Ipotiroidismo: cosa è e come si combatte

Con il termine ipotiroidismo si intende un’insufficiente produzione dell’ormone tiroideo, ormone questo essenziale per il corretto metabolismo del nostro organismo. L’ipotiroidismo porta in pratica ad un rallentamento del metabolismo, ecco infatti che tra i suoi sintomi più importanti troviamo una generale sensazione di stanchezza e una depressione costante e del tutto inspiegabile. Si tratta di un disturbo molto più frequente di quello che si potrebbe pensare, di un disturbo però ancora oggi purtroppo poco conosciuto, i cui sintomi possono essere facilmente scambiati per altre problematiche e quindi poco diagnosticato. Si tratta invece di una condizione che non dovrebbe in alcun modo essere trascurata, come è facile comprendere infatti l’ipotiroidismo ha nel lungo periodo ripercussioni negative su tutti gli organi. Mano a mano infatti che il metabolismo rallenta anche la funzionalità dei vari organi diventa sempre meno energica.

I sintomi dell’ipotiroidismo

Cerchiamo di fare insieme una lista di tutti i possibili sintomi dell’ipotiroidismo:

– volto gonfio a causa dell’accumulo di liquidi;

– espressione poco vispa;

– ipotrofia muscolare;

– sovrappeso o obesità;

– edema palpebrale;

– pelle secca;

– particolare sensibilità alle basse temperature;

– astenia e senso di stanchezza generale;

– ipotensione;

– riflessi scarsi;

– problemi gastro-intestinali;

– problemi alla circolazione;

– depressione;

– pigrizia e apatia;

– abulia.

Ipotiroidismo e ricerca di un figlio

Ricordiamo infine che l’ipotiroidismo ha ripercussioni negative anche sull’apparato endocrino. Nelle donne questo non significa solo la possibilità di cadere nell’anemia, ma anche l’alterazione del ciclo mestruale e, addirittura l’amenorrea, l’assenza quindi delle mestruazioni. Capite bene quindi che l’ipotiroidismo può comportare anche non pochi problemi alla ricerca di un bambino e proprio per questo motivo sono ormai numerosi i ginecologi che preferiscono sottoporre le loro pazienti ai dovuti test in caso di dubbi.

L’ipotiroidismo in gravidanza

tiroide-gravidanza

Sottoporre le proprie pazienti ai test di ipotiroidismo è importante anche per il corretto svolgimento della gravidanza stessa. Il feto infatti non ha una tiroide capace di funzionare alla perfezione e prende dalla madre gli ormoni tiroidei di cui ha bisogno per il corretto sviluppo del suo metabolismo e delle sue funzioni cerebrali e neuropsichiche. Capite bene che se la mamma ha un deficit dell’ormone tiroideo la salute del bambino potrebbe essere compromessa e le conseguenze potrebbero essere davvero molto gravi. Facendo i dovuti test le donne possono invece sottoporsi in modo tempestivo ad una cura e possono così ritrovare la loro salute e aiutare il loro bambino a crescere al meglio.

La diagnosi

La diagnosi dell’ipotiroidismo è davvero molto semplice da fare. Al di là infatti della presenza o meno dei sintomi, è più che sufficiente un semplice prelievo del sangue che permette di monitorare infatti la presenza degli ormoni tiroidei e la loro concentrazione.

Come curare l’ipotiroidismo

Ci rendiamo perfettamente conto che il quadro che abbiamo appena delineato non è dei più rosei, c’è da dire però che per fortuna combattere l’ipotiroidismo è oggi davvero molto semplice. Esistono oggi infatti degli appositi farmaci che contengono l’ormone tiroideo tiroxina e che permettono di sentirsi meglio nel giro di pochissimo tempo. Questi farmaci devono essere presi per tutta la vita ovviamente, non esiste una cura vera e propria quindi bensì solo dei farmaci che permettono di tenere sotto controllo la situazione. I farmaci contro l’ipotiroidismo devono essere personalizzati

Camilla Biagini
Web writer con all'attivo la pubblicazione di poesie e articoli di attualità. Esperta di moda e make up.