Come migliorare l’autostima nei bambini? Consigli pratici per aiutare il tuo bambino a conquistarsi la sua autonomia passo passo!
Da dove partire
L’impresa non è semplice. Ogni bimbo ha le sue paure e non sempre riesce a dire cosa lo spaventa. Alcuni segnali, però, sono inequivocabili. I bambini che si staccano con difficoltà dai genitori, oppure sono spesso tristi e si isolano, possono nascondere insicurezze e paure. Come migliorare l’autostima nei bambini? Riconoscere i segnali di tuo figlio è il primo passo. Creare un bel rapporto con tuo figlio nel tempo sarà il secondo. Tuo figlio avrà stima di te e, di riflesso, anche di se stesso.
L’attenzione è un valore
Se un bambino è insicuro e ha paura a muoversi da solo senza il protettivo sguardo di mamma e papà, i casi sono due: o si è data troppa attenzione, oppure l’attenzione rivolta al bambino e alle sue piccole cose è stata pari a zero. Detto questo, c’è anche il fattore età da non sottovalutare. I bambini più piccoli richiedono maggiori attenzioni, quindi è abbastanza normale che il bambino, quando gioca al parco, chiede a mamma di guardarlo. Dove le attenzioni sono troppe, quasi soffocanti, il bambino teme in qualche modo di deludere i genitori. Dove c’è scarsa attenzione, invece, la paura dell’abbandono porta ad essere insicuri. L’attenzione è un valore che deve essere dosato. Stai vicino alle sue imprese per migliorare la sua autostima, ascolta cosa ha da dire.
Sì, ma anche no
Come per l’attenzione, dire troppi sì o fissare troppi paletti da ricordare generano un figlio insicuro. Come migliorare l’autostima nei bambini? Ci sono delle regole in casa che tutti, bambino incluso, devono rispettare. Ci sono anche dei premi meritati, di cui il bambino ha bisogno per sentirsi più sicuro e autonomo. Fissa poche regole, semplici da ricordare. Se tuo figlio sbaglia, mostra con gentilezza le conseguenze dei suoi gesti. Questo lo renderà anche più responsabili. Qualche “No” è qualcosa di assolutamente naturale, anzi, quasi un obbligo per i genitori. Lascia che sbagli da solo. Ovviamente, non quando è a rischio la sua vita, ma una piccola caduta mentre si gioca fa parte della vita.
Mostra i punti di forza
I bambini, quando iniziano la scuola, sono un po’ insicuri. Si rendono conto delle differenze tra i compagni e qualcuno potrebbe soffrire di scarsa attenzione dai pari, oppure di emarginazione. La prima cosa da fare è mostrare al bambino quali sono i suoi punti di forza. Un talento, un modo di disegnare o di giocare, oppure il semplice accettare quello che si è fa la differenza. Ricorda a tuo figlio che avrà sempre due genitori che lo amano e che conoscono le sue capacità. Cerca di essere sincera: i bambini possono essere fragili ed enfatizzare la loro bravura oltre ogni limite non li aiuta di certo. Avendo il tuo aiuto passo passo durante il cammino della crescita, il tuo bambino sarà sempre più autonomo e più sicuro di se stesso, perché saprà sempre che ci sei tu ad aiutarlo.
