Come leggere le favole a un bambino

Le favole sono un modo per crescere e tranquillizzare il bambino abbastanza da farlo addormentare. Ecco come leggere e raccontare le favole al tuo bimbo.

Quando raccontare e quando leggere

Le favole fanno parte di quello che è il patrimonio di una civiltà. Per i bambini, è un modo per ascoltare la voce della mamma, imparare parole nuove e tranquillizzarsi.

Le storie andrebbero raccontate fin dalla più tenera età, anche quando il bimbo non è ancora in grado di comprendere bene le parole. Questo lo stimolerà e gli darà sicurezza, perché sentirà vicina la voce della mamma.

Per i neonati ci sono anche i libri in peluche, ideali per ascoltare la storia e giocarci in sicurezza. Per i libri veri e propri, bisognerà aspettare i 2-3 anni.

In quel momento, si potranno raccontare storie più lunghe e non solo una filastrocca. In più, si potranno fare diversi giochi anche nel pomeriggio, se il bimbo si annoia.

Infine, nell’età prescolare, quando il bimbo sta per iniziare a leggere, si può partire con i libri un po’ più grandi e si può leggere mostrando al bambino le figure. Così, sarà più semplice leggere qualcosa insieme e poi lasciare che impari da solo a scuola.

Quali storie raccontare

Le storie da raccontare dipendono dall’età del bambino. Se stai per dare la buonanotte a un bimbo davvero piccolo, le filastrocche sono l’ideale. Delle piccole ninne nanne, magari con la musica rilassante di un carillon, sono un buon aiuto.

Quando il bimbo comincia a sviluppare la fase “come se”, è tempo di giocare insieme con la fantasia. Si possono leggere le favole della tradizione, ma si può inventare anche qualcosa di nuovo.

Le storie possono avere per protagonisti dei bambini, ma è bene evitare di raccontare che questi bimbi della storia siano in pericolo. I bimbi tendono a immedesimarsi.

Per questo, i bimbi possono avere degli incubi dopo la storia e non permettere nemmeno ai genitori di dormire!

Giocare insieme

Nei pomeriggi di pioggia, dove non c’è niente da fare, le favole possono essere un ottimo modo per giocare insieme. Con carta colorata e forbici, si possono creare dei pupazzi.

Saranno i personaggi della storia, che il bimbo potrà immaginare come vorrà, anche in maniera diversa dal solito.

Come deve essere la stanzetta

Per favorire il sonno nei più piccoli, è importante che anche l’ambiente faccia la sua parte. La stanzetta deve avere tutti i giocattoli a portata di mano e non deve essere verniciata con colori sgargianti.

In più, per i bimbi molto piccoli, carillon e giochi da appendere alla culla sono un valido aiuto per favorire il sonno dei neonati.

Per i più grandicelli, che magari hanno paura del buio, le favole si possono raccontare con la musica di sottofondo di un carillon luminoso, come una fata che protegge dal buio.

Conclusione

Le favole vanno calibrate in base all’età del bambino. Non ci vuole molto per passare momenti stupendi insieme. Se non sai dove trovare le storie da raccontare, sappi che in libreria e su Internet puoi trovare un sacco di idee.

Annarita
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