Cervicalgia: cos’è e come combattere i dolori al collo

La cervicalgia, chiamata anche cervicale, è un dolore molto forte che riguarda collo, trapezio, braccia, testa e parte della schiena. La patologia, se non presa in tempo, può diventare anche grave e cronica. Quali sono i sintomi della cervicalgia e come agire in modo naturale.

Cervicalgia: Cos’è?

La cervicalgia è un dolore persistente al collo. Può coinvolgere anche le parti immediatamente vicine, come la testa, il trapezio, la schiena, ecc. La sensazione dolorosa dipende dalla colonna vertebrale.

Come risolvere la cervicalgia?

Dolori alla cervicale: la colonna vertebrale

I dolori alla cervicale dipendono da infortuni alla colonna vertebrale. Questi infortuni possono dipendere da:

  • cattiva postura. Quando non c’è la postura corretta per molte ore quando si sta al PC, si tende a tenere il collo in una posizione sbagliata per molto tempo. Così, come ti giri parte immediatamente la cervicale. Anche quando dormi, puoi avere una postura sbagliata e il risveglio diventa doloroso (ci sono prodotti come Dolci Sogni che aiutano in questo)
  • movimenti continui. Se sei costretto a fare dei movimenti continui con la testa, si può verificare quello che si chiama un sovraccarico funzionale, che crea il dolore alla cervicale per via dello stress sulla colonna vertebrale;
  • artrite sulla colonna vertebrale. L’artrite è una malattia che infiamma le articolazioni. Se hai la cervicale, puoi avere un’infiammazione sulla colonna vertebrale, con una riduzione della cartilagine (artrosi), oppure un’artrite reumatoide. (per questi problemi potete usare prodotti come Artrolux Plus ad esempio)
  • stress e altri fattori. Purtroppo, anche lo stress incide sulla colonna vertebrale, generando dei dolori alla cervicale. Altri fattori di rischio sono patologie come: fibromialgia, sindrome dolorosa miofasciale, stenosi spinale cervicale, tumore spinale e spondilolistesi cervicale.

Quanto è diffusa e comune la Cervicalgia?

La cervicalgia è comunissima. Solo in Italia, ci sono 15 milioni di persone che hanno bisogno di cure mediche per questo motivo. Si stima che ne soffrono 6 persone su 10, sia donne che uomini, dai 25 ai 64 anni. Le percentuali aumentano con l’età.

Dolore Cervicale: le Cause

Di solito, la “cervicale” è temporanea, ma quali sono le cause? La cervicalgia può essere causata da:

  • tensione;
  • contrattura;
  • distorsione nella zona che fa male.

Nei casi più comuni, è un movimento brusco a causare un dolore fortissimo al collo. Ci sono casi, però, dove:

  • discopatie;
  • artrite;
  • tumore;
  • infezioni;
  • spondilolistesi

e altre condizioni possono trasformare il dolore da sporadico a continuo.

Discopatie Cervicali

Le discopatie cervicali sono delle patologie che riguardano i cuscinetti tra una vertebra e l’altra e che ne consentono il movimento. Le patologie peggiori, che causano anche la cervicalgia, sono la discopatia degenerativa cervicale e l’ernia del disco cervicale.

Le discopatie possono dipendere dall’età. In questo caso, le vertebre risultano schiacciate, oppure può succedere che si riduce lo spazio del midollo spinale. Infine, il dolore può dipendere anche dal restringimento dei fori dove passano i nervi nella colonna vertebrale.

Cervicalgia: i Fattori di Rischio

I fattori di rischio della cervicalgia sono:

  • Fattori sociali e stress. I fattori sociali, come uno stile di vita frenetico e un ambiente lavorativo difficile possono diventare fattori importanti per la cervicale. Le preoccupazioni causano del dolore psicosomatico, che coinvolge anche la colonna vertebrale.
  • Modificazioni degenerative dovute a malattie. Oltre alle discopatie, che possono essere causate dall’invecchiamento, e l’ernia al disco, altri fattori di rischio sono delle malattie come i tumori o la sclerosi multipla laterale o amiotrofica. In questo tipo di malattie davvero gravi, la cervicalgia è la risposta dell’organismo a qualcosa che distrugge completamente i nervi dall’interno.
  • Uso di smartphone, tablet, computer, ecc. I dispositivi elettronici e la tecnologia in genere costringono a mantenere la testa per molto tempo in posizioni innaturali e questo porta poi ai dolori alla cervicale.
  • L’assenza di prevenzione. L’assenza di prevenzione e di movimento per aiutare la colonna vertebrale a muoversi nel modo giusto, può essere un fattore di rischio per i dolori, soprattutto al trapezio.

Sintomi del dolore cervicale

I sintomi del dolore alla cervicale sono:

  • Mal di testa o cefalea;
  • Torcicollo e collo difficile da muovere;
  • Dolore alla spalla e all’inizio del braccio;
  • Formicolio, mancanza di forza nei movimenti, alterazione dei riflessi, che si fanno più lenti per via del dolore;
  • Febbre e lividi;
  • Perdita di peso;
  • Problemi a mantenere l’equilibrio;
  • Deficit neurologici.

Se senti anche uno di questi disturbi, non lasciar correre, ma contatta il medico curante per ottenere una soluzione rapida alle tue esigenze. Se dietro c’è un problema serio, come una discopatia, allora il medico ti aiuterà a capire quali sono gli esami diagnostici da fare e se devi chiamare uno specialista.

Diagnosi ed esami per la cervicale

Dopo una prima visita, il medico prescrive degli esami specifici da fare per ottenere una diagnosi esatta. La visita medica è un anamnesi e serve per capire la storia clinica del paziente. Infatti, il medico riesce a capire dalle domande che fa al paziente se l’attività lavorativa, posture sbagliate, oppure le cattive abitudini del sonno possono aver causato i problemi alla cervicale.

A questo punto, il medico fa un esame obiettivo, volto a stabilire se ci sono formicolii o sintomi in quel momento. Il medico verifica quali sono le condizioni delle parti che fanno male (scapola, collo, braccio) e fa un test per verificare in quanto tempo reagiscono i riflessi.

Poi, si passa a una serie di esami definiti per immagine. Servono per vedere quali sono le reali condizioni della colonna vertebrale e capire come intervenire. Gli esami per immagine più diffusi sono:

  • Raggi X. L’esame ai raggi X permette di vedere se ci sono dei tumori alla colonna vertebrale, oppure se c’è un’artrosi in corso.
  • TAC. La TAC è un esame comune a diverse patologie. Per la cervicalgia, mostrano i problemi ai nervi, per esempio se c’è un restringimento legato a discopatie;
  • Risonanza magnetica. La risonanza ha un valore simile alla TAC, ma non usando gli ioni, ma i campi magnetici, risulta meno pesante per il paziente;
  • L’ecografia e la scintografia ossea si usano quando si vuole avere un’idea chiara delle condizioni solo delle ossa. Verificano se sono deboli e se può essere questo la causa dei dolori alla cervicale.

Per gli esami diagnostici, è il medico che decide quali fare in base all’esame obiettivo sul paziente. Da questi esami, il medico specialista è in grado di capire quali farmaci usare per ridurre il dolore o eliminarlo del tutto.

Come si cura la cervicale? Ecco i rimedi

La cervicale si cura con farmaci adeguati prescritti dal medico (FANS o paracetamolo). Poi, ci sono i rimedi naturali e gli esercizi da fare. Alcuni rimedi naturali sono:

  • Un periodo di riposo in più, per evitare una delle cause della cervicale, ovvero lo stress;
  • Impacchi dove fa male caldi o freddi. L’impacco deve stare sulla zona da trattare dai 15 ai 20 minuti e si può fare diverse volte al giorno, al bisogno;
  • L’uso del cuscino ortopedico quando si dorme o quando si sta in ufficio;
  • Gli esercizi da ripetere a casa per ridurre la tensione e far ritrovare alla colonna vertebrale la postura corretta;
  • Tra gli elementi naturali che puoi usare come tisana o come impacco contro il dolore, puoi usare: arnica montana, olio essenziale di camomilla o di lavanda.

Puoi usare anche integratori naturali con melissa, magnesio e melatonina.

Cervicalgia: le domande frequenti

Qui trovi le risposte alle domande più comuni sulla cervicalgia.

Perché si irrigidiscono i muscoli della cervicale?

I muscoli della cervicale si irrigidiscono per diversi fattori. In generale, ci si sente deboli o sovraccaricati, oppure ci sono dei problemi seri alle ossa.

Come si cura?

La cervicale si cura eliminando la tensione muscolare e cambiando abitudini. Oltre ai medicinali e ai rimedi naturali, può essere utile rivolgersi a un fisioterapista.

A chi rivolgersi?

Per la cervicale, ci si rivolge prima al medico di famiglia e poi ci si rivolge a uno specialista ortopedico o un traumatologo.

Perché si usano i rimedi naturali?

Perché possono combattere le cattive abitudini. Gli oli essenziali hanno anche proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, quindi aiutano a mandar via l’infiammazione che causa il dolore.

Cervicalgia

Conclusioni

La cervicalgia non va presa alla leggera. I sintomi sono dolore, ma anche mal di testa e difficoltà di movimento. Ci sono tantissimi rimedi naturali e integratori che si possono usare. Prima di farlo, però, serve il parere del medico, che consiglierà anche medicine ed esami diagnostici.

Per aiutarsi, si può usare un cuscino ortopedico o degli esercizi in casa. Così, si ritrova la postura corretta. Ci sono delle fasi della vita dove si è più esposti al rischio, come l’età avanzata per l’artrosi.

La cervicale è molto diffusa in Italia e conviene fare degli esami per capire cosa non va. Così, si potrà scegliere la cura più adeguata e ci si potrà aiutare anche con qualche rimedio dalla Natura.

Annarita
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