Le allergie di primavera


Stiamo entrando ormai nella tanto attesa primavera: le giornate cominciano ad essere sempre più lunghe, le temperature si alzano ed il sole fa capolino sempre più spesso durante il giorno. Piano piano comincia a risvegliarsi anche la natura e non è difficile riuscire ad intravedere qualche pianta in fiore. Nel pensiero comune la primavera rappresenta la stagione della rinascita e del tempo mite, perfetta per una passeggiata in campagna, per una gita fuori porta o per un bel pic nic nel parco. Esiste però una buona fetta di popolazione che, purtroppo, non la pensa così e che deve associare alla primavera il pensiero di starnuti, rossore e bruciore degli occhi, prurito e molti altri sgradevoli sintomi, tipici di un classico stato allergologico.

Primavera, infatti, fa sempre più spesso rima con allergia. Si stima che in Italia ben il 25% della popolazione soffra di questa malattia e che, se consideriamo i giovani ed i bambini, questa percentuale sale fino al 40%. Per una persona che soffre di allergia il pericolo è rappresentato proprio dalle piante in fiore durante il periodo primaverile. Si parte con la fioritura di cipresso e mimosa, per poi aggiungersi o cedere il passo a parietarie e graminacee. Un vero e proprio incubo per coloro che ne soffrono perché i sintomi li rincorrono sia nell’ambiente esterno, dove i pollini si diffondono, che all’interno, dove i pollini possono accumularsi.

I sintomi di un attacco allergico sono facilmente riconoscibili: occhi rossi, gonfi che lacrimano, naso chiuso e che prude, starnuti e colpi di tosse secca ripetuti e che cominciano all’improvviso, arrossamenti e prurito anche sulla pelle. Insomma un vero e proprio incubo per coloro che ne soffrono e che può, nei peggiori dei casi, evolvere in asma.

Come è possibile conoscere e combattere le allergie primaverili?

  • Prima di tutto è necessario conoscere il proprio nemico per combatterlo nella maniera più efficace possibile, e questo può essere fatto mediante dei semplici test allergologici. È possibile recarsi in un centro specializzato in allergie durante tutto l’anno e, mediante diverse micro punture sul braccio, lo specialista ci comunicherà le piante o gli elementi cui il nostro organismo è allergico, dando anche un livello di gravità al nostro grado di malattia.
  • Una volta conosciuto l’elemento o gli elementi che causano le nostre crisi allergiche sarà possibile seguire una specifica terapia iposensibilizzante, che mira proprio a diminuire la sensibilità del nostro organismo nei confronti di uno o più allergeni. Le cure in genere cominciano due mesi prima del massimo arrivo dei pollini e mira a preparare e a riequilibrare la risposta del nostro sistema immunitario.
  • Nonostante queste cure preventive è sempre opportuno, nel caso in cui si soffra di allergie, di portare sempre al nostro fianco un antistaminico, che ci aiuti a superare eventuali crisi allergiche molto forti. Gli antistaminici attualmente in commercio sono quelli di seconda generazione, per questo sono ben tollerati e privi di fastidiosi effetti sedativi (sonnolenza).

Concludiamo dando alcuni consigli basilari per tenere ben pulita da pollini la vostra abitazione, ed evitare così che si possano creare le condizioni per ulteriori attacchi allergici in casa.

  1. Ricordatevi di tenere sempre ben pulita casa, spolverando spesso ed evitando accumuli di polvere in angoli nascosti.
  2. Attenzione alla presenza di animali domestici in casa: se sono presenti prendetevi particolarmente cura del loro pelo e della sua pulizia.
  3. Ricordatevi di aerare spesso le stanze.
  4. Se possibile eliminate moquette, tappezzeria, tende e tappeti: se presenti, ricordatevi di eliminare spesso la polvere su di essi accumulata.
  5. Ricordatevi di pulire spesso i filtri dei condizionatori d’aria e degli impianti di riscaldamento.

Con questi semplici accorgimenti e seguendo le cure necessarie prescritte da uno specialista, anche coloro che soffrono di allergie stagionali riusciranno a trascorrere serenamente i mesi che stanno per arrivare e potranno finalmente godere la parte più bella e dolce della primavera.