I nostri capelli sono fondamentalmente costituiti da una proteina, la cheratina, che è la stessa presente nelle nostre unghie e che è costituita da catene di amminoacidi. È proprio la cheratina che dona al capello elasticità e resistenza e fa sì che essi esprimano tutta la loro personalità.
Ce ne siamo già resi conto da soli, anche solo dando un’occhiata a tutta la gente che incontriamo quotidianamente per strada, ma esistono tantissimi tipi di capelli e non è possibile individuare un unico criterio per classificarli. Proviamo, ad ogni modo, a fare un po’ di chiarezza in questo variegato mondo, provando a distinguere le varie tipologie di capello che andremo ad analizzare.
Prima di tutto i capelli vengono classificati in base alla loro struttura e sezione. In tal senso è possibile distinguere 3 tipi fondamentali di capelli che corrispondono ad altrettante diverse etnie. In tal senso, i capelli possono essere:
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Crespi e a sezione piatta, tipica caretteristica delle persone di colore,
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Lisci e a sezione rotonda, come nel caso delle popolazioni orientali, come cinesi e giapponesi,
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Mossi e a sezione ovale, indice di etnie causasiche come gli abitanti dell’Europa.
Universalmente i capelli vangono anche divisi in due grandi famiglie in base a come la chioma ricada sulla persona e i loro fusti si distribuiscano. Avremo così:
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Capelli lisci: setosi e diritti a dare una chioma omogenea come fitti denti di un pettine,
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Capelli ricci: in questo caso i capelli disegnano delle piccole spirali dall’alto verso il basso a dare un effetto più frizzante e vivace.
Anche il cuoio capelluto è una parte particolare della pelle che ricopre il nostro capo per cui, anche esso produce sebo. Il sebo è una sostanza che, come dice la parola stessa, viene secreta dalle ghiandole sebacee e rende la pelle più idratata e resistente ad eventuali attacco di agenti esterni che potrebbero rovinarla. I capelli possono essere suddivisi, in base alla maggiore o minore secresione di sebo in:
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Capelli grassi,
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Capelli secchi.
I capelli grassi sono quelli soggetti ad una maggiore secrezione di sebo da parte della pelle. Il risultato è un capello opaco, pesante, esattamente come se fosse unto. Al di là del fatto puramente estetico un capello grasso deve sempre godere della giusta considerazione perché, a lungo andare, questa potrebbe essere una delle cause principali della caduta dei capelli: se troppo attiva, infatti, la ghiandola sebacea aumenta eccessivamente le sue dimensioni schiacciando il bulbo e provocando la caduta del capello stesso.
Al contrario, i capelli secchi si riconoscono, invece, per la fragilità e l’essere secchi che li contraddistingue. In questo caso le ghiangole sebacee non producono abbastanza sebo ed il capello ne risente divantando fragile ed opaco. Molto spesso siamo noi a rendere i capelli più secchi con l’utilizzo di shampi aggressivi o con un eccessivo uso del phon ma è possibile far ritrovare loro un aspetto di nuovo sano e lucente.
