Cosa è il colesterolo e come ridurlo con una dieta sana

Siamo soliti pensare che il colesterolo sia una malattia legata solo ed esclusivamente all’avanzare dell’età. In realtà non è affatto così. Nonostante infatti il colesterolo abbia un’incidenza maggiore nelle persone anziane, è vero anche che sono numerose le persone anche di appena 20 anni in cui si riscontrano elevati livelli di colesterolo nel sangue. Spesso si tratta di una familiarità genetica con la malattia, in molti casi invece il problema riguarda un’alimentazione scorretta.

Sia coloro che soffrono di colesterolo a causa di una scorretta alimentazione che coloro che ne soffrono per una causa genetica possono migliorare la loro condizione portando in tavola alimenti quanto più sani possibile. Questo è vero però solo quando il livello di colesterolo presente nel sangue non è particolarmente elevato. Solo coloro il cui livello di colesterolo è al di sotto di 240 per quanto riguarda il valore totale e al di sotto dei 160 per quanto riguarda il colesterolo cattivo (LDL) possono sperare di risolvere il problema con una corretta alimentazione. Nel caso di valori più alti, nonostante l’alimentazione sia comunque importante, è necessario ricorrere ai farmaci. I medici consigliamo di seguire un’alimentazione che sia quanto più sana possibile anche a tutti i soggetti a rischio, soggetti quindi che ancora non hanno sviluppato i colesterolo, ma che potrebbero a causa di vari fattori. Tra i fattori determinanti che possono comportare un elevato rischio di colesterolo ricordiamo il peso eccessivo, il fumo, il diabete, ma anche ovviamente la familiarità. Non solo, a quanto pare infatti gli uomini sarebbero più soggetti delle donne al rischio di colesterolo. La disparità di sesso si colma solo quando le donne entrano nella menopausa.

Fatte tutte queste precisazioni preliminari, quali sono i cibi che dovrebbero assolutamente essere evitati per combattere a tavola il colesterolo? L’alimentazione che ci permette di tenere il colesterolo a distanza è quella priva di lipidi, devono quindi essere eliminati o comunque consumati in modo molto responsabile:

  • insaccati;
  • carni rosse;
  • uova;
  • formaggi stagionati;
  • crostacei;
  • molluschi.

Quali sono invece gli alimenti che devono necessariamente arrivare in tavola ogni giorno? La frutta e le verdure in primis ovviamente. Non solo, è molto importante portare in tavola anche tutti gli alimenti che contengono acidi grassi insaturi come gli Omega 3 ad esempio oppure gli Omega 6. Questi acidi infatti ci permettono di contrastare le malattie cardiovascolari. Tra gli alimenti che ne contengono elevate quantità dobbiamo ricordare:

  • salmone;
  • sgombro;
  • olio di semi di mais;
  • olio di semi di girasole.

Nel caso in cui non fosse possibile inserire questi alimenti nella propria dieta è possibile utilizzare degli integratori alimentari, ma è bene tenere a mente che devono essere consumati sempre durante il pasto altrimenti risultano del tutto inutili.

Tra gli alimenti da portare in tavola dobbiamo assolutamente ricordare anche quelli contenenti betaglucani, fibre che limitano l’assorbimento del colesterolo e che sono presenti in vari tipi di pasta integrale, di pane e di fiocchi per la prima colazione. Non dobbiamo inoltre dimenticare la soia, altro alimento questo che permette di abbassare notevolmente il livello di colesterolo presente nel sangue. Le sue proteine infatti interferiscono con il suo assorbimento. Dobbiamo infine ricordare anche i fitosteroli, degli oli vegetali presenti in broccoli, cavolini di bruxelles, cavolfiori, kiwi e olive, sia verdi che nere.

E per quanto riguarda invece tutti quegli yogurt che attraverso le pubblicità in televisione promettono di far diminuire il livello di colesterolo? Funzionano davvero? Effettivamente sì, questi yogurt infatti bloccano l’assorbimento del colesterolo da parte dell’intestino. Riescono in questo modo a permetterci di far diminuire l’assorbimento anche del 10-12%, ma solo se vengono consumati vicino al pasto principale. Non devono quindi essere assunti, come spesso invece viene consigliato, al mattino. Meglio consumarli dopo pranzo o dopo cena, al posto magari del dessert.

Camilla Biagini
Web writer con all'attivo la pubblicazione di poesie e articoli di attualità. Esperta di moda e make up.