Curcuma: come usarla, benefici, controindicazioni

Il Mondo occidentale sta sempre di più scoprendo prodotti provenienti dal lontano Oriente. Mondo col quale siamo entrati in contatto oltre mezzo millennio fa, certo, ma che solo da qualche anno, grazie al web, stiamo apprezzando diffusamente per i suoi prodotti naturali ricchi di proprietà benefiche per il nostro organismo. Il merito è del web, e di sempre maggiori portali informativi.

Ovviamente, occorre anche in questo caso saper scegliere bene dove informarsi e non affidarsi a santoni improvvisati. Tra questi, in questa sede ci occupiamo più specificamente della curcuma. Una radice ricca di proprietà, che dà vita ad una pianta erbacea perenne, dall’inconfondibile colore giallo, proveniente soprattutto da India ed Indonesia. Quindi dall’Asia meridionale, chiamata curcuma longa.

La curcuma è conosciuta anche come zafferano delle indie, spezia utilizzata nella cucina indiana e mediorientale. Inoltre, la radice di curcuma si impiega da oltre cinquemila anni nella medicina ayurvedica nelle vesti di depurativo, digestivo, antinfiammatorio, contro la dissenteria, l’artrite e nei disturbi epatici. Ciò in quanto contiene valori nutrizionali come proteine, glucosio, vitamina C e fruttosio. Oltre che nella cucina indiana, la curcuma è utilizzata in numerosissime ricette asiatiche: in Nepal troviamo il piatto chiamato momos (gnocchi a base di carne), mentre in Thailandia il kaeng tai pla (curry con gamberi e pesce). Ma vediamo di seguito tutte le proprietà della curcuma e le eventuali controindicazioni.

Dove cresce la curcuma

Come detto prima, questa pianta è molto diffusa in tutta l’Asia meridionale, quindi dall’India alla Malesia, poiché hanno un clima tropicale con temperature comprese tra i 20 ed i 35 gradi. Beneficianti anche di elevata piovosità. Cresce anche in alcune zone dell’Africa.

Cosa contiene la Curcuma

Ecco i valori nutrizionali di questa pianta indiana, contenuti in 100 grammi:

Curcuma, calorie e valori nutrizionali

Valori nutrizionali per 100 grammi di curcuma macinata:

  • Calorie 354
  • Grassi 10 g
  • Acidi grassi saturi 3,1 g
  • Acidi grassi polinsaturi 2,2 g
  • Acidi grassi monoinsaturi 1,7 g
  • Colesterolo 0 mg
  • Sodio 38 mg
  • Potassio 2.525 mg
  • Carboidrati 65 g
  • Fibra alimentare 21 g
  • Zucchero 3,2 g
  • Proteine 8 g
  • Vitamina A 0 IU
  • Vitamina C 25,9 mg
  • Calcio 183 mg
  • Ferro 41,4 mg
  • Vitamina D 0 IU
  • Vitamina B6 1,8 mg
  • Vitamina B12 0 µg
  • Magnesio 193 mg

Curcuma e presunta proprietà antitumorale

Partiamo dalla proprietà più importante che incuriosisce il mondo scientifico. In India l’incidenza dei tumori è molto bassa e gli scienziati sembrano concordi nell’attribuire alla curcuma questo successo, dato che in questa area del Mondo il suo consumo è spasmodico. Il merito sarebbe della curcumina, dal forte potere antiossidante, capace di bloccare la crescita di cellule tumorali, al punto da farle regredire fino alla loro morte. Anzi, la curcuma avrebbe anche capacità protettive contro i tumori, soprattutto in favore dell’apparato digerente e di tutti i suoi organi. Pare che questa spezia sia anche in grado di prevenire il tumore al seno. Tuttavia, la comunità scientifica internazionale non è del tutto unanime a riguardo e non si è del tutto pronunciata in favore di queste capacità.

