Lenti a contatto: tipologie e funzioni

Le lenti a contatto sono un’ottima alternativa agli occhiali in molti casi. Sono veri e propri dispositivi medici, ma si possono usare anche per motivi estetici.

Infatti, ci sono lenti per cambiare il colore dell’iride, oppure semplicemente per eliminare gli occhiali senza un intervento chirurgico agli occhi. Aderiscono alla pellicola lacrimale che si trova sull’occhio.

Poi, si sbattono le palpebre naturalmente. Il riflesso serve all’occhio per posizionare bene la lente e garantirsi l’ossigeno necessario per funzionare. Le lenti a contatto non sono pericolose, anzi. La tecnologia permette di ottenere lenti a contatto sempre più tollerate, anche in caso di differenza di grado tra gli occhi, astigmatismo e miopia.

Scopriamo insieme tutte le caratteristiche delle lenti a contatto, quali sono le migliori in commercio e come gestirle per ottenere una visione perfetta.

Lenti a contatto: cosa sono

Le lenti a contatto sono dispositivi medici che possono sostituire gli occhiali, oppure si possono usare per motivi estetici. Non tutti possono tollerare le lenti, ma la tecnologia crea lenti sempre più tollerabili da un maggior numero di persone. Proprio perché ci possono essere casi di scarsa tollerabilità, prima di passare alle lenti a contatto si deve fare un esame specialistico da un oculista.

Come funzionano le lenti a contatto?

In più, è importante seguire un percorso. Non si può passare direttamente da “Nessuna lente a contatto” a “Lenti a contatto tutti i giorni”. Su questo si viene consigliati dal medico, che indica anche per quante ore serve indossare la lente a contatto per permettere agli occhi di abituarsi.

❓ Cosa sonoDispositivi medici che possono sostituire gli occhiali, oppure si possono usare per motivi estetici.
👍 Tipi di lenti a contattoMorbide / Rigide / RPG
👓 Quando usarleSempre (usa e getta) , Sera per uscire
🥇Migliori prodottiMigliori lenti a contatto

Cosa sapere prima di acquistare

Cosa sapere prima di acquistare le lenti a contatto? Prima di tutto, se hai bisogno di lenti graduate (cioè che rispondono a un tuo problema di vista) o no. In più, è importante sapere la provenienza delle lenti. Infatti, le lenti a contatto devono avere delle certificazioni europee per poter essere valide ed evitare problemi agli occhi. Infine, è importante avere un medico di fiducia che possa consigliare il tipo di lente migliore per le tue esigenze. Quali sono i tipi di lente in commercio?

Tipi di lenti a contatto

I tipi di lente a contatto si dividono tra giornaliere (usa e getta), quindicinali (da cambiare ogni 15 giorni) e mensili. Le prime, usa e getta, hanno un alto contenuto di acqua. Si mettono al mattino e si buttano la sera.

Sono ideali per chi non ha tempo da perdere e sono in confezioni singole. Si aprono, si indossano e si buttano. Invece, le lenti quindicinali e mensili hanno un rapporto qualità/prezzo migliore delle precedenti. Dopo l’utilizzo, si mettono in una soluzione con detergente specifico e acqua in base alle indicazioni riportate sulla confezione del detergente.

Il mattino dopo, si prendono dalla soluzione e si rimettono, fino a scadenza. Oltre alla durata, le lenti a contatto si dividono anche in base alla consistenza, cioè se sono morbide o rigide.

Lenti a contatto morbide e migliori prodotti

Le lenti a contatto morbide possono essere:

  • monouso. Si usano per il numero di giorni previsto in confezione e si lavano con prodotti specifici tra un giorno e l’altro. Poi si buttano.
  • a uso prolungato. Si possono usare senza lavarle, anche nel sonno. Una volta alla settimana, però, si devono pulire per evitare infezioni.
  • usa e getta. Si usano e si buttano. Sono le più costose.

Le lenti a contatto morbide sono composte da silicone, HEMA e materiali simili. Sono composti per l’80% di acqua e sono molto comode. Sono ideali per poco tempo e per chi non ha problemi di vista, anche se negli ultimi anni sono uscite sul mercato anche quelle graduate per correggere piccoli difetti.

Le migliori sono:

  • Acuvue Oasys;
  • Dailies AquaComfort Plus;
  • Biofinity;
  • Lenjoy.

Lenti a contatto rigide e migliori prodotti

Le lenti a contatto rigide hanno polimetri in vetro, silicone o fluoropolimeri. Hanno bisogno di attenzioni, ma hanno resistenza e durata. In più, sono perfetti per eliminare i problemi di vista senza usare gli occhiali. Infine, sono ottimi per chi soffre di allergia.

All’inizio, si fatica un po’ per abituarsi, ma dopo sono ottime. Queste lenti offrono poca ossigenazione, quindi di solito si risolve il problema usando quella gas permeabili. Le migliori sono quelle di:

  • Alcon Dailies Aqua Comfort Plus;
  • Bausch & Lomb BioTrue;
  • Biofinity Coopervision.

