L’agopuntura in gravidanza: tutti i benefici

L’agopuntura è una pratica di origine cinese davvero molto antica, una pratica che ormai è davvero molto diffusa anche qui da noi in Italia. È ormai conosciuta come una soluzione eccellente per svariate tipologie di dolori nonché per eliminare lo stress, ciò che non tutti sanno però è che l’agopuntura porta numerosi benefici anche nelle donne in gravidanza.

Le donne sanno che devono prestare una grande attenzione a sottoporsi a qualsivoglia trattamento durante questi delicati mesi della loro vita perché c’è sempre il rischio che i trattamenti possano avere delle conseguenza negative sul feto. Questi rischi non esistono per l’agopuntura, si tratta infatti di un trattamento del tutto naturale e delicato nel quale non si usa alcun tipo di medicinale o di sostanza. Ovviamente è importante che l’agopuntura venga effettuata da un professionista e oggi per fortuna le donne in gravidanza hanno la possibilità di effettuare questo trattamento direttamente in ospedale, per il massimo della sicurezza e della professionalità. Solitamente nelle donne in gravidanza non si utilizza solo l’agopuntura, ma anche la moxibustione, una tecnica simile che al posto degli aghi utilizza il calore.

La tecnica dell’agopuntura permette alle donne in stato di gravidanza di alleviare alcuni dei malesseri più diffusi, primo fra tutti ovviamente la nausea. L’agopuntura è senza dubbio allora la scelta ideale nel caso la nausea vi dia particolarmente fastidio e in tutti quei casi in cui si protrae molto a lungo, anche abbondantemente dopo i classici primi tre mesi. Non solo, l’agopuntura permette di alleviare anche il vomito correlato alla nausea, il mal di testa e il mal di schiena causato dal peso del pancione e dalla pressione che il bambino esercita sulle gambe. Proprio a causa di questa pressione le gambe in gravidanza possono gonfiarsi, altro malessere questo che può facilmente essere eliminato alla radice con l’agopuntura.

La combinazione tra agopuntura e moxibustione favorisce anche la posizione podalica del bambino. I bambini che alla fine della gravidanza risultano cefalici tendono infatti a girarsi e ad assumere la corretta posizione grazie alla puntura e al calore in un punto del piede. In questo modo si favoriscono i parti naturali ed è possibile quindi far diminuire in modo piuttosto drastico i cesarei. Solitamente l’agopuntura per far girare il bambino viene effettuata tra la 32esima e la 35esima settimana di gravidanza. Realizzarla prima di questo periodo potrebbe essere del tutto inutile perché il bambino prima della 32esima settimana ha ancora molto spazio a disposizione per potersi girare nuovamente.

Ricordiamo infine che l’agopuntura è consigliata anche alle donne in fase di allattamento perché favorisce l’afflusso di latte e permette di ottenere quello stato di benessere e di rilassamento generale che è assolutamente necessario per riuscire ad allattare i propri bambini nel miglior modo possibile. Una tecnica insomma da utilizzare non solo in gravidanza, ma anche in seguito, una tecnica che permette alle donne di sentirsi davvero benissimo. Chiedete al vostro medico curante e fatevi fare subito un’impegnativa per una seduta di agopuntura, vedrete che dopo non potrete più farne a meno!

Camilla Biagini
Web writer con all'attivo la pubblicazione di poesie e articoli di attualità. Esperta di moda e make up.