Curcuma contro epatite e infiammazioni

La curcuma avrebbe poi molti altri benefici: sarebbe un ottimo antinfiammatorio, digestivo ed epatoprotettore. Avrebbe un’ottima azione disintossicante in favore del fegato, depurandolo da eccessi e scorie accumulate nel tempo. Viene così indicata per mitigare i danni provenienti da alcool, utilizzo prolungato di farmaci, cirrosi, epatiti. Ha ottime capacità in favore della digestione, combattendo problemi di digestione lenta, sensazione di pesantezza e disturbi intestinali in generale. Essendo un ottimo antinfiammatorio, curerebbe anche artriti, artrosi e infiammazioni muscolari.

Curcuma contro la pelle grassa

I prodotti per la cura della pelle costano notoriamente molto. La curcuma ci può aiutare anche in questo. La curcumina infatti vanta anche proprietà cicatrizzanti. Non a caso, in India si utilizza il rizoma di curcuma per curare ferite, scottature, punture d’insetti e malattie della pelle. Può aiutare anche contro acne e pelle grassa. Come si può preparare una valida crema basata sulla curcuma? Si può preparare una ciotola con un mix composto da 1 cucchiaio di curcuma in polvere, alcune gocce di succo di limone e un po’ di acqua. Poi mescolare per raggiungere un composto omogeneo. La crema ottenuta va spalmata sul viso o la parte interessata, e lasciata per 10-15 minuti per poi risciacquare. La crema vi lascerà un colore giallastro, ma niente paura: andrà via dopo 2 o 3 risciacqui.

La curcuma rinforma il sistema immunitario

Diverse ricerche ritengono che la pianta indiana sia pure un valido alleato per rinforzare le difese immunitarie dell’organismo mediante la sua proprietà immunostimolante. Quindi, può essere un ottimo alleato contro i tipici malanni di stagione. Creando ad esempio bevande o, per azioni più efficaci, assumere degli integratori sebbene in questo caso è meglio consultare un medico.

Curcuma e benefici per la mente

La curcuma avrebbe anche ottimi benefici per mente e il sistema nervoso: basterebbe un solo grammo al giorno di curcuma per aumentare le capacità della memoria e, addirittura, aiuterebbe il cervello ad auto-guarirsi in caso di danni celebrali. Come quelli comportati da un ictus. La curcuma avrebbe ottima efficacia anche contro la depressione (addirittura viene paragonato al Prozac). Alcune ricerche hanno anche gettato speranze per una sua efficacia contro il Parkinson.

Come usare la curcuma in cucina

La curcuma andrebbe sempre associata al pepe in quanto non è perfettamente assimilabile dall’organismo umano e ad un olio vegetale al fine di beneficiare nel miglior modo possibile delle sue proprietà. Si consiglia di aggiungere ad esempio un paio di cucchiaini di curcuma all’acqua di cottura della pasta. O, ancora, una spolverata direttamente sul condimento. La curcuma va bene a nozze con cereali come ceci o lenticchie. La curcuma può essere abbinata anche a mezzo cucchiaino in una tazza di tè nero.

Tante le pietanze che si possono preparare con la curcuma. Qui vi elenchiamo qualche esempio, poi navigando sui siti di ricette o su Youtube, troverete come prepararli:

  • Golden Milk;
  • Curcuma in zuppe di verdure;
  • Risotto alla curcuma;
  • Tisana di curcuma;
  • Curry alla curcuma;
  • Verdure ripiene condite con curcuma;
  • Cracker con curcuma;
  • Curcuma nei frullati;
  • Peperoni con miglio e curcuma;
  • Tortino di riso con curcuma e basilico;
  • Pasta al cavolo verde e curcuma;
  • Patate speziate alla curcuma;
  • Crocchette vegane di Quinoa e Curcuma;
  • Lenticchie all’indiana con Curcuma e Zenzero;
  • Vellutata di fagioli e batata alla curcuma;
  • Gnocchi di semolino alla curcuma.

