Profumo di violetta

Continuiamo il nostro excursus nel mondo delle note floreali, entrando nel delicato e profumato mondo della violetta.

La violetta è un fiore di piccole dimensioni ma dal profumo molto intenso: potremmo definirlo quasi un fiore timido perché spunta poco prima dell’arrivo della primavera in maniera discreta, nei prati, sotto i cespugli e lungo il ciglio delle strade. Appartiene alla famiglia delle violacee, ha foglie cuoriformi di colore verde e fiori composti da 5 petali suddivisi in due lobi, con un colore caratteristico sulle tonalità del viola, ma che può variare dal bianco al viola intenso a seconda delle varietà.

Si tratta di una pianta di origine europea (nell’Europa più temperata visto che non riesce a resistere in condizioni di freddo e gelo) che cominciò a raggiungere grande notorietà agli inizi del 1800, soprattutto in nazioni come Francia, Inghilterra ed Italia. Attualmente la sua coltivazione è concentrata principalmente nel sud della Francia per produrre fragranze destinate ad una produzione mondiale, vista l’elevata richiesta di tale essenza.
La violetta è un fiore che, date le sue caratteristiche, rappresenta l’umiltà e la timidezza ed anche l’essenza che de essa viene estratta porta con sé una fragranza estremamente delicata ed elegante. L’essenza di violetta viene estratta principalmente dai fiorellini ed il risultato ottenuto è un olio dal colore tra il giallo e il verde, con una fragranza tipicamente floreale, dolce e raffinata. L’olio essenziale, dal profumo molto intenso, viene estratto per distillazione, dai fiori di violetta, nel momento in cui essi si trovano nel periodo di massima fioritura.

L’essenza di violetta dà vita a profumi ciprati, con note persitenti e durature nel tempo ma che lasciano comunque sulla pella una fragranza delicata, raffinata e mai eccessiva. È come spruzzarsi addosso un tocco di femminilità e di innocenza che rimane a lungo a contatto con la nostra pelle e che evoca la dolcezza di sconfinati prati fioriti di violette. I profumi con note dominanti di violetta non sono mai sfacciati né impegnativi, ma delicati, rilassanti e piacevoli, sia per chi li indossa che per chi vi si trova intorno. Serve per sedurre in modo discreto e gentile ed è particolamente adatto per personalità romantiche e raffinate.
Proprio per il suo spiccato aroma, la violetta e la sua profumazione furono scelte, quasi due secoli fa, da Maria Luigia d’Austria, seconda moglie di Napoleone Bonaparte e Duchessa di Parma. La violetta diventò così il suo marchio olfattivo distintivo ed il simbolo di un’intera città, Parma. A partire dal lontano 1870, infatti, Ludovico Borsari cominciò a produrre il famoso profumo “Violetta di Parma” che ancora oggi conosciamo. Questo è un passaggio storico fondamentale perché segna un punto cruciale nel mondo della profumeria e, in particolare, di quella italiana.
La violetta, quindi, non è solo uno splendido fiore che ci attrae per la delicata bellezza ma è anche la base per molti profumi ciprati, che uniscono alla dolcezza e raffinatezza delle tipiche dolce noti floreali anche la freschezza di leggere note vegetali.

Tra i profumi alla violetta più noti e consigliati ricordiamo:

  • Acqua di Parma,
  • Miss Dior Cherie di Dior,
  • Insolence di Guerlain,
  • Touch of Pink di Lacoste,
  • Gucci Rush by Gucci,
  • Fahrenheit eau de toilette di Dior.