Cistite: cos’è e quali sono i sintomi più comuni?

Quasi tutte le donne soffrono almeno una volta nella vita di cistite. Si tratta, quindi, di un disturbo molto comune che può essere originato da diversi fattori. Scopriamo insieme in questa guida cos’è, come si manifesta e come si cura la cistite.

Cos’è la Cistite

La cistite non è altro che un termine generico con cui si indica un’infiammazione della vescica con varia eziologia. Nella maggior parte dei casi, infatti, la cistite è provocata da un’infiltrazione di batteri all’interno del tratto urinario.

Meno comunemente, l’infiammazione alla vescica può verificarsi come reazione a determinati farmaci, radioterapia o altri agenti irritanti, come spray per l’igiene femminile, spermicidi oppure uso a lungo termine di un catetere.

La cistite, infine, soprattutto negli uomini può anche verificarsi come complicazione di un’altra malattia dell’area pelvica.

❓ Cosa èInfiammazione della vescica
👍 Cosa fareBere liquidi / Modificare stile di vita / Urinare di frequente
🦵️ SintomiBruciore / Urina torbida / Pressione addominale
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Cistite: è un problema comune?

Anche se la cistite è un problema molto comune e diffuso, ci sono alcune tipologie di persone che hanno maggiori probabilità rispetto ad altre di sviluppare infiammazioni della vescica o infezioni ricorrenti del tratto urinario.

Fra queste, ci sono ad esempio le donne: avendo queste ultime un’uretra più corta e che si apre vicino all’ano, è molto più facile che i batteri riescano a raggiugere la vescica risalendo dagli organi genitali esterni.

Sono, inoltre, a maggior rischio di contrarre la cistite:

  • Tutti coloro che sono sessualmente attivi poiché il rapporto sessuale può provocare la spinta di agenti patogeni nell’uretra;
  • Le donne che usano il diaframma, o il diaframma con crema spermicida, come metodo contraccettivo;
  • Le donne in gravidanza o in menopausa poiché i cambiamenti ormonali possono aumentare il rischio di infezione della vescica;
  • Uomini e donne che soffrono di alcune patologie come il diabete, l’HIV o il cancro a causa dell’abbassamento delle difese immunitarie;
  • Anziani o malati che sono costretti ad un uso prolungato di cateteri vescicali;
  • Uomini che soffrono di altre patologie del tratto urinario come la prostatite, la prostata ingrossata o il cancro alla prostata.

Quali sono i Sintomi più comuni della Cistite?

I sintomi più comuni della cistite sono:

  • Forte e persistente bisogno di urinare;
  • Sensazione di bruciore durante la minzione;
  • Piccole perdite di urina durante il giorno;
  • Sangue nelle urine (ematuria);
  • Urina torbida o dall’odore sgradevole;
  • Sensazione di pressione nel basso addome.

Solo in alcuni casi, quando l’infezione è ad uno stadio avanzato e/o è stata trascurata possono manifestarsi:

  • Forte dolore alla schiena o al fianco;
  • Brividi e febbre alta;
  • Nausea e vomito.

In presenza di questi ultimi sintomi è sempre opportuno rivolgersi ad un medico o al più vicino pronto soccorso perché l’infezione potrebbe essersi estesa ai reni.

Da notare, però, che spesso ai primi stadi della malattia la cistite non da sintomi evidenti per cui viene chiamata col termine medico di “batteriuria asintomatica”.

Cause di Cistite: perché insorge?

Il nostro sistema urinario è formato da reni, ureteri, vescica e uretra. Tutti questi organi svolgono un ruolo importantissimo nella rimozione dei rifiuti e delle scorie dal nostro organismo:

  • I reni, situati nella parte posteriore dell’addome, filtrano i rifiuti presenti nel sangue e li espellono sotto forma di urina;
  • Gli ureteri, organi molto simili a dei tubi, trasportano l’urina dai reni alla vescica, dove viene immagazzinata fino a quando non esce dal corpo attraverso l’uretra;
  • La vescica urinaria, invece, è l’organo dell’apparato urinario deputato ad accogliere l’urina prodotta dai reni, convogliandola poi nell’uretra al fine di espellerla dal corpo.

Le infezioni delle vie urinarie si verificano, in genere, quando batteri esterni al corpo entrano nel tratto urinario attraverso l’uretra e iniziano a moltiplicarsi.

La maggior parte dei casi di cistite è causata dalla invasione e colonizzazione di batteri già presenti nel nostro organismo con ad esempio l’Escherichia Coli, batterio comunemente presente nella flora batterica intestinale.

Tuttavia, le infezioni del tratto urinario possono verificarsi anche a seguito di rapporti sessuali oppure, ipotesi però più rara, a causa di una cattiva igiene.

Infine, oltre alle cause batteriche, la cistite può essere provocata anche da fattori non infettivi quali ad esempio:

  • Utilizzo di alcuni farmaci come ad esempio i chemioterapici, che provocano infiammazione in quanto i loro residui vengono espulsi attraverso l’urina;
  • Trattamento con radiazioni dell’area pelvica che può causare alterazioni infiammatorie del tessuto vescicale;
  • Uso prolungato di corpi estranei come il catetere, il diaframma oppure l’assorbente interno o tampone;
  • Ipersensibilità ad alcune sostanze chimiche contenute in alcuni prodotti, come bagnoschiuma, detergenti per l’igiene femminile o spermicidi, poiché possono scatenare una reazione di tipo allergico all’interno della vescica, causando infiammazione.

