Mamma che allatta: consigli utili

Sei una mamma che allatta? Ecco qualche consiglio utile per organizzarti e dare al tuo bambino il nutrimento che serve ogni giorno!

Come allattare

Una mamma che allatta, all’inizio, non sa bene come muoversi, se organizzarsi per orari o in base ai bisogni del bambino, come tenerlo, ecc. Si tratta di un periodo passeggero ed è l’esperienza che fa diventare pratici.

Come prima cosa, è importante che il capezzolo sia direzionato in modo tale da essere vicinissimo alla bocca del bambino. Per stimolare il neonato, spesso basta fargli sentire l’odore del latte materno, muovendo un po’ il capezzolo vicino alle labbra.

Ricorda che il bimbo deve avere “a portata di bocca” tutta la zona dei capezzoli e non solo “la punta”, altrimenti potrebbe fare fatica a ottenere il nutrimento necessario.

Come capire quando il bimbo è sazio

Quando il bambino è sazio, si stacca da solo dalla mammella. In più, dorme serenamente e non piange subito dopo aver mangiato. Questi fattori sono molto importanti per una mamma che allatta, perché, in caso contrario, è bene correre ai ripari e predisporre del latte artificiale come integrazione.

Se il bambino è vicino allo svezzamento, si può ancora dare il latte materno per poco tempo, ma ben consapevoli che il latte da solo non basterà più. Infine, per capire quando il bambino è sazio, basta dare un’occhiata ai pannolini.

E se sono gemelli?

Avere dei gemelli è molto impegnativo, soprattutto per la mamma che allatta. In questo caso, l’organizzazione in famiglia è quanto mai necessaria, perché allattare porterà via molte energie. Seguire un’alimentazione ad hoc con l’aiuto del pediatra ti aiuterà a dare il giusto nutrimento ai tuoi bimbi. Qui trovi consigli utili per allattarli insieme.

Dieta e benessere

La dieta, ovvero quello che la mamma che allatta mangia di solito, incide sul latte del bambino. Non ci sono alimenti da evitare assolutamente, ma così come la gravidanza, il fumo, bevande alcoliche e caffè in gran quantità possono danneggiare il bambino. Il consiglio è di puntare sulla frutta di stagione e di nutrirsi molto bene, perché l’allattamento è davvero faticoso.

In più, potresti pensare di evitare cibi che possono portare allergie, soprattutto se ci sono precedenti in famiglia. Chiedi consiglio al pediatra e al nutrizionista. Di solito, una dieta equilibrata, ma leggermente più abbondante, è più che sufficiente per soddisfare i bisogni del piccolo.

Come seguire lo svezzamento

Una mamma che allatta non può usare il latte materno per sempre o per anni. Il bambino ha bisogno del latte materno nella primissima fase di vita (i primi tre mesi), trascorsi i quali il latte materno va gradualmente a diminuire, in favore degli alimenti veri e propri.

Lo svezzamento va seguito con calma, seguendo anche quella che è l’età del bambino: c’è chi ha bisogno di più tempo e chi ha bisogno di meno tempo, ma è bene comunque dare al bambino piano piano alimenti diversi, in modo che possa mangiare in autonomia una volta raggiunta l’età giusta, senza coliche o problemi allo stomaco.

Concluso lo svezzamento, il latte materno non è più necessario e la mamma che allatta può finalmente riposarsi.

Annarita
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