I tipi di cappotto – parte I

tipi-di-cappotto

Con l’inverno ormai entrato nel vivo non resta che rimettere nell’armadio le giacche autunnali più leggere, come trench ed impermeabili, e tirare fuori il re della stagione fredda: il cappotto. Come abbiamo visto nell’articolo ad esso dedicato, il cappotto nasce verso la metà del 1800, in campo militare per proteggere i soldati inglesi da freddo. Le sue linee originali erano diritte e semplici, ma da allora ad oggi molte cose sono cambiate e questo capospalla è presente in moltissimi modelli e tipologie. Vediamo, allora, quali sono i principali, mostrandovi anche delle immagini che potranno aiutarvi nel riconoscerli e scegliere il modello più adatto a voi.

Modello classico lungo

È il modello basic per eccellenza, il vero e proprio pass part tout del nostro look. Si tratta di un incredibile capo di abbigliamento che si adatta perfettamente a tutti gli stili (da uno casual ad uno più elegante, da un look per il giorno ad uno serale) e che tutte le donne dovrebbero possedere, proprio come il classico tubino nero (link precedente articolo). Nell’immagine un modello della nuova collezione invernale di Mango.

@ Mango
@ Mango

Modello classico a tre quarti

Quanto dicevamo per il modello lungo è vero, a patto che la persona che debba indossare il cappotto non sia troppo minuta. In questo caso, infatti, per non apparire ancora più piccoline è il caso di ricorrere ad un modello corto o a tre quarti. Questa tipologia è anche quella più gettonata tra le giovani, perché dà vita ad un look più casual e sbarazzino. Vi proponiamo un modello rosso in tweel della Burberry ed uno in beige della Stradivarius.

@ Burberry
@ Burberry
@ Stradivarius
@ Stradivarius

 

Modello a doppiopetto

È uno dei modelli dei cappotti più diffusi, e che maggiormente si adatta alla fisicità di ogni donna. Normalmente la sua chiusura è a bottoni, molto simile a quella di un trench, ed è perfetto per tenere al riparo il torace dalle intemperie, grazie alla sua duplice protezione. Vediamo tre esempi a riguardo: una corta dalla collezione di Motivi, una più lunga in vendita da Mango, ed una di media lunghezza da Zara.

@ Motivi
@ Motivi
@ Mango
@ Mango
@ Zara
@ Zara

Modello con il collo alto

I capospalla originali nacquero proprio con il collo alto, per proteggere il collo dei soldati dal freddo e soprattutto dalla pioggia che, come ben sappiamo, in Gran Bretagna scende copiosa. Questo è un modello abbastanza diffuso e che, con un solo particolare, riesce a donare fascino a chi lo indossa: è perfetto per un capo più elegante ma, al tempo stesso, si adatta anche ad un abbigliamento sportivo soprattutto se abbinato con un taglio corto. Vediamo, rispettivamente, le proposte di OVS e di Zara.

@ Ovs
Ovs
@ Ovs
@ Ovs

Modello con cintura

La cintura è uno strumento fondamentale quando si parla di cappotti perché, grazie alla sua presenza, è possibile delineare il giro vita, e quindi adattare ancora di più il capospalla alla nostra fisicità. I modelli con cintura in vita sono decisamente più indicati per le donne che hanno una vita stretta ed una silhouette da fare invidia. Per le altre è preferibile una linea dritta o una cintura sotto il seno (tipo stile impero) o, nel caso di modelli a trapezio, anche all’altezza dei fianchi. Vi proponiamo un modello bon ton di Stradivarius ed uno elegantissimo della Burberry.

@ Stradivarius
@ Stradivarius
@ Burberry
@ Burberry

Montgomery

Il cosiddetto montgomery altro non è che un cappotto a lunghezza media, con cappuccio e la classica allacciatura con gli alamari. È perfetto per un look casual o sportivo, come quello proposto da Rinascimento.

@ Rinascimento
@ Rinascimento

Credete sia già finita qui? Assolutamente no, mancano ancora altri 6 interessantissimi modelli, che vi descriveremo e vi mostreremo con delle immagini nei prossimi articoli su Benessere Donna.