La curcuma può essere anche un condimento sotto forma di olio. Si prepara con 500 ml di olio extravergine di oliva e tre cucchiai di curcuma in polvere. Si prepara versando l’olio in un barattolo di vetro con coperchio ermetico, poi vanno inseriti i 3 cucchiai di curcuma e mescolare. Chiudere il tutto e lasciare macerare per una settimana, durante la quale dovete agitare il barattolo una volta al giorno. All’ottavo giorno, occorre versare il liquido ottenuto in una bottiglia scura, senza muovere la curcuma depositata sul fondo. Quali effetti benefici ha questo condimento? È antiossidante, disintossica fegato e intestino, è utile come antidolorifico e antinfiammatorio, rinforza il sistema immunitario, pare prevenga alcuni tipi di tumori come detto in precedenza, limita il formarsi di colesterolo e zuccheri nel sangue, contrasta la stitichezza ed è un potente antibatterico.

Come usare Curcuma come medicinale

Abbiamo detto come in Oriente la curcuma sia diffusamente utilizzata come medicinale. Ad esempio, in caso di disturbi intestinali, si scioglie un cucchiaio di curcuma in un bicchiere di acqua calda. In questo modo si digerirà meglio e si otterranno le varie proprietà della curcuma suddette. Si consiglia di limitarsi però a una dose di due cucchiaini da caffè al giorno di curcuma in polvere. Mentre sotto forma di integratori, meglio attenersi alle dosi indicate sulla confezione.

Curcuma anche come colorante

Nella cultura indiana, la curcuma viene anche vista come pianta beneaugurante e simbolo di prosperità. Ancora oggi, le giovani spose si tingono nel giorno del matrimonio i capelli con la vivace polvere gialla da esso derivata. Per molto tempo il giallo ricavato dalla curcuma è stato impiegato come colorante in tintoria per colorare stoffe, carta, ecc. Un’usanza giunta anche in Occidente. Una tradizione invece persasi in tempi più recenti, vedeva le donne indiane usare la polvere di curcuma come pigmento per i prodotti di maquillage, sfruttandone quindi le naturali proprietà eudermiche.

La curcuma ha controindicazioni?

Questa pianta non presenta controindicazioni. Tuttavia, può portare complicazioni nel caso si patiscano disturbi come ulcera gastrica, occlusione delle vie biliari, ittero o insufficienza epatica. Inoltre, parlavamo prima di due cucchiaini al massimo al giorno, poiché eccessive dosi possono provocare effetti indesiderati quali nausea e acidità gastrica. Occhio poi quando si usano farmaci come ipoglicemizzanti, anticoagulanti e immunosoppressivi. Viene poi sconsigliato alle donne gravide, che stanno allattando e nei minori di due anni.

Questi, in sintesi, gli effetti indesiderati provocati dalla curcuma in persone con problemi di salute specifici o in caso di sovradosaggio:

  • Calcoli alla colecisti;
  • Calcoli, occlusioni e problematiche varie alle vie biliari;
  • Problemi alla cistifellea;
  • Problemi di coagulazione del sangue.

Dove acquistare la curcuma

La radice di curcuma fresca o la curcuma in polvere si reperisce nei mercati delle spezie specializzati, o con maggiore comodità, nei negozi di erboristeria e ovviamente anche online. Tuttavia, se acquistate sul web utilizzate sempre siti attendibili o, se acquistate su Amazon o eBay, tramite venditori affidabili. Ve ne accorgerete leggendo i feedback. Accertarsi che si tratti di curcuma biologica e non chimicamente trattata. Infine, optare per la curcuma macinata confezionata in scatola e non la curcuma nei barattoli trasparenti.

Come conservare la curcuma

La curcuma fresca va conservata in frigorifero. Quella macinata in un luogo fresco, asciutto e al buio. La radice di curcuma essiccata può essere macinata tramite il robot da cucina, fino a polverizzarla.