Come crescere i fratelli: consigli utili

Come crescere i fratelli? Soprattutto quando si tratta di gemelli, si deve cercare di creare un’intesa tra i fratelli, ma anche di far riconoscere le diversità che servono per crearsi un’identità. Ecco qualche consiglio utile da parte delle mamme che hanno già affrontato con successo questa sfida.

Quando si litiga

Non si può evitare qualche litigata tra fratelli, anzi, è anche salutare. Quando si arriva a ferirsi, però, non porta niente di nuovo. Cosa fare quando i bambini, soprattutto molto piccoli, litigano? Per crescere i fratelli con una sana educazione, è importante vigilare su come si evolve la situazione. Se si tratta di semplici grida tra bambini, forse sarebbe bene che il conflitto si risolva da sé.

Se si passa alle mani, invece, il genitore deve intervenire, ma senza processi alle intenzioni. Si dividono cercando di mantenere la calma i due monelli e si cerca di capire cosa sta accadendo.

Sì, avere pazienza è durissima, ma fa parte del gioco. La cosa importante è spiegare ai bambini che picchiare non serve a nulla e che mamma e papà non li abbandoneranno mai. Il terrore dell’abbandono, infatti, è il primo motivo che scatena la violenza tra i piccoli.

Quando fare le cose “alla pari” e quando fare le differenze

Fare delle attività insieme ogni giorno, come: ascoltare una favola, mangiare, dormire, vestirsi, andare a scuola aiuta i piccoli a creare una certa empatia. I bambini, però, hanno un profondo senso di “giustizia”, soprattutto se vedono che il fratello/la sorella hanno qualcosa in più rispetto a loro.

Quindi, quando si premia il fratello/la sorella più grandi perché hanno avuto un buon voto a scuola, il fratello/la sorella più piccoli dovrebbero capire il perché, per evitare litigi. In più, è bene mostrare le differenze in modo positivo per evitare regressioni. Per esempio, se il bambino appena nato ha bisogno del ciuccio, pur di avere maggiori attenzioni, anche il fratello/la sorella più grandi potrebbero richiederlo.

In questi casi, è bene sottolineare con calma la differenza, mostrando al figlio maggiore che non c’è nessuna differenza tra di loro per quanto riguarda il bene di mamma e papà. Semplicemente, si cerca di seguire al meglio entrambi i figli in base alle loro esigenze. E il ciuccio non è un’esigenza per un bambino di 7-8 anni!

Errori comuni

Tra gli errori comuni, per motivi di organizzazione, per crescere i fratelli si cerca di dividersi. Per esempio, la mamma si occupa del bimbo più piccolo, mentre di quello più grande se ne occupa papà. Non c’è modo migliore per far litigare i fratelli. Per evitare questo problema, conviene fare a turni e dimostrare ai bambini che entrambi i genitori li amano allo stesso modo.

Altrimenti, si rischia che i figli pensano che li ami un genitore e che l’altro non li pensi. Tra gli errori comuni c’è anche quello di fare due pesi e due misure, perdonando sempre il figlio piccolo e pretendendo da quello più grande e viceversa. Questo può causare dei conflitti all’interno della famiglia, che possono durare anche dopo molti anni di convivenza tra fratelli.

Annarita
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