Genderless: quando la moda non vuole più la distinzione tra uomo e donna

Siamo abituati a dividere il mondo della moda in due diversi settori, da un lato la moda donna e dall’altro la moda uomo. Ci sono state alcune contaminazione, è vero, nel corso degli anni. Pensiamo ad esempio agli ormai famosi e diffusi jeans boyfriend, jeans dedicati all’universo femminile, ma realizzati sulla falsa riga di quelli da uomo, come se la donna li avesse rubati direttamente dal guardaroba del suo lui. Oppure pensiamo alle stampe floreali che sono arrivate sulle camice, sui calzini, sui cappelli da uomo per uno stile un po’ dandy e davvero molto ricercato. Nonostante queste contaminazioni però la distinzione di generi è sempre stata piuttosto decisa.

Quest’anno la distinzione tra generi invece cade, una piccola rivoluzione nel mondo della moda che segue le orme della rivoluzione e dei cambiamenti della nostra società contemporanea. Le distinzioni tra uomini e donne si stanno facendo via via più flessibili infatti nella società in cui viviamo ed ecco che lo stesso sta accadendo anche nel mondo della moda. La tendenza più hot è sicuramente quindi il genderless, in voga per la prossima stagione autunno inverno 2015 2016, ma che a quanto pare ci accompagnerà anche la prossima estate. E c’è già chi dice che è questa la nuova frontiera della moda, non una semplice tendenza quindi, ma un nuovo modo di concepire l’abbigliamento.

Ma di che cosa si tratta? Che cos’è il genderless? Il termine genderless significa letteralmente senza genere. La moda genderless prevede quindi abiti e accessori che possono essere portati indistintamente sia dagli uomini che dalle donne. Non si tratta di capi di abbigliamento che possano essere descritti semplicemente come unisex, sarebbe un po’ troppo riduttivo. Si tratta di capi di abbigliamento che non hanno genere appunto e che non sono contraddistinti da alcun tipo di rigidezza, abiti neutri al cento per cento. Non si mette più in primo piano quindi la mascolinità dell’uomo o la delicatezza delle donne bensì si parla per stili, per appartenenze ad un determinato filone, per mood.

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E così nel mondo della moda uomini e donne possono finalmente sentirsi molto più vicini e possono arrivare persino a condividere, taglia permettendo ovviamente, il guardaroba. E a dire la verità anche il discorso delle taglie cambia molto, perché questi capi di abbigliamento hanno tagli piuttosto morbidi e possono quindi essere adattati anche su fisicità molto diverse tra loro. L’idea quindi è quella di garantire il massimo della libertà a tutti, sia agli uomini che alle donne, e la possibilità di esprimere finalmente davvero attraverso la moda il proprio essere.

Ma la moda genderless ci accompagnerà davvero per molte stagioni? Impossibile prevedere se una moda di questa tipologia riuscirà a prendere piede e a diventare una realtà sempre più diffusa, quel che è certo è che riesce a rispondere alle esigenze della nostra società contemporanea. E allora forse è bene provare qualche capo di abbigliamento genderless, anche solo per curiosità, anche solo per lo sfizio di comprendere quale sia la direzione che la moda sta prendendo.

Camilla Biagini
Web writer con all'attivo la pubblicazione di poesie e articoli di attualità. Esperta di moda e make up.