Fiori di Bach: cosa sono, funzionano davvero?

Ideati e sviluppati dal medico inglese Edward Bach circa 90 anni fa, i Fiori di Bach sono una “scoperta” davvero interessante ed utilizzata nell’omeopatia grazie ai loro effetti benefici sull’uomo.

I Fiori di Bach o o floriterapia di Bach, rappresentano uno dei metodi più interessanti: nella ricerca sulle varie essenze vegetali, il Dottore fu in grado di isolare e di classificare 38 fiori da cui sono state estratte ben 38 essenze naturali con le quali riuscì a guarire determinati disturbi dei pazienti.

Il medico inglese Bach è stato l’omonimo ideatore della cura “alternativa” tra il 1928 e il 1930, la malattia deriva da uno squilibrio emotivo il quale può essere trattato attraverso 38 rimedi floreali. Ognuno dei 38 rimedi sarebbe quindi indicato per uno specifico squilibrio emotivo.

Per calmierare e guarire gli stati emotivi di panico, la floriterapia di Bach prevede la somministrazione del rimedio Rock Rose; per l’ansia Agrimony e per la depressione gli “esperti” suggeriscono Mustard o Gentian.

Secondo lo stesso medico inglese le essenze floreali sono in grado di portare ad auto-guarigione, perché il paziente riesce ad autocurarsi.

Fiori di Bach: che cos’è l’effetto placebo

La floriterapia è un metodo terapeutico fondato dal Dottor Edward Bach intorno agli anni Trenta che, grazie alle essenze floreali, è possibile ristabilire la salute psichica e fisica del paziente con il conseguente riequilibrio degli stati emozionali negativi.

Si tratta di una valida medicina alternativa ideata dallo stesso medico britannico Edward Bach, il quale sosteneva la necessità che tale forma di terapia dovesse essere semplice ed accessibile a tutti.

Grazie alla floriterapia, il medico riteneva che chiunque avrebbe avuto le potenzialità necessarie per effettuare autodiagnosi e autorimedio. Sosteneva inoltre che la floriterapia dovesse avere carattere di rimedio e di prevenzione e, dunque, priva di effetti collaterali.

Secondo lo stesso Bach, alla base della cura di un paziente, devono essere prese in considerazione solo le sue emozioni e la sua personalità.

L’essenza floreale sarebbe in grado di dare il via al processo di trasformazione dell’emozione negativa in quella positiva, con una scomparsa del disturbo fisico di un disagio originatosi molto più in profondità.

Diverse ricerche mediche non hanno ancora dimostrato alcun effetto positivo a livello di terapia, se non quello dell’effetto placebo.

Il placebo non è altro che una terapia priva di principi attivi specifici, le cui sostanze somministrate annoverano proprietà curative al pari di quelle farmacologiche.

Lo stato di salute del paziente malato che ha sintomi di malessere psico-fisico può migliorare, a condizione che lo stesso malato si autocuri e riponga fiducia in tale terapia. Questo miglioramento graduale a livello fisico e psicologico è indotto dalle aspettative positive del paziente: il c.d. “effetto placebo“.

Differente è il caso di una terapia con principi attivi specifici, l’effetto derivante dalle aspettative del paziente può sovrapporsi all’effetto diretto derivante dalla terapia.

La sperimentazione circa l’effetto placebo avviene senza che chi compie il test (medico), né il paziente siano al corrente di quale sia il placebo ed il farmaco.

L’effetto placebo deve essere interpretato in termini psicologici: il meccanismo è di natura psicosomatica nel senso che il sistema nervoso del paziente, in risposta alle attese derivanti dalla terapia placebica, induce modificazioni neurovegetative e modifica la percezione del dolore e la sua reazione immunitaria.

Nell’effetto placebo entrano in gioco molteplici fattori, tra i quali:

  • fattori biologici
  • suggestione e l’autosuggestione.

Fiori di Bach: Elenco e cosa curano

Riportiamo l’elenco delle 38 essenze floreali che Bach ha individuato per curare il malessere psico-fisico e per “trasformate” un’emozione negativa in una positiva mediante l’effetto placebo:

  • agrimony, cura l’ansia, tormento, fuga dai confronti e dalle tensioni, consente di ritrovare pace e serenità con se stessi e gli altri,
  • aspen, cura la paura dell’ignoto, angoscia, conferisce sicurezza e capacità di farsi valere, protezione,
  • bech, indicato per lo stato d’animo ipercritico, arrogante, ideale per ritrovare la dimensione empatica,
  • centaury, ideale per le oersone che hanno paura di deludere, aiuta a rafforzare la personalità,
  • cerato, ideale per curare l’indecisione e la sfiducia nelle proprie intuizioni, conferisce chiarezza nelle scelte,
  • cherry plum adatto per chi ha paura di impazzire, ideale per conferire serenità,
  • chestnut bud ideale per curare la scarsa attenzione e migliorare la concentrazione,
  • chicory ideale per curare l’autocompatimento e per ritrovare la dimensione di amare gli altri,
  • clematis ideale per la mancanza di concentrazione e per stimolare la creatività pratica,
  • crab apple ideale per i soggetti “perfezionisti”, conferisce ottimismo e serenità,
  • elm aiuta le persone troppo oberate da impegni, conferisce equilibrio,
  • gentian ideale per le persone pessimiste, aiuta a superare gli ostacoli,
  • gorse cura la rassegnazione e aiuta a ritrovare la forza d’animo,
  • heather ideale per combattere la solitudine e migliorare l’empatia e le relazioni con gli altri,
  • holly cura la gelosia, conferisce senso di calma,
  • honeysuckle cura la nostalgia ed integra le esperienze passate con l’interesse per il presente,
  • hornbeam cura la stanchezza mentale, aiuta a ritrovare la giusta energia,
  • impatiens aiuta i soggetti impazienti e conferisce un senso di maggiore rispetto nei confronti degli altri,
  • larch cura l’insicurezza e aiuta a ritrovare la giusta dose di coraggio,
  • mimulus ideale per combattere il timore e la timidezza, aiuta a ritrovare la saggezza interiore,
  • mustard cura la malinconia e la depressione, aiuta a ritrovare la giusta dose di serenità e di fiducia,
  • oak ideale per curare la stanchezza e conferisce energia e forza,
  • olive aiuta a combattere l’astenia, aiuta a ritrovare la vitaalità,
  • pine aiuta le persone affette da sensi di colpa che necessitano di ritrovare l’autoaccettazione,
  • red chestnut ideale per combattere l’eccessiva preoccupazione che si nutre verso gli altri, ridona l’autonomia emotiva,
  • rock rose ideale per combattere il panico e ritrovare la giusta dose di calma,
  • rock water ideale per le persone affette da rigidità che necessitano di flessibilità,
  • scleranthus ideale per curare l’indecisione e migliorare la forza decisionale,
  • star of bethelem ideale per curare gli shock e aiuta a ritrovare la forza interiore,
  • sweet chestnut cura la disperazione e trasforma il buio “interiore” in luce,
  • vervain cura la tensione e aiuta a ritrovare la giusta dose di calma,
  • vine ideale per le persone ambiziose, aiuta a ritrovare il senso di amore,
  • walnut ideale per le persone che mostrano una scarsa capacità di adeguarsi ai mutamenti, aiuta a ritrovare la giusta dimensione di flessibilità,
  • water violet cura la solitudine e aiuta a migliorare la simpatia,
  • white chestnut ideale per alleviare la fatica mentale, aiuta a ritrovare la tranquillità,
  • wild oat ideale per curare la dispersione e aiuta a ritovare la “retta via”,
  • wild rose cura l’apatia e aiuta a ritrovare la motivazione,
  • willow cura l’amarezza e consente di ritrovare il giusto ottimismo.