Prurito intimo: cause e rimedi naturali

Un problema che accomuna molte donne riguarda la fastidiosa patologia del prurito intimo. Si tratta di un tedioso problema che può cagionare imbarazzo e preoccupazione per la maggior parte delle donne, soprattutto se persiste. In tale caso, il problema da temporaneo ed episodico si viene a trasformare in patologia cronica e permanente, con ripercussioni sullo stato fisico e psicologico, oltre che sulle relazioni sociali.

Come ogni disturbo patologico esistono cause, effetti e possibilità di prevenzione, quali rimedi naturali efficaci, per evitare l’insorgenza del prurito intimo. Il trattamento del prurito intimo richiede la messa in atto di una serie di buone prassi che vanno dall’igiene intima quotidiana, all’alimentazione sana ed equilibrata, all’attività fisica fino alla necessità di fare ricorso a rimedi naturali. In questa guida, procediamo con ordine e analizziamo le cause e i rimedi naturali utili per prevenire il problema femminile del prurito intimo.

“Sfatare” la credenza popolare sul prurito intimo

Prima di affrontare l’argomento dal punto di vista scientifico, occorre subito mettere le cose in chiaro: il prurito intimo è un fastidio non legato meramente alla vita sessuale delle donne mature. Anche le teenager e le bambine in età pre-mestruale possono soffrirne.

Il PH in età pre-mestruale è pressochè neutro ed il basso contenuto di glicogeno fanno sì che la mucosa vaginale delle bambine sia più delicata e sensibile. Le difese immunitarie fragili e la tendenza alla secchezza deve indurre le mamme a provvedere fin dalla tenera età a curare l’igiene intima delle proprie piccole, mediante l’utilizzo di saponi non troppo alcalini e non adatti all’età.

Mamme e bambine non devono utilizzare lo stesso detergente intimo dato che, con la maturazione sessuale, il PH delle mucose vaginali diventa alcalino. In tale modo, a seconda delle diverse fasce di