Esami del sangue: aiutano la dieta

Gli esami del sangue sono una cartina di tornasole della salute. Per questo, è importante fare un esame di questo tipo prima di iniziare la dieta. Così, non sarà solo un modo per rimettersi in forma, ma anche una strategia per ottenere un nuovo benessere.

A cosa fare attenzione

Quando si fanno gli esami del sangue, da alcune voci si può capire quali sono i problemi. Per esempio, dall’emocromo si può scoprire se ci sono malattie del sangue come l’anemia.

Cosa c’entra la dieta? Basta pensare ai valori del glucosio nel sangue. Quando si fanno questi esami, nei documenti si inseriscono anche i dati medi, per far capire anche ai non esperti se c’è una situazione di pericolo.

Quindi, per esempio, se c’è il diabete in atto, si va a vedere la glicemia, ma non solo. Quando ci sono malattie in corso, ci sono più dati incrociati che danno la possibilità di una diagnosi precoce.

Nella dieta, gli esami del sangue servono per capire se c’è un po’ di colesterolo in eccesso, se le difese immunitarie sono abbastanza forti e cosa mangiare per evitare che alcune situazioni diventino croniche.

Per questo, fare un accertamento dopo il periodo estivo permette di ottenere un quadro chiaro della situazione.

Occhio al colesterolo

Il colesterolo cattivo è uno di quei problemi che si risolvono con gli esami del sangue e una corretta alimentazione si possono risolvere. Infatti, se si notano i primi segnali, si può mangiare meglio e bene, con una dieta sana ed equilibrata, con maggiore frutta e verdura.

Per evitare di ritrovarsi affamati per le feste di Natale, oltre alle analisi sarebbe anche ottimo farsi seguire da un esperto.

Quando si sceglie di fare una dieta, non si sa se rivolgersi a un nutrizionista o a un dietologo. Spesso, questi due ruoli sono anche confusi. Il dietologo è un medico vero e proprio, che si è laureato prima in Medicina e poi in Scienze dell’Alimentazione.

Si tratta della persona giusta quando si vuole dimagrire, ma si hanno già patologie pregresse da tenere sotto controllo.

Il nutrizionista, invece, anche se laureato in Scienze dell’Alimentazione, non è medico. Quindi, non può prescrivere medicine, ma solo dare consigli utili. una figura a metà tra le due è il dietista, ovvero uno specialista che va a vedere quali sono le esigenze per una corretta dieta, ma che deve avvalersi di altri professionisti per far seguire un piano ai proprio clienti.

Quindi:

  • Si va dal dietologo per ottenere una dieta su misura, in base alle patologie già presenti.
  • Dal nutrizionista cambia lo stile di vita, pian piano, con una buona dieta.
  • Si va dal dietista per avere un consiglio e capire se la dieta che si sta facendo va bene o no.

Conclusione

Le analisi del sangue, anche in assenza di problemi specifici, si dovrebbero fare una volta l’anno. Farle subito dopo il periodo estivo è il momento ideale per capire come affrontare l’inverno e non appesantirsi troppo in vista del Cenone di Natale.

Annarita
Copy su benessere e bellezza, fa della scrittura un'arte per te.