Il trench


Siamo finalmente in primavera inoltrata e, dato che non fa più così freddo come in inverno ma neppure così caldo come in estate, per le strade di tutte le città italiane, e non solo, dominano impermeabili e trench. Adattissimi ad un clima fresco e soggetto ad improvvise piogge, i trench sono così amati da uomini e donne da essere diventati, nel corso degli anni, un vero e proprio must. Adesso li vediamo nelle vetrine o indosso ai passanti che ci camminano affianco per strada, nei colori più disparati, nelle lunghezze e nei modelli più diversi e risulta davvero difficile che questo capo di abbigliamento sia nato, in realtà, per soddisfare delle esigenze militari.

Il trench, infatti, nasce nei primi anni del secolo scorso per riparare dalle intemperie i poveri soldati barricati nelle trincee. Non a caso il suo nome deriva proprio da quello di trincea. Questo capo di abbigliamento nasceva, dunque, con precise finalità: quello di riparare da pioggia e dalle intemperie i soldati, ma, al tempo stesso, da essere abbastanza maneggevole da dare loro la giusta libertà nei movimenti. Per rispondere a queste precise esigenze il trench nasce con determinate caratteristiche che, al di là delle vaie evoluzioni, ha mantenuto anche oggi: in gabardina di cotone, con il doppio petto, lunghezza oltre il ginocchio, lungo spacco posteriore, spalline e sottogola, per evitare che l’acqua entrasse dal colletto, mantella sulle spalle, maniche che potevano essere strette intorno ai polsi ed una cintura ad altezza vita. Se ci pensate anche i moderni trench presentano ancora queste caratteristiche che li contraddistinguono da altre giacche o giubbini.

Come mai allora tanto successo da un capo nato per il mondo militare? Probabilmente il grande successo del trench risiede nella sua praticità e versatilità. Si tratta di un capo che può essere indossato sia con un abbigliamento sportivo che elegante, per il giorno o per un’uscita serale, sia per lui che per lei. Anche per questa primavera-estate 2012 le grandi case di moda hanno puntato sul trench come uno dei capi principe, per una passeggiata al sole o per una serata chic.

Tra le grandi maison che hanno fatto del trench il proprio simbolo di stile ed eleganza in tutto il mondo ricordiamo il brand inglese Burberry che vanta una storia di oltre 150 anni, e il cui fondatore, Thomas Burberry, introdusse il trench per gli ufficiali inglesi. Per la primavera 2012 le grandi case di moda si sono scatenate con tonalità chiare e pastello o, addirittura, con colori sgargianti e divertenti, che si contrappongono ai classici e sempre molto apprezzati color kaki e nero.

Per essere ancora più trendy non dimenticate i giusti abbinamenti con il trench, che faranno del vostro modo di vestire uno stile impeccabile:

  • Perfetto il tocco di classe che ci dona un foulard colorato al collo, magari in perfetto stile vintage,
  • Via libera per le ballerine, per uno stile trendy e raffinato,
  • Semaforo verde anche per un classico di questo periodo: i pantaloni o jeans molto aderenti, che aiutano anche ad allungare la figura,
  • Un bel paio di occhiali da sole, magari proprio stile anni ’50, per avere quel tocco in più.

Il trench è, dunque, un capo storico che può essere rinnovato continuamente grazie all’utilizzo di complementi ed accessori ad hoc. Un capo che non deve assolutamente mancare nel vostro guardaroba.