Una camminata al giorno può essere davvero benefica: ce lo dicono tutti, dai medici agli amici e anche in tv.
Dimagrire camminando può essere possibile se si seguono i consigli giusti e non si esagera. Prendo spunto dai lettori e dalle domande che ci inviano e cerco di dividere l’argomento per dare delle risposte esaurienti, in particolare:
- Il tempo giusto per camminare
- Consigli per l’alimentazione
- Confronto con altri sport
Come prima cosa voglio dire che si può perdere peso camminando ma si deve affrontare il tutto con i tempi giusti e con la disciplina giusta, dunque attenzione ai tempi ed al modo in cui camminiamo. Per lo stesso motivo se andiamo a correre, paradossalmente, una corsa troppo veloce non è funzionale alla perdita di peso (anche i battiti del cuore ci possono dare una indicazione corretta).
E’ evidente che anche chi ha problemi alle articolazioni può fare attività fisica non sforzando le ossa, ecco allora che camminare può essere un pratico rimedio.
Quanto camminare al giorno ? E alla settimana ?
La “camminata” può essere un sostitutivo della corsa o meglio un modo per ricominciare a fare attività fisica e tornare in forma. Penso ad esempio a tutte coloro che hanno abbandonato la palestra perchè in gravidanza o semplicemente per pigrizia.
Un tempo equo è di 20-30 minuti al giorno perchè la continuità aiuta a bruciare calorie e ad eliminare il grasso superfluo. Dunque se avete la possibilità di passeggiare ed andare a piedi fatelo, suddividete anche il tempo magari in due momenti della giornata, dieci minuti al mattino e dieci la sera ad esempio, oppure se avete l’ascensore andate a piedi qualche volta.
E’ consigliabile per chi è in sovrappeso iniziare da una passeggiata piuttosto che dalla corsa, ovviamente è bene affidarsi ad un medico e agli specialisti per i casi più gravi.
Meglio fare jogging ?
Rispondo ad un’altra domanda di un lettore che chiede se è vero che correre molto velocemente aiuta a dimagrire. In realtà la corsa per i soggetti molto allentati è benefica, tuttavia chi vuole perdere peso deve mettere “in moto” un organismo che è stato troppo fermo per bruciare i grassi. E’ il metabolismo il fattore su cui si deve agire dunque è meglio per iniziare pianificare delle sedute con camminata e corsa di mezz’ora e farlo spesso piuttosto che andare a correre per 1 ora una sola volta a settimana.
I grassi vanno bruciati con costanza, dunque è meglio senza dubbio camminare spesso. A seconda poi dell’obiettivo da raggiungere aumenterete le sedute di allenamento passando anche alla corsa.
E per l’alimentazione ?
Oltre a combattere la pigrizia facendo attività fisica è necessario anche dare uno sguardo all’alimentazione. Ricordiamoci che è meglio evitare le diete fai da te ed affidarsi a specialisti se si deve dimagrire di molto, ogni alimentazione va costruita su misura addosso ad ogni persona e può richiedere anche degli esami clinici specifici.
Ovviamente l’attività fisica accelera il dimagrimento anche senza modificare le abitudini alimentari drasticamente. Ci sono però dei cibi grassi che possono vanificare in un solo colpo il vostro allenamento, in generale, quindi, posso dire che fare una dieta sana può accelerare senza dubbio l’intero processo con conseguenze benefiche per tutto l’organismo.
Per dimagrire in zone specifiche come la pancia ad esempio, saranno necessari altri tipi di esercizi, un argomento a cui dedicherò più spazio in un prossimo articolo.