Capelli fragili e piatti, privi di vitalità e di elasticità, opachi e dall’odioso effetto unto, che si sporcano facilmente dopo un solo giorno dal lavaggio, e che tendono ad appiccicarsi tra di loro formando delle ciocche di capelli ammassati ed appesantiti.
Tutto questo sono i capelli grassi, uno dei disturbi più frequenti in tutta la popolazione, sia quella maschile che femminile. Sembra incredibile ma, solo in Italia, ben il 25% della popolazione femminile è afflitta da questo problema, che può diventare davvero imbarazzante e decisamente fastidioso, visto che per la chioma c’è bisogna di molta più cura del normale.
Per poter applicare i giusti rimedi e limitare al minimo l’aspetto untuoso e appesantito, tipico dei capelli grassi, è necessario conoscere in profondità da dove viene il problema. Entriamo, allora, più nello specifico nel problema, per capire, prima di tutto, le cause di questo disturbo che affligge una donna su quattro.
Cosa sono i capelli grassi?
Erroneamente siamo soliti utilizzare questo nome per descrivere il disturbo, incriminando i poveri capelli che, in realtà, sono sanissimi: si tratta, infatti, di un problema che riguarda unicamente il cuoio capelluto. Scientificamente si parla di seborrea, sostantivo che sta ad indicare l’eccessiva produzione di sebo da parte del cuoi capelluto.
Il sebo, l’abbiamo già detto in diverse occasioni (parlando, ad esempio, di forfora), è una secrezione naturale, ad opera delle ghiandole sebacee che si trovano nel cuoio capelluto, che svolge un ruolo importantissimo per la salute dei nostri capelli. Esso, infatti, protegge punte, fusti, radici e cuoio capelluto dall’azione di agenti esterni (come sole, vento, smog, e così via) che attaccano quotidianamente i nostri capelli. Grazie al sebo i capelli sono protetti e lubrificati, e possono apparire morbidi, sani e luminosi.
Il problema sopraggiunge quando, per cause di diversa natura, questo sebo prodotto e secreto dalle ghiandole sebacee diventa eccessivo o particolarmente liquido. In questi casi l’eccessiva produzione di sebo appesantisce l’intera chioma e non permette ai capelli di essere vitali ed elastici, come è nella loro natura, ma agendo, piuttosto, come una sorta di “collante” che non permette loro di esprimersi al meglio e al cuoio capelluto di respirare.
Ecco, allora, che ci troviamo di fronte a dei capelli che si sporcano molto più facilmente del normale e che appaiono unti ed appiccicosi ad un solo giorno dal lavaggio … quello che noi comunemente conosciamo come il fenomeno dei capelli grassi, per l’appunto.
Le cause.
Abbiamo visto quale sia il meccanismo che si cela dietro il problema dei capelli grassi. Ora ci chiediamo: ma quali sono le cause che innescano tale fastidioso eppure così diffuso meccanismo?
La causa principale della seborrea grassa è legata a problemi di tipo ormonali. Squilibri di varia natura di tipo ormonale possono portare ad una eccessiva produzione di sebo: è il caso, ad esempio, dell’ormone maschile per eccellenza, il testosterone, il quale, se presente in quantità elevate nel nostro organismo (e ci stiamo riferendo anche al caso di donne), favorisce l’iper-produzione di sebo, portando al problema dei capelli grassi o, nei casi più gravi, accelerando la caduta dei capelli (altro disturbo già affrontato nel nostro sito).
Esistono, però, anche altre cause (definite secondarie), legate soprattutto a fattori ambientali. Una cattiva alimentazione, l’inquinamento, lo stress, l’uso di prodotti per la cura dei capelli troppo aggressivi o le cattive abitudini quotidiane nei confronti della nostra chioma, infatti, possono favorire in maniera determinante l’insorgere od il peggiorare del problema della seborrea.
Una volta inquadrato e compreso il problema non resta che affrontare i rimedi più diffusi e più efficaci nel caso di capelli grassi. Per questa importante discussione vi rimandiamo al prossimo articolo, sempre su Benessere Donna.
