Catalogna cimata: proprietà, benefici, usi e controindicazioni delle puntarelle

Sei alla ricerca di un ortaggio che sia un ottimo ingrediente in cucina e dal punto di vista nutrizionale? In effetti, quasi tutto il mondo dei vegetali è un vero toccasana per la salute dell’organismo umano ma, ci sono delle verdure che rispetto ad altre, si fanno prediligere per le proprietà organolettiche e nutrizionali.

È il caso delle Puntarelle o Catalogna cimata, un ortaggio fresco piuttosto amaro, appartenente alla famiglia delle cicorie che annovera diverse proprietà nutrizionali e benefiche per l’organismo, oltre ai vari utilizzi in cucina. Scopriamoli insieme in questa guida.

Catalogna cimata: peculiarità

Puntarelle o cicoria catalogna (Chichorium intybus) è una varietà di insalata della famiglia della Composite, conosciuta anche con la denominazione di “cicoria asparago” è una cicoria da cespo che viene consumata cotta, lessata o al vapore e cruda in deliziose misticanze.

Come tutte le varietà di cicorie anche la catalogna appartiene alla famiglia delle Composite: si apprezza per essere un’insalata che non richiede particolari tecniche di coltivazione, resistente alle temperature piuttosto basse e, generalmente, la sua raccolta avviene prima delle gelate invernali.

La catalogna cimata cresce bene in diversi climi, richiede temperature oltre i 5 gradi per vegetare e la temperatura ottimale è tra i 10 e i 20 gradi. Si tratta di una varietà di cicoria molto diffusa nel Lazio, in Veneto ed in Puglia.

Come tipologia di terreno la catalogna cimata non è particolarmente esigente, anche se il terreno ideale è costituito da aiuole ben drenanti.

Richiede comunque irrigazione continua: è un fattore rilevante per avere una catalogna sana e produrne una buona quantità. Si tratta di un’insalata resistente a parassiti e si ammala raramente, salvo casi in cui possa essere colpita da alcune patologie crittogamiche.

Proprietà e benefici nutrizionali della Catalogna cimata

La catalogna cimata è un’insalata ricchissima di sali minerali e vitamine tra cui la vitamina A, vitamina C, potassio, calcio e fosforo.

Grazie alla presenza di questo concentrato di nutrienti, le puntarelle possono essere considerate un ortaggio rimineralizzante, soprattutto se consumato crudo. Con la cottura a vapore, le puntarelle perdono gran parte dei loro macro nutrienti.

La catalogna espleta un’azione diuretica, aiuta ad espellere le tossine ed è indicata per chi segue una dieta a basso contenuto calorico (circa 24 Kcal ogni 100 grammi di prodotto edibile).

Per questi motivi, la catalogna è indicata per chi segue le diete disintossicanti e per chi voglia perdere peso in poche settimane. I nutrizionisti sono concordi con il consigliare l’assunzione di puntarelle crude in ottime misticanze o con pinzimonio, in quanto aiutano a ridurre l’assorbimento dei carboidrati complessi.

Consumare catalogna è ottimale per chi soffre di stitichezza, in quanto esercita un’azione depurativa e lassativa. Le sostanze amare contenute nelle puntarelle aiutano la digestione, stimolano la circolazione sanguigna ed esercitano un’azione coleretica.

Controindicazioni ed effetti collaterali

La catalogna presenta alcune controindicazioni che occorre tenere in considerazione prima di consumarla sia cruda che cotta.

Le puntarelle non devono essere consumate durante la gravidanza perché hanno un’azione utero-stimolante. Il consumo di puntarelle è controindicato in caso di gastrite, di ulcera peptica e di calcoli alla colecisti. Infine, è bene ridurre il consumo di catalogna se si assumono farmaci.

Usi culinari

Per beneficiare di tutte le proprietà nutrizionali, è bene consumare la catalogna cruda: in cucina, infatti, è un ottimo ingrediente per preparare insalate miste e misticanze di stagione.

Assolutamente consigliata se abbinata al pinzimonio, la catalogna viene condita con olio extravergine d’oliva, sale, aceto balsamico di Modena o aceto di mele.

Le puntarelle possono essere un contorno ideale da abbinare ai secondi piatti di carne (grigliate, arrosti, bistecche etc.) ed a secondi di pesce fresco (grigliate di tonno, salmone, pesce spada e crostacei).

In alternativa, la catalogna può essere servita anche cotta al vapore e/o in padella con una noce di burro e ricotta fresca, meglio se vaccina. Ottima è la torta di cicoria, riso e bietole.

Ricetta: Spaghetti integrali con catalogna e crema di prosciutto

Una squisita ricetta culinaria da preparare è quella degli spaghetti integrali con le puntarelle e crema di prosciutto.

È uno dei piatti più squisiti da portare a tavola, adatto ad ogni occasione e veloce da preparare, gli spaghetti integrali con la catalogna e la crema di prosciutto cotto è una prelibatezza tutta da provare e gustare.

Niente male per un primo piatto a base di verdure davvero sfizioso, il cui gusto è esaltato dalla squisita crema a base di panna e di prosciutto cotto.

Ingredienti (per 4 persone): 400 gr di spaghetti, 400 gr di puntarelle, 300 gr di prosciutto cotto, 300 gr di panna da cucina, 1 spicchio di aglio, olio di oliva extravergine, 1 peperoncino, vino bianco, sale.

Preparazione: in una padella antiaderente versare l’olio e fare rosolare lo spicchio d’aglio con peperoncino. In una pentola d’acqua fare bollire le puntarelle e cuocere gli spaghetti integrali.

Nel frattempo, in un mixer preparare la crema con panna e prosciutto cotto; una volta pronta la pasta con le puntarelle, scolare e unire all’olio, spicchio d’aglio, peperoncino, un pizzico di sale e vino bianco, cuocere a fuoco vivace fino a portare a fare evaporare il vino.

Impiattare gli spaghetti integrali e guarnire con abbondante crema di prosciutto; per i palati sopraffini è possibile aggiungere del parmigiano grattugiato. Buon appetito!