che costituisco la parte grassa della noce di karité;
  • Esteri cetilici, i quali invece ne determinano la consistenza cerosa.

La composizione del burro di karité può comunque variare a seconda di dove vengono raccolte le noci di karité. Puoi anche trovare burro di karité raffinato e mescolato con ingredienti aggiunti, come olio di cocco o altri olii.

Proprietà del Burro di Karité

Il burro di karité viene utilizzato soprattutto per i suoi effetti ammorbidenti ed idratanti legati al contenuto di acidi grassi mono e polinsaturi quali acido linoleico detto anche Omega-6, acdo oleico (lo stesso che è nell’olio di oliva), acido stearico e palmitico.

Quando applichi il karité localmente, questi grassi vengono rapidamente assorbiti dalla pelle, ripristinando la sua naturale umidità. Questo effetto “rigenerante” fa sì che si crei come una barriera protettiva fra la pelle e l’ambiente esterno.

Inoltre, dato che tutte le sostanze grasse sono assorbite completamente dalla pelle, questa non apparirà unta e grassa dopo l’applicazione.

È stato anche scoperto che gli esteri vegetali del burro di karité avendo proprietà antiossidanti hanno anche una funzione antinfiammatoria.

Questo significa che il burro di karité può aiutare a ridurre l’irritazione causata da fattori ambientali, come ad esempio il clima troppo secco, nonché condizioni infiammatorie della pelle, come la dermatite o eczema.

Infine, al burro di karité per uso topico sono attribuite anche proprietà antifungine e antibatteriche, per questo il suo utilizzo risulta utile anche per combattere infezioni della pelle causate da funghi come ad esempio la micosi o il piede di atleta e per ridurre la quantità di batteri che provocano l’acne.

Burro di karité usi

Gli usi del burro di karité sono quindi davvero ampi, molti più di quelli cui si è portati a pensare normalmente. Ecco di seguito quelli principali:

  • Aiuta a prevenire l’acne: la sua composizione unica, oltre a favorire l’idratazione, crea una barriera protettiva che fa sì che la pelle non si secchi troppo o perda tutto il suo sebo. Questo equilibrio contribuisce a fermare l’acne prima che insorga;
  • Riduce rughe sottili e segni di espressione: il burro di karité contiene sostanze antiossidanti che favoriscono la produzione di collagene, aminoacido cui si deve il mantenimento dell’elasticità e tonicità dei tessuti;
  • Promuove la rigenerazione cellulare: le proprietà idratanti e antiossidanti del burro di karité fanno sì che la tua cute si sbarazzi più velocemente delle cellule morte che si deposito nello strato più superficiale;
  • Riduce la comparsa di smagliature e cicatrici;
  • Protegge la pelle da ustioni e scottature durante l’esposizione ai raggi UV;
  • Ispessisce e fortifica i capelli;
  • È efficace nel trattamento della forfora o dermatite atopica: il burro di karité infatti ripristina la corretta idratazione del cuoio capelluto secco e irritato;
  • Lenisce le infiammazioni della pelle: le proprietà antinfiammatorie di questo burro aiutano a lenire la pelle e alleviare il prurito dovuto a condizioni infiammatorie della pelle, come l’eczema e la psoriasi;
  • Cura ustioni, scottature solari e punture di insetto;
  • Promuove la guarigione di tagli e ferite;
  • Applicato sotto forma di impacchi, può infine aiutare ad alleviare il dolore muscolare e quello articolare come ad esempio quello dovuto a malattie come l’artrite al ginocchio o quella agli arti inferiori.

Usi cosmetici

Gli usi cosmetici del burro di karité sono conosciuti fin dall’antichità ed ancora oggi viene utilizzato dalle aziende di cosmetica che la preparazione di:

  • Prodotti per il trattamento dei capelli;
  • Creme antiaging e antirughe;
  • Creme idratanti per il viso e il corpo;
  • Prodotti doposole.

Anche il burro di karité puro può comunque essere utilizzato per migliorare la pelle del viso e i capelli.

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Burro di karité viso

Il burro di karité puro a temperatura ambiente è abbastanza facile da spalmare e può quindi essere applicato direttamente sul viso raccogliendolo con le dita e spalmandolo sulla pelle fino a completo assorbimento.

Dato che è abbastanza scivoloso, è meglio non applicarlo prima del trucco perché potrebbe impedire ad ombretto e matita di aderire. È pertanto preferibile applicare il burro di karité puro la sera prima di andare a letto.

Il trattamento con burro di karité è efficace per tutti i tipi di pelle, sia secca, molto secca, grassa o mista, anche se è particolarmente consigliato per le pelli mature.

Ecco i migliori prodotti:

Burro di karité capelli

Il burro di karité puro può anche essere applicato direttamente sui capelli:

  • Se i tuoi capelli sono spessi, ricci o porosi, puoi usare una piccola quantità di burro di karité come balsamo senza risciacquo per ammorbidirli e tenerli in forma;
  • Se, invece, i tuoi capelli sono lisci e sottili, puoi applicare qualche goccia di burro di karité sulle punte per far sembrare la tua chioma più lucida, sana e folta;

Si consiglia in generale di evitare l’applicazione sulle radici perché questo potrebbe conferire ai capelli un aspetto troppo oleoso. Effettuare una maschera al burro di karité per 10-15 minuti e poi procedere col normale lavaggio è comunque un vero toccasana per tutti i tipi di capelli.

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Burro di karité: le domande frequenti

Come si conserva il burro di karité?

Il burro di karité deve essere conservato ad una temperatura leggermente inferiore a quella ambientale per fare in modo che rimanga solido e facile da spalmare.

Ci sono controindicazioni all’uso del burro di karité?

Il burro di karité per uso topico è in genere tollerato anche da coloro che soffrono di allergie alle noci in quanto è molto povero di proteine cui sono associate le reazioni allergiche. Detto questo, è sempre bene interromperne l’uso qualora si presentassero prurito, gonfiore o difficoltà respiratorie.

Il burro di karité che si trova in commercio è tutto uguale?

Ovviamente no, ci sono infatti qualità di burro di karité non raffinato che hanno maggiori benefici a causa della maggiore concentrazione di sostanze benefiche e della minore presenza di sostanze chimiche o conservanti. Il burro di karité raffinato subisce, invece, un processo che serve a rimuovere il suo profumo naturale e a renderlo più bianco, tuttavia determina anche una consistente riduzione dei suoi principi attivi.

Burro di Karitè

Conclusioni

Il burro di karité è un grasso naturale che possiede davvero grandi benefici soprattutto per la pelle e i capelli.

Applicato localmente crea infatti una barriera protettiva che impedisce alla cute di seccarsi o di perdere il suo sebo.

Contiene inoltre antiossidanti che lo rendono utile anche in caso di infiammazioni come la dermatite e l’eczema e altre sostanze antimicotiche e antibatteriche capaci di ridurre anche infezioni fungine e batteriche l’acne o la forfora.

Usato fin dall’antichità per ammorbidire e idratare, oggi può essere utilizzato sia come ingrediente di creme, balsami e maschere per capelli, oppure puro, da applicare direttamente sulla pelle o sulla chioma, avendo cura in questo secondo caso di non distribuirlo sulle radici.

Nel caso di burro di karité puro è consigliabile scegliere prodotti non raffinati che hanno ancora intatte tutte le loro proprietà benefiche.