Lenti a contatto rigide gas permeabili (RPG)

Le lenti a contatto rigide gas permeabili (in confezione sta scritto RPG) risolvono il problema della scarsa ossigenazione. Di nuova concezione, sono resistenti e risolvono i problemi di vista. Si può usare una lente di questo tipo anche per due anni, se non ci sono cambiamenti. Si usano anche se si pratica attività sportiva e si possono avere dei traumi. Offrono un’alta tollerabilità e hanno bisogno di poca manutenzione. Le migliori sono quelle di:

  • ContactVis;
  • Dailies;
  • Bausch + Lomb BioTrue.

Meglio gli occhiali da vista o le lenti?

Prima di acquistare le lenti a contatto, sarebbe bene sapere la differenza con gli occhiali. Sì, sono più comode in molti contesti e c’è un’ottima visione periferica. Non servono delle asticelle per reggere le lenti a contatto. In più, le lenti a contatto permettono di vedere chiaramente in qualsiasi condizione: sport, tempo libero, pioggia, vento, ecc.

È anche vero che, se non si tratta di lenti particolari, le lenti a contatto sono scomode durante i viaggi e hanno bisogno di attenzioni per evitare la proliferazione dei batteri. In più, all’inizio può essere difficile effettuare il passaggio da occhiali a lenti, soprattutto se si soffre di sensibilità.

Possibili complicazioni dall’uso delle lenti

Le lenti a contatto sono sicure per la gran parte delle persone. Infatti, ogni anno solo il 5% degli utilizzatori ha problemi. Se soffri di ipersensibilità e la cosa non si risolve, di solito si evita. I problemi e le complicanze nascono quando non si usa la lente nel modo indicato. Per esempio, se la usi per più giorni rispetto al previsto o se la lavi poco e male. Anche dormire con lenti non adeguate fa danni. Puoi avere infezioni alla cornea, congiuntiviti e aggravamento del tuo problema precedente alla vista. Anche danni alle lenti, congiuntivite allergica e predisposizione genetica possono essere dei fattori scatenanti.

Lenti a contatto colorate

Le lenti a contatto colorate cambiano il colore dell’iride. Si tratta di un semplice effetto ottico, dovuto al fatto che la lente viene colorata proprio in corrispondenza dell’iride del colore desiderato. Si utilizza soprattutto per motivi estetici, o in ambito teatrale o cosplay.

Lenti a contatto: le domande frequenti

Qui sotto trovi le risposte alle domande frequenti a tema lenti a contatto.

Come funzionano le lenti a contatto?

Le lenti a contatto sono delle piccolissime lenti che vanno nell’occhio. Sono talmente piccole da coprire solo la pupilla. Il loro obiettivo è correggere i problemi di vista. Infatti, sono realizzate in modo da mettere a fuoco la luce in base al disturbo che hai. Per questo, le lenti a contatto per miopi non sono uguali a quelle per gli astigmatici, proprio come avviene per gli occhiali. L’impatto estetico è completamente diverso. Le lenti a contatto non si vedono dall’esterno e risultano comode per molte persone.

Cosa sono le lenti a contatto permanenti?

Le lenti a contatto permanenti si chiamano anche lenti a contatto ad uso continuo. Si chiamano così perché puoi tenerle anche a occhi chiusi, durante la notte. In generale, devi ricordarti di rimuoverle dopo un mese e di cambiare le lenti prima della 30esima notte. Si tratta di lenti che sono molto morbide e che evitano la creazione di batteri all’interno dell’occhio. Infatti, sono lenti che non hanno bisogno di essere pulite durante l’utilizzo. Si applicano, ce se ne dimentica, poi si rimuovono in base al calendario. Questa caratteristica dipende dal fatto che il materiale usato per queste lenti è il silicone idrogel.

Come capire se le lenti a contatto vanno bene?

Come sapere se hai messo bene le lenti a contatto o no? Basta vedere come le tieni sul polpastrello dell’indice. Qualsiasi sia la marca delle lenti a contatto, devi avere una lente a forma di U.

Solo se è in questa posizione, si può mettere bene la lente, altrimenti vuol dire che la stai mettendo male. Ci vuole un po’ di pazienza per imparare a mettere le lenti, per questo il passaggio avviene gradualmente. Così, puoi fare dei tentativi usando prima delle lenti usa e getta e, solo dopo, puoi puntare a lenti che si tengono più a lungo.

Quali sono le lenti a contatto morbide?

Le lenti a contatto morbide si chiamano anche idrofile. Infatti, sono a base d’acqua, proprio perché si devono adattare allo stato “acquoso” dell’occhio. Infatti, queste lenti sono composte di acqua per l’80%. Permeabili all’ossigeno, permettono all’occhio di traspirare. Così, non si crea l’ambiente ideale per germi e batteri. In base alle istruzioni indicate sulle confezioni, le lenti si devono lavare e pulire in una soluzione, con un detergente specifico.

Lenti a contatto

Conclusioni

Le lenti a contatto sono dispositivi medici sicuri per l’occhio. Hanno bisogno di un po’ di attenzione, ma hanno un ottimo impatto estetico. Risolvono anche i problemi di vista più comuni senza bisogno di occhiali.

Sono comode e rispondono alle esigenze di tutti. Prima di usarle, però, si deve abituare l’occhio gradualmente, in base alle indicazioni del medico. Le lenti a contatto possono essere morbide, rigide, o rigide gas permeabili (RPG).

Ogni tipo ha i suoi pro e i suoi contro. Quello che conta per fare la scelta giusta è che le lenti devono essere di materiali di qualità e fornire il giusto supporto.

Annarita
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