Cos’è l’insulino resistenza? Prima di vederlo, facciamo un passo indietro, vedendo cos’è l’insulina. Quest’ultimo è un proteico secreto dalle cellule delle isole di Langerhans del pancreas. Il suo scopo è quello di stimolare l’assunzione del glucosio nelle cellule muscolari e adipose.
Inoltre, assieme al glucagone, contribuisce a regolare i livelli ematici di glucosio. Come noto, l’insuliene è adottata per combattere il diabete mellito. Il quale a sua volta è una malattia cronica che comporta l’aumento del glucosio concentrato nel sangue.
Trattasi dunque di un difetto assoluto o relativo di insulina, il quale permette all’organismo di usare il glucosio nel corso dei processi energetici in seno alle cellule.
Purtroppo, è anche diffusa nella popolazione la insulino-resistenza. Di seguito vediamo cos’è l’insulino-resistenza, quali sono i sintomi, come ridurla e quali rischi comporta.
Sommario
Insulino-resistenza cos’è
Cos’è l’insulino-resistenza? E’ una patologia dell’organismo che avviene quando le cellule sono scarsamente o per nulla sensibili all’insulina. Quindi, non reagiscono in caso di somministrazione di quest’ultima.
Il che comporta il fatto che il glucosio non venga assorbito come dovrebbe dalle stesse, come risposta all’azione esercitata dall’ormone. Rimanendo quindi a livello ematico.
In molti casi, l’iperinsulinemia riesce a compensare l’insulino-resistenza. Pure per diverso tempo. Tuttavia, prima o dopo, la risposta insulinica diventa inadeguata e si viene a creare uno stato iperglicemico. Fino ad evolvere in un diabete mellito di tipo 2.
Insulino-resistenza cause
Quali sono le cause dell’insulino-resistenza? I tipi di cause di questa patologia sono 3:
- ormonale
- genetico
- farmacologico
Altre cause possono essere le malattie endocrine, quali:
- sindrome di Cushing
- acromegalia
- feocromocitoma
Tali malattie possono generare altri fenomeno come cortisolo e glucocorticoidi, capaci di ridurre l’azione dell’insulina.
Non manca infine la causa derivante dall’uso prolungato di alcuni tipi di farmaci. Si pensi ai corticosteroidi.
Ultima causa deriva dall’alimentazione. Si pensi per esempio ad un regime alimentare ipercalorico, combinato ad una vita sedentaria e poco attiva.
Insulino-resistenza rischi
Quali sono i rischi della insulino resistenza? Come detto, al fatto che il diabete possa aggravarsi e passare su un secondo livello.
Altri rischi sono:
1. Sindrome metabolica
Con questo termine si rimanda ad un insieme di fattori predisponenti che, messi insieme, collocano il soggetto in una fascia di rischio elevata. Infatti, rischia di incorrere in patologie quali appunto diabete, malattie cardiovascolari e sindrome da fegato grasso.
2. Obesità
Condizione di sovrappeso. Si utilizza questa denominazione quando il peso corporeo supera il peso ideale almeno del 20%. O nei casi in cui l’indice di massa corporea (I.M.C) è superiore a 30.
3. Dislipidemie
Con questo termine ci si riferisce a qualsiasi anomalia che riguarda il livello di lipidi nel sangue.
4. Ipertensione arteriosa
Si tratta di uno stato, costante e non occasionale, in cui la pressione arteriosa a riposo risulta più alta rispetto agli standard fisiologici considerati normali. La pressione sanguigna ideale dovrebbe essere 120 (p. sistolica)/80 (p. diastolica) mmHg. Tuttavia, anche valori compresi in un range 140/85 sono ancora considerati tollerabili, seppur nei limiti massimi.
Di contro, l’ipotensione è il problema opposto. Una pressione arteriosa eccessivamente bassa. Ciò si verifica quando scende sotto i livelli 90/60.
5. Steatosi epatica non alcolica
Noto anche come fegato grasso, si determina quando il fegato ha una alterazione nel metabolismo dei lipidi.
6. Sindrome dell’ovaio policistico
Noto anche come policistosi ovarica (PCO) o sindrome di Stein-Leventhal, è una condizione caratterizzata da ovaie ingrandite e policistiche. Vale a dire ripiene di cisti di varie dimensioni. I sintomi sono:
- amenorrea (assenza di mestruazioni)
- irsutismo (aumento della peluria)
- obesità
Insulino-resistenza come si cura
Come si cura l’insulino-resistenza? Agendo su più sfere della propria vita:
1. Alimentazione
Meglio preferire la dieta mediterranea, dato che limita i grassi saturi a favore di frutta, verdura, pesce e cereali
Meglio poi non essere in sovrappeso e quindi consumare pasti piccoli e frequenti (5-6), così da tenere la glicemia sotto controllo. Non fare l’errore di saltare la colazione, in quanto può peggiorare la condizione di resistenza insulinica.
Meglio poi evitare:
- Grassi saturi
- Dolci e zuccheri
- Frutta troppo zuccherina
2. Farmaci
Se lo stile di vita ottimale non aiuta, allora occorre ricorrere ad una terapia farmacologica.
Tra i farmaci più utilizzati in tali casi abbiamo la metformina.
3. Attività fisica e sport
Dato che il muscolo è il tessuto più abbondante del tuo corpo (circa il 30/40%), è il luogo di maggior consumo di glucosio. In virtù di ciò, il movimento è un fattore essenziale per contrastare l’insulino resistenza.
Non occorre per forza andare in palestra. Anche camminare di buon passo per 30/60 minuti al giorno può aiutare molto.
4. Smettere di fumare
Anche nella insulino-resistenza, il fumo ha un suo ruolo. Infatti, è stato testato che il fumo è capace di aumentare la resistenza all’insulina.
5. Prevenzione
Ovviamente, prevenire è sempre meglio che curare. Pertanto, tutte le raccomandazioni sopra descritte possono già essere adottate per evitare di incorrere nella insulino-resistenza. Ma anche nel diabete in generale.