Fame Nervosa: 5 strategie efficaci per smettere di abbuffarsi

Fame nervosa o emotiva? La porta del frigorifero o l’anta della dispensa in cucina è perennemente aperta? Subito dopo aver finito di pranzare o di cenare ricominciate a mangiare?

Se hai dato a tutti questi quesiti una risposta affermativa allora con una buona probabilità soffri della patologia psico-emotiva denominata “fame nervosa”.

Conosciuta anche come “fame emotiva”, si tratta di un disturbo alimentare che può colpire chiunque indipendentemente dall’età e dal sesso del soggetto affetto da tale patologia psicologica e clinica.

Questa guida si propone di capire che cosa sia la fame nervosa, quali siano le cause che ne possono comportare l’insorgenza e quali sono le valide strategie da seguire per smettere di abbuffarsi continuamente anche quando l’organismo umano è sazio e non necessita di assumere altre calorie.

Fame Nervosa: definizione

Che cos’è la Fame Nervosa? Cerchiamo una validissima definizione clinica che aiuti a capire come si manifesta questa patologia e disturbo alimentare.

La maggior parte dei nutrizionisti è concorde con il ritenere che si tratti di un disturbo psicologico e debba essere inteso come “uno stato vissuto da quei soggetti che mescolano le emozioni con l’assunzione di cibo e usano il cibo per far fronte alle emozioni che ogni giorno incontrano“.

Chi è affetto da questa patologia e disturbo alimentare consuma una quantità notevole di cibo di ogni genere anche quando il senso della sazietà è placato.

Non è detto che ogni paziente affetto da fame nervosa sia obeso, anzi nella stragrande maggioranza dei casi clinici indagati si tratta di pazienti normopeso.

Chi ha maggiore probabilità di sviluppare questo disturbo alimentare? Secondo alcune ricerche scientifiche di nutrizionisti e biologici è importante fin dall’infanzia capire quando il piccolo ha fame ed evitare di porgergli il seno o il biberon quando non necessita di nutrimento.

È importante che ogni mamma sia in grado di riconoscere il pianto del figlio cagionato dal senso e dal bisogno di fame: nella maggior parte dei casi, infatti, se ogni madre mal interpreta le reali necessità del bambino, con buona probabilità in età adulta interpreterà l’ansia nel modo sbagliato e consumerà cibo in eccesso.

Fame nervosa: strategie per combatterla

Per combattere la fame nervosa ci sono valide strategie naturali ed efficaci che consentono ad ogni essere umano di risolvere questo comportamento e disturbo alimentare di abbuffarsi in ogni momento della giornata.

Ecco il giusto mixage di rimedi naturali per combattere la fame emotiva: sono 5 strategie da prendere tutte in considerazione per placare il senso di fame nervosa.

  1. Seguire la regola dei 5 pasti

Per evitare “abbuffate” e frenare la fame nervosa è importante consumare 5 pasti al giorno, di cui 3 completi; è importante evitare di ridurre i pasti a 2 al giorno e “saltare” la colazione, gli spuntini e la merenda.

Evitare il consumo di pasti troppo dolci o salati che inducono a desiderare altro cibo per placare il senso di fame e soddisfare le papille gustative con alimenti di gusto differente.

  1. Consumare una colazione ricca, sostanziosa e variegata

È importantissimo per ogni organismo umano consumare una ricca colazione, energetica e variegata che aiuti a sostenere il fisico nell’affrontare l’intera giornata lavorativa o di studio e conferisca, al contempo, soddisfazione e serenità.

Ecco i segreti per fare una ricca, sostanziosa e variegata colazione per placare la fame e per iniziare la giornata con tanta soddisfazione e con grinta.

Ecco qualche esempio di colazione da seguire per placare il senso di fame nervosa:

  • bere una buona tazza di latte di riso con due cubetti di cacao extra fondente e una fetta di pane ai cereali integrali spalmata con un cucchiaio di miele,
  • bere un frullato preparato con latte di mandorla o di soia con frutta fresca di stagione e tre biscotti secchi,
  • bere una tazza di thè con latte con una fetta di pane integrale spalmata con marmellata di arancia,
  • bere una spremuta di arancia o di pompelmo con una fetta di pane ai cereali integrali con una fetta di bresaola/salmone.
  1. Bere molta acqua, succhi, centrifughe e frullati

Per placare il senso di fame nervosa prediligi il consumo di cibi carichi di componenti acquose, fibre, vitamine e minerali: frullati, succhi, estratti, centrifughe, nettari di frutta e di ortaggi freschi sono l’ideale per calmierare il senso di fame. Aiutano a controllare l’assunzione di cibo e consentono di ridurre il senso di appetito.

  1. Evitare il consumo di sale, surrogare con le spezie ed aromi naturali

Un buon rimedio per combattere il senso di fame nervosa è quello di evitare il consumo eccessivo di sale e prediligere per la preparazione di pietanze l’uso delle spezie e degli aromi naturali che conferiscono ai piatti un gusto saporito. L’utilizzo delle spezie naturali è un buon rimedio utile per conferire gustosità al piatto ma consente anche di placare il senso di fame deliziando le papille gustative.

  1. Svolgere attività fisica regolare

Un nuovo metodo da associare ad un regime alimentare ad hoc è quello di svolgere costante e quotidiana attività ginnica: almeno 30 minuti al giorno di corsa, di jogging, di esercizi per la respirazione, per i glutei, per gli arti superiori e per gli addominali. Ricorda che praticare attività sportiva aiuta a sentirsi meglio e a gestire meglio gli attacchi di fame nervosa.