Come proteggere le mani dal freddo

Le nostre mani, uno dei mezzi più importanti in nostro possesso per comunicare e rapportarci con il mondo esterno, con l’arrivo dei primi freddi hanno bisogno di particolare attenzione e protezione. Molto di frequente, infatti, capita che in inverno le mani diventino più secche e più facilmente soggette a fenomeni di screpolature. Nei casi più gravi si può addirittura arrivare a veri e propri geloni (scientificamente noti come eritema pernio), un fenomeno in cui non solo le mani, ma anche piedi ed alcune zone del viso, si arrossano e danno una spiacevole sensazione di prurito. Nei casi più gravi si può assistere a piccole lacerazione violacee ed una pelle infiammata dolorosa al tatto.

Qual è il motivo per cui le mani diventano più secche con il freddo?

La causa è fondamentalmente collegata al fenomeno della vasocostrizione cui risultano più soggette le zone più periferiche del nostro organismo, cioè mani e piedi. Le mani, infatti, oltre a rappresentare delle estremità del nostro organismo e, di conseguenza, ad essere più lontane dal cuore e dalla ossigenazione dei tessuti fornita dal sangue, sono, insieme al viso, l’unica parte scoperta del nostro organismo. Ciò significa che con l’arrivo dell’inverno tendono a soffrire il freddo più di ogni altra parte del corpo.

La normale arma di difesa del nostro organismo contro il freddo è la vasocostrizione, cioè il restringimento dei vasi sanguigni, per evitare che il freddo penetri e si disperda per tutto il corpo. Questo è proprio quello che succede d’inverno nelle nostre mani: i capillari si restringono per resistere al freddo ma questo fa sì che le nostre mani non vengano più irrorate dal giusto flusso di sangue, e, di conseguenza, è come se non ricevessero più il loro normale nutrimento.

In queste difficili condizioni le mani entrano in sofferenza e non hanno più energia a sufficienza per produrre quel normale strato idro-lipidico che le protegge normalmente dall’ambiente esterno e dall’attacco degli agenti atmosferici. Per questo motivo è come se diventino ancora più inermi nel confronto di tutti gli attacchi esterni, come pioggia vento, umidità, ma anche detersivi e saponi aggressivi.

Cosa fare, allora, per proteggere le mani dal freddo e far sì che si ristabilisca il giusto equilibrio? Vediamo insieme tutti i rimedi che è possibile attuare.

Se la causa di tutto questo è il freddo, il primo, semplice rimedio che viene in mente è quello di proteggere in qualche modo le mani dal freddo. Ciò può essere realizzato indossando dei guanti ogni qual volta usciamo. Nella scelta del materiale dei guanti è sempre meglio propendere per materiali naturali, come la lana, che lasciano anche traspirare la pelle, piuttosto che materiali sintetici.

La giusta alimentazione e la giusta idratazione possono aiutare a ristabilire il giusto livello di liquidi nel nostro organismo e, quindi, anche nelle mani. Consumate molta frutta e verdura (tra cui ricordiamo i frutti di bosco, un prezioso aiuto per la circolazione) e bevete almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, come consigliano gli esperti. La salute, si sa, parte anche dall’interno.

Questo che sto per darvi vi sembrerà un consiglio un po’ strano ma ricordatevi di non lavare troppo spesso le mani in inverno. Quando laviamo le mani, infatti, andiamo a sottrarre alla cute quel leggero strato lipidico che la protegge e che, senza il giusto apporto di sangue, non è in grado di ricostituire. È buffo da dirsi, perché sappiamo quando sia importante lavare le nostre mani per proteggerci da germi e batteri, ma ogni volta che lo facciamo andiamo a rendere ancora più secche e vulnerabili le nostre mani. Non resta che pensare alle conseguenze e ricordarsi di non lavarsi le mani ogni 5 minuti.

Usate dei saponi delicati. Scegliete con attenzione il prodotto con cui lavare le vostre mani e fate in modo che sia il meno aggressivo possibile sulla vostra cute. L’ideale sarebbe ricorrere alle cosiddette basi lavanti.

Asciugate perfettamente le mani dopo averle lavate. Bisogna sottolineare, infatti, che eventuali goccioline di acqua che rimangono sulla cute si comportano proprio come l’umidità, contribuendo a rendere le mani ancora più secche e con la pelle che tira. Se possibile, per l’asciugatura usate un semplice asciugamano in cotone o della carta ed evitate i getti d’aria calda che non fanno altro che disidratare ulteriormente le vostre povere mani.

Attenzione ai lavori domestici e, in particolar modo, a quando usate dei detergenti o degli sgrassanti. Ricorrete sempre a dei guanti in lattice quando dovete lavare i piatti, lavare i panni e seguite l’accorgimento di frapporre un guanto delicato, magari in cotone, tra le vostre mani ed i guanti in lattice.

Ricordatevi di idratare le mani il più possibile ricorrendo a delle creme specifiche. Per la mattina o durante il giorno vi suggeriamo l’utilizzo di creme idratanti, ricchi di elementi vegetali e di ingredienti naturali come aloe e timo. Per la sera applicate una crema emolliente ricche di sostanze di origine vegetale come burro di karité, burro di cocco, jojoba ed altri oli vegetali. Queste creme aiuteranno a ristabilire la giusta protezione lipidica e a proteggere le mani dalle intemperie. Una o due volte al mese è importante effettuare anche uno scrub sulle mani, che aiuti nell’esfoliazione e nella eliminazione delle cellule morte.

Con questi pochi gesti riuscirete a dare alle vostre mani la giusta cura ed attenzione proteggendole contro il freddo dei mesi invernali e mantenendo una pelle morbida e vellutata anche con le temperature più rigide.