La dieta del miele: per ritrovare la linea con dolcezza

Nella maggior parte delle diete è necessario eliminare tutti gli alimenti dolci, non solo lo zucchero quindi, ma anche il miele. Il nutrizionista Mike McInnes ha invece condotto una ricerca su questo alimento scoprendo che in realtà il miele, se consumato ovviamente nel modo adeguato, può mettere in moto il nostro metabolismo e aiutarci così a bruciare i grassi più in fretta. La dieta del miele o honey diet è già diventata una dieta di grande successo, seguita anche da molte star, una dieta che a quanto pare vi permette di perdere addirittura fino ad un chilo alla settimana. Questa dieta è eccezionale per tutte le donne che hanno bisogno di ottenere quindi risultati in breve tempo, ma che sono golose e che proprio per questo motivo non hanno alcuna intenzione di utilizzare alimenti dietetici. Non solo, questa dieta non ha neanche bisogno che vi mettiate ogni giorno a contare le calorie ingerite, perfetta anche per le più pigre che solitamente con le diete di stampo tradizionale entrano in confusione.

La dieta del miele non prevede un regime alimentare particolarmente drastico, la cosa importante secondo il nutrizionista Mike McInnes è cercare di seguire un’alimentazione che sia quanto più equilibrata possibile.

miele

Dovete quindi cercare di consumare molta frutta e molta verdura, meglio se di stagione, prediligere piatti con pochi grassi e poco elaborati, magiare i carboidrati con moderazione, tutti consigli questi che ognuno di noi dovrebbe seguire non solo per la propria linea bensì per la propria stessa salute. La dieta del miele prevede l’eliminazione però dello zucchero dalla propria alimentazione e il consumo invece appunto del miele. Attenzione però, i prodotti a base di miele non possono essere consumati in ogni momento della giornata. Il momento migliore è la sera, prima di andare a dormire. Perché? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

Mike McInnes ha affermato che i problemi dell’obesità odierna non devono essere riscontrati solo nella cattiva alimentazione e nel consumo eccessivo di carboidrati e zuccheri, devono essere ricercati anche nella cattiva qualità del sonno. Quando il sonno non è sano e genuino gli ormoni dello stress infatti aumentano a dismisura e con essi anche quelli che gestiscono l’appetito. McInnes ha affermato che spesso il nostro pasto serale non è adeguato al nostro fabbisogno, un pasto che in modo particolare non offre al fegato ciò di cui ha bisogno per lavorare al meglio. Il fegato risulta insomma quasi impoverito potremmo dire e non riesce a rifornire nel modo adeguato il cervello durante le ore notturne. Ed è qui che il miele agisce, proprio sul fegato. Si tratta quasi di una sorta di rifornimento per questo organo così importante per noi. Tutto questo non accade con le altre tipologie di zuccheri. Un sovraccarico di zucchero infatti comporta il rilascio dell’ormone dell’insulina. Lo zucchero viene così filtrato dal sangue e viene poi trasformato in grasso. Non solo, il cervello chiede sempre più zucchero perché non riesce a sentirsi appagato proprio a causa di questo meccanismo. Il miele invece inverte questo processo.

Grazie al miele quindi lo stress notturno e la richiesta di zucchero da parte del cervello vengono bloccate ed è così possibile anche riuscire a dormire in modo davvero eccellente. Il nostro corpo ha di conseguenza la possibilità di bruciare i grassi in eccesso e in poco tempo è possibile vedere quindi l’ago della bilancia finalmente scendere.

Ovviamente è importante ricordare che non dovete esagerare con il consumo di miele, altrimenti rischiate di andare incontro all’effetto contrario. Le dosi giuste sono un paio di cucchiaini di miele due volte al giorno. Oltre ad assumerlo la sera infatti potete assumerlo anche al mattino, per avere la giusta energia per affrontare al meglio la giornata!

Camilla Biagini
Web writer con all'attivo la pubblicazione di poesie e articoli di attualità. Esperta di moda e make up.