Moringa Oleifera: proprietà benefiche, utilizzi e controindicazioni

La Moringa Oleifera, nota come “albero miracoloso” è una specie vegetale appartenente alla famiglia delle Moringaceae.

Il suo habitat sono le zone tropicali e equatoriali del pianeta, può raggiungere i 10 metri di altezza ed è caratterizzata da fiori bianchi e foglie pluricomposte di una tonalità cromatica verde smeraldo.

Dal punto di vista alimentare, terapeutico e salutare sono molto importanti ed apprezzate le proprietà benefiche contenute nelle foglie, radici e nei frutti.

In questa guida cerchiamo di conoscerla meglio, capirne gli utilizzi alimentari, le proprietà benefiche e le possibilità controindicazioni derivanti dall’utilizzo di questa specie arborea.

Moringa Oleifera: habitat e varietà

La Moringa Oleifera è un arbusto sempre verde che può raggiungere anche i 10 metri di altezza, presenta un tronco eretto ramificato. Sui rami molto snelli, le foglie sono pluricomposte da foglioline ovali di colore verde smeraldo intenso.

Le radici della Moringa oleifera hanno un odore intensissimo simile a quello del ravanello: infatti, la Moringa è appellata “horseradish tree” ovvero l’albero del ravanello.

I fiori che crescono sui ramoscelli della Moringa Oleifera sono piccoli, di colore bianco crema e sono l’ideale per produrre il nettare per le api. Per questo la Moringa è una pianta mellifera.

I frutti della Moringa sono grandi baccelli affusolati e appuntiti, la cui lunghezza varia dai 30 ai 45 cm, di colore verde intenso nel caso in cui vengano raccolti acerbi e di colore ocra-brunastro se vengono raccolti maturi.

I semi di colore brunastro assomigliano ai fagioli, ma sono di forma tondeggiante e sono dotati di una membrana.

L'”Albero miracoloso”, come viene appellato, è originario dell’India orientale e cresce ai piedi delle della catena himalayana dell’Uttar Pradesh. La cultivar arborea è diffusa e coltivata in tutta la fascia tropicale del pianeta.

A livello planetario si rinvengono ben 13 specie di Moringa ma, probabilmente ne esistono molte altre non ancora identificate, il cui utilizzo è ancora sconosciuto.

Tra le varietà più conosciute: Moringa arborea, borsiana, concanencis, drouhardii, hildebrandtii, longituba, oleifera, ovalifolia, peregrina, pygmaea, rivae, ruspoliana, stenopelata.

Quest’ultima, la Moringa stenopetala è originaria dell’Etiopia e del Kenya, ha un notevole sviluppo in coltivazione ma, producendo meno semi e frutti, non è così utilizzata come la Moringa Oleifera.

Tutte le specie di Moringa crescono e vivono in un ambiente secco ed arido, resistente alla siccità, è in grado di adattarsi ai terreni poveri e sterili.

Oltre all’habitat tropicale, si possono rinvenire specie di Moringa Oleifera nelle fasce climatiche dove cresce l’arancio e gli agrumeti. Infatti, si intravedono macchie di Moringa anche lungo le coste del Mar Mediterraneo.

Moringa Oleifera: proprietà nutrizionali delle foglie

La Moringa Oleifera è una pianta commestibile e vanta un notevole interesse dal punto di vista nutrizionale.

Proprio le foglie, per via del loro contenuto di sostanze nutritive benefiche, hanno permesso a questa specie vegetale di vantare la fama di potente rimedio naturale per la salvaguardia della salute.

Le foglie della Moringa Oleifera sono commestibili, ricche di vitamine, protidi e sali minerali. Possono essere consumate crude nelle insalate oppure cotte, a modi di bieta e spinaci.

Le foglie sono una fonte vitale per la salute dell’organismo umano in quanto annoverano un contenuto di vitamine e di sali minerali molto interessante: contengono il triplo di potassio rispetto alle banane e sono una fonte molto interessante di vitamina C (circa 8 volte di quella contenuta nelle arance). Inoltre, la Moringa contiene vitamina A, vitamina E, vitamina K e vitamine del gruppo B.

L’elevato contenuto di proteine fa sì che le foglie di Moringa oleifeira sia un valido nutrimento per le mamme che allattano il proprio bambino.

Infatti, dal punto di vista nutrizionale, le foglie di Moringa Oleifera sono un buon supporto alimentare per le gestanti e per il periodo post partum.

Si tratta dell’unica specie vegetale con un elevato apporto di protidi; inoltre, dal punto di vista umanitario, è una delle poche piante arborre che hanno un elevato potenziale per combattere la fame e la malnutrizione, in particolare nei Paesi del Terzo Mondo.

Moringa Oleifera: le proprietà dei frutti, fiori, semi e radici

Per quanto concerne i frutti, i baccelli immaturi (simili ai fagioli vengono spesso cotti al vapore o bolliti e sono prediletti dalla cucina birmana per cucinare la famosa zuppa Dunt-dalun chin-yei.

Nella medicina tradizionale, i baccelli o “mazze di tamburo” vantano un vero e proprio potere afrodisiaco.

Anche i fiori della Moringa Oleifera sono commestibili e vengono preparati in deliziose insalate.

I semi sono impiegati dall’industria alimentare per l’estrazione di olio. L’olio estratto dai semi di Moringa Oleifera contiene dal 65 al 76% di acido oleico, grasso insaturo dell’olio d’oliva. L’olio che si estrae dalla Moringa Oleifera è dolce e saporito, adatto ad una alimentazione sana e naturale.

Per quanto concerne il consumo delle radici di Moringa Oleifera, sono commestibili e hanno sapore piccante simile a quello del ravanello.

Controindicazioni della Moringa Oleifera

In merito all’utilizzo alimentare delle radici della Moringa Oleifera vi sono alcune controindicazioni da attenzionare.

La presenza di un alcaloide, la spirochina potrebbe interferire in maniera negativa con la trasmissione nervosa. Per questo è sconsigliato un consumo eccessivo delle radici come aromatizzante per preparare le pietanze culinarie.

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