L’anno nuovo è da poco cominciato e, puntuale come sempre, arriva l’imperdibile appuntamento con i saldi invernali. A causa della crisi economica che viviamo ormai da qualche anno, la stagione dei saldi è diventata una doppia occasione: quella per noi clienti di comprare oggetti di cui abbiamo bisogno risparmiando un bel gruzzoletto di denaro e quella per i commercianti che sperano di avere una boccata d’ossigeno da nuovi acquisti.
Con la fine del 2012 caratterizzata da molti pagamenti e scadenze (tra cui il famigerato saldo Imu), molte sono state le famiglie italiane che hanno scelto di posticipare lo scambio di regali utili a questo periodo. Si compra in saldo, ma questo non significa assolutamente che si debba comprare male o con bassa qualità: lo spirito dei saldi, infatti, è proprio quello di trovare la cosiddetta occasione, il capo d’abbigliamento desiderato con un 20-30 o anche 50% di sconto rispetto al prezzo originario.
In effetti la maggior parte delle attenzioni è rivolta al comparto dell’abbigliamento e delle calzature, e questa potrebbe essere l’occasione giusta per risparmiare acquistando dei capi nuovi per il nostro guardaroba o per quello dei nostri cari.
In realtà, come ci saremo già resi conto gironzolando per le strade delle città italiane, da quest’anno, con la liberalizzazione voluta dal governo Monti, molte sono state le attività commerciali che hanno deciso di attuare degli “sconti promozionali” prima della fatidica data del via ai saldi. Già negli ultimi giorni dello scorso anno era possibile acquistare capi d’abbigliamento ed oggetti a prezzi scontati … forse anche per questo aspetto per questo 2013 ci si aspettano delle percentuali di riduzione sul prezzo iniziale ancora più basse rispetto al normale.
Le date
In tre regioni del sud, ovvero Basilicata, Campania e Sicilia, i saldi hanno preso via già dal 2 gennaio. Per le rimanenti, invece, che sono anche la fetta più importante, il periodo di saldi prenderà il via domattina, sabato 5 gennaio e dureranno per ben 2 mesi, fino al 5 marzo. Di sicuro, visto il buio periodo di crisi che attraversiamo, non ci sarà un corri corri generale verso i negozi ma, di sicuro, complice anche il giorno di festività della Befana, molte saranno le persone che si recheranno nei centri cittadini o nei centri commerciali per dare un’occhiata, farsi un’idea o acquistare il capo che desiderano.
I consigli
Il periodo dei saldi può essere molto insidioso, perché alcuni commercianti disonesti potrebbero approfittarne, mettendo in atto vere e proprie truffe. L’ideale sarebbe di visionare i negozi che ci interessano pochi giorni prima della partenza dei saldi e scrivere, o memorizzare i prezzi dei modelli che ci interessano.
Di sicuro questo lavoro certosino non è semplice e richiede anche molto tempo e pazienza, per cui, se ci rechiamo in un negozio per la prima volta durante il periodo dei saldi dovremo per lo meno verificare che sull’oggetto in saldo siano presenti:
- il prezzo iniziale (naturalmente sulla scatola, e non indicato su un adesivo che potrebbe essere stato attaccato successivamente, o in qualche foglietto posto all’interno),
- la percentuale di sconto applicata,
- e il prezzo finale.
Diffidate, soprattutto in questi primi giorni, di percentuali di sconto troppo elevate (superiori al 50%), perché potrebbe trattarsi di un semplice caso di “prezzo iniziale gonfiato”, o di qualche rimanenza di magazzino degli anni passati.
Ricordatevi che, anche se a saldo, i capi di abbigliamento, le calzature e gli oggetti acquistati in genere possono comunque essere cambiati, purché corredati di targhetta e non utilizzati. Ricordatevi, perciò, di chiedere sempre al negoziante le modalità e le tempistiche relative ad un eventuale cambio di merce.
Quest’anno, ancora più che nei precedenti, c’è bisogno dei saldi … viveteli con serenità e fate attenzione alla merce che acquistate. Buoni saldi a tutte voi da Benessere Donna!