Cistite in gravidanza

L’infezione delle urine è molto comune anche in gravidanza a causa soprattutto delle variazioni ormonali che colpiscono le vie urinarie e tendono a rallentare il flusso di urina. Può anche darsi che l’utero allargato prema sulla vescica e ne impedisca il corretto drenaggio. Quando l’urina non fuoriesce rapidamente dalla vescica, i germi sono più in grado di moltiplicarsi e causare infezioni.

Quando non trattata, un’infezione alle vie urinarie in gravidanza può anche causare problemi come parto pretermine o basso peso alla nascita del neonato.

In presenza di sintomi di cistite, o comunque ad ogni controllo prenatale periodico, il medico prescriverà alla gestante anche un esame completo delle urine per escludere la presenza di germi e batteri che possano provocare infezione.

Il trattamento della cistite in gravidanza prevede anch’esso l’uso di antibiotici e paracetamolo in caso di febbre e dolore. Si consiglia anche di bere molti liquidi per diluire l’urina.

Cistite: rimedi naturali

L’utilizzo di alcuni rimedi naturali come il succo o le compresse a base di estratto di mirtillo o altri alimenti di origine naturale contenenti particolari antiossidanti chiamati “antociani” possono ridurre il rischio di infezioni ricorrenti della vescica.

Tuttavia, per prevenire e curare la cistite risulta prima di tutto utile adottare alcune modifiche allo stile di vita quali ad esempio:

  • Bere molti liquidi al fine di ridurre la concentrazione di batteri o altre sostanze irritanti nell’urina;
  • Urinare di frequente;
  • Svuotare completamente la vescica durante la minzione e non rimandare quando senti lo stimolo di andare in bagno;
  • Usare biancheria intima di cotone e non troppo stretta;
  • Dopo essere andati in bagno, usare la carta igienica da davanti a dietro per impedire che i batteri nella regione anale si diffondano nell’uretra;
  • Preferire la doccia piuttosto che la vasca da bagno;
  • Detergere l’area intima con saponi non aggressivi;
  • Evitare rapporti sessuali con partner occasionali, oppure svuotare la vescica prima possibile dopo l’amplessoper aiutare il corpo ad eliminare i batteri.

Cistite Interstiziale: cause e trattamento

La cistite interstiziale è un’infiammazione cronica della vescica, chiamata anche sindrome della vescica dolorosa, che si manifesta con gli stessi sintomi della vescica batterica o acuta.

Anche se le cause di questo genere di cistite sono ad oggi ignote, essa tende a manifestarsi più frequentemente nelle donne, probabilmente a causa della loro conformazione fisica e degli ormoni.

Le terapie utilizzate per alleviare i sintomi della cistite interstiziale includono:

  • Farmaci assunti per via orale o inseriti direttamente nella vescica;
  • Procedure che manipolano la vescica allo scopo di allungarla;
  • Stimolazione attraverso lievi impulsi elettrici che hanno lo scopo di alleviare il dolore pelvico e ridurre la frequenza urinaria;
  • Interventi chirurgici che servono a modificare il posizionamento della vescica (solo nel caso di problemi strutturali).

Farmaci per curare la cistite

Le forme di cistite batterica o acuta sono in genere curate attraverso un trattamento con farmaci antibiotici. Questi possono essere assunti per via orale oppure somministrati in loco (lavande, candelette e ovuli).

Il trattamento della cistite che si sviluppa, invece, come complicanza della chemioterapia o della radioterapia si concentra soprattutto sulla gestione del dolore, solitamente attraverso l’uso di medicinali antidolorifici, e sull’idratazione per diluire ed eliminare il prima possibile gli agenti irritanti dalla vescica.

Cistite: le domande frequenti

Come faccio a sapere se ho la cistite?

Oltre che attraverso l’analisi dei sintomi, è possibile sapere se si ha la cistite attraverso un’analisi delle urine per vedere se sono presenti batteri, sangue o pus. In presenza di batteri, è possibile individuarne il ceppo attraverso una coltura batterica.

Le persone sessualmente inattive possono avere la cistite?

Sì, anche le giovani donne sessualmente inattive sono suscettibili di infezioni del tratto urinario inferiore perché l’area genitale femminile ospita spesso batteri che possono causare la cistite.

L’uso dell’assorbente interno può provocare la cistite?

L’uso di assorbenti interni o tamponi presenta un leggero rischio che alcuni batteri presenti all’esterno possano raggiungere la vescica attraverso l’uretra.

Cistite

Conclusioni

La cistite è un disturbo delle vie urinarie che colpisce soprattutto le donne, anche quelle in gravidanza, a causa della risalita di batteri dentro le vescica attraverso l’uretra oppure altri fattori come l’uso di catetere o di alcuni farmaci come i chemioterapici.

L’assunzione di farmaci antibiotici è, in genere, il trattamento privilegiato in caso di cistite acuta, mentre nel caso di cistite cronica o in persone che hanno predisposizione a contrarre infezioni alla vescica l’idratazione e la modifica di alcune abitudini dello stile di vita sono altrettanto importanti per apportare ridurre il rischio di ricadute.

Anche rimedi naturali come gli integratori a base di mirtillo possono aiutare a ridurre i sintomi e prevenire le infezioni.