I tipi di shampoo

Cominciamo ad affrontare più in profondità alcuni aspetti legati ai prodotti utilizzati per la cura dei nostri capelli. Iniziamo col parlare di shampoo e dei diversi tipi di questo prodotto presenti in commercio, per fare in modo che anche i meno esperti in materia riescano a districarsi agevolmente di fronte al variegato scaffale di prodotti che ci troviamo di fronte al supermercato, ad esempio.

Partiamo col soddisfare una curiosità di diverse persone: vi siete mai chiesti cosa significhi e da cosa provenga il temine “shampoo” (nome ben poco usuale per il vocabolario della lingua italiana)? Esso proviene dalla lontana India, dove l’antico termine “champo” indica una “pressione” o un “massaggio”. Questo significato ci riporta, in effetti, ai gesti che quasi quotidianamente ci accompagnano nella cura dei nostri capelli, quando li laviamo e li massaggiamo in presenza di uno shampoo, appunto.

In termini più prettamente tecnici possiamo affermare che uno shampoo è una miscela di tensioattivi che svolge la principale e fondamentale funzione di pulire i capelli, rimuovendo da essi e dal cuoio capelluto il sebo e lo sporco accumulati. La ricerca in questo settore ha concesso di avere dei prodotti sempre più studiati per ogni tipologia di capello, tanto che oggi possiamo tranquillamente affermare che, oltre alla sua funzione principale di lavaggio, lo shampoo riesce, in egual misura, anche a contrastare l’insorgere di specifici problemi (come secchezza, forfora e così via) e dona al capello una morbidezza ed una lucentezza notevoli.

Esiste una vasta gamma di shampoo che rispondono alle più svariate esigenze della clientela e che potrete individuare tra gli scaffali dei negozi. Le categorie più importanti che analizzeremo sono:

  • Shampoo per capelli normali,

  • Shampoo per capelli grassi,

  • Shampoo per capelli secchi,

  • Shampoo per capelli misti,

  • Shampoo antiforfora,

  • Shampoo delicati,

  • Shampoo per capelli colorati.

SHAMPOO PER CAPELLI NORMALI. È il classico shampoo per antonomasia, quello che viene usato ogniqualvolta un capello sia sano e non presenti problemi di alcun tipo. La caratteristica principale di questo prodotto è di lavare i capelli senza alterare il loro stato fisiologico, per cui è preferibile che il suo ph si aggiri attorno a 5 (quello della cute) per evitare di aggredire il cuoio capelluto e preservando così il suo giusto equilibrio.

SHAMPOO PER CAPELLI GRASSI. Un capello si definisce grasso quando secerne una quantità eccessiva di sebo. Il sebo è una sostanza rilasciata per lubrificare ed ammorbidire il cuoio capelluto ma, nel momento in cui la sua produzione è eccessiva, esso rende i capelli “unti”, appesantiti ed appiccicaticci, oltre a una fastidiosa sensazione di prurito e maleodorazione. Uno shampoo specifico per capelli grassi presenterà, pertanto una formulazione con una percentuale di tensioattivi superiori alla media, senza però aggredire eccessivamente la cute, in modo da ridurre la produzione di sebo senza alterare le funzionalità del cuoio capelluto.

SHAMPOO PER CAPELLI SECCHI. I capelli secchi si presentano generalmente come fragili, sfibrati, con la tendenza a spezzarsi. La ragione di questa caratteristica può essere di tipo interno (in seguito ad una bassa produzione di sebo) o di tipo esterno (nel caso in cui degli agenti esterni, come sole, vento, agenti chimici, aggrediscano il loro normale equilibrio). In questi casi uno shampoo specifico per capelli secchi, ricco di olii rigeneranti che diano la giusta idratazione, può aiutare a ridare ai capelli la giusta morbidezza, elasticità e brillantezza.

SHAMPOO PER CAPELLI MISTI. Definiamo capelli misti quei capelli che si presentano come grassi in corrispondenza del cuoio capelluto ma che risultano secchi ed aridi in corrispondenza delle punte. Sempre più persone presentano questo tipo di capello che racchiude in sé gli svantaggi sia dei capelli grassi che dei capelli secchi. Proprio per questo la ricerca si è concentrata su questa tipologia ed ha studiato un trattamento apposito: in tali casi, infatti, bisogna utilizzare uno shampoo per capelli grassi ma curare le punte in maniera specifica con maschere ed olii rigeneranti per dare nuova morbidezza ed elasticità.

SHAMPOO ANTIFORFORA. Normalmente le cellule epiteliali morte del cuoio capelluto vengono eliminate e sostituite da nuove. Tale eliminazione, sottoforma di scagliette dal colore biancastro, è fisiologica e non comporta alcuna difficoltà. Il problema insorge quando questa desquamazione diventa eccessiva e visibile: in tal caso si parla di una patologia che prende il nome di forfora. Uno shampoo antiforfora, quindi, oltre a detergere capelli e cuoio capelluto deva agire per limitare questa eccessiva produzione di cellule morte, mediante sostanze battericide e basi, senza però alterare lo stato delicato della cute.

SHAMPOO DELICATO. Le esigenze della popolazione sono cambiate molto negli ultimi decenni tanto che, visti i molteplici impegni e gli sport che ci appassionano, abbiamo la necessità di lavare i nostri capelli molto spesso. Per questo motivo e per evitare di rovinare cute, fusti e punte con lavaggi troppo frequenti con prodotti aggressivi, sono nati una serie di prodotti ricchi di tensioattivi delicati ed arricchiti con prodotti emolienti, adatti anche ai capelli dei più piccoli.

SHAMPOO PER CAPELLI COLORATI. Colorare e tingere i capelli è un modo sia per coprire i capelli bianchi, sia per dare un tocco di vitalità o di cambiamento al proprio colore naturale. Il problema è che questi trattamenti dagli splendidi risultati, a lungo andare, tendono anche ad indebolire i nostri capelli. Per questo motivo, in caso di capelli che abbiano subito una colorazione bisgona usare dei prodotti specifici: per ridare loro la giusta forza, struttura e morbidezza.