La piramide olfattiva

Un profumo è il risultato di singoli elementi, od essenze, mescolati armonicamente tra di loro in modo da esaltare le singole peculiarità degli elementi utilizzati e da fare in modo che questi diventino parte integrante di un unico composto, che esprima una propria personalità. L’unicità di un profumo risiede nel fatto che le materie vengono combinate in maniera tale da dare vita a nuovi effetti fragranti, veri e propri accordi di essenze inaspettati ed unici nel loro genere.

Riuscire a descrivere le sensazioni che suscita un determinato profumo in una persona non è affatto semplice e, molto spesso, si tende a far ricorso a termini che ne esantino il carattere (fresco, deciso, delicato, forte) o a termini che ci ricordano un sapore o un gusto (agrumato, dolce, fruttato). Un modo per tentare di descrivere una fragranza in base alle parti di cui è composta e alla loro persistenza è quello di ricorrere alla cosiddetta piramide olfattiva.

La piramide olfattiva altro non è che una rappresentazione schematica delle 3 parti fondamentali che costituiscono un profumo. Essendo una miscela dalla diversa volatilità, infatti, una fragranza tende a cambiare carattere ed odore nel corso dell’evaporazione dei suoi componenti. I tre livelli che costituiscono la piramide e che corrispondono ad altrettante tre differenti sfumature sono:

  • le note di testa,
  • le note di cuore,
  • le note di coda.

Vediamo più nel dettaglio cosa rappresentano queste tre parti fondamentali e come riescano ad esprimere diversi caratteri di uno stesso profumo.

  1. La nota di testa è quella sfumatura che si percepisce subito dopo aver spruzzato il profumo. È una nota caratterizzata per lo più da elementi freschi e volatili che, per tale motivo, tende a svanire dopo i primi 5-10 minuti. È importante sottolineare questo aspetto perché un profumo non è soltanto la sua nota di testa e quindi non può essere scelto dopo averlo annusato frettolosamente dopo un semplice spruzzo. Una fragranza si rivelerà a voi lentamente, se avrete tempo e pazienza di scoprirla. La nota di testa rappresenta normalmente il 20-25% del profumo ed imprime un carattere fresco ed inebriante.
  2. La nota di cuore è quella che comincia a dare personalità e carattere alla fragranza: rappresenta la sua anima vera e propria. Tali note si percepiscono dopo le note di testa, circa 20-30 minuti dopo l’applicazione del profumo. La sfumatura che si comincia a percepire è molto più simile al profumo finale ed è caratterizzata da aromi corposi floreali, fruttati o legnosi. Rappresentano in media il 20-30% della fragranza, sono più potenti delle note di testa e risultano essere di media persistenza.
  3. La nota di fondo, infine, è l’ultima parte dell’intera piramide olfattiva e costituisce anche la parte più persistente del profumo. Rappresenta la parte più corposa della fragranza, sia a livello quantitativo (circa 30-40%), sia, e soprattutto, a livello di sfumature forti e persistenti, muschiate ed ambrate, che conferiscono al profumo resistenza, intensità e carattere. La nota di coda rappresenta la scia della fragranza: quella parte che tutte le persone che ci sono accanto sentiranno più a lungo ed identificheranno come il “nostro profumo”. Queste note, più che le altre due, infatti, reagiscono quando vengono a contatto con la nostra pelle e creano un’alchimia unica, rendendo il profumo molto più intenso e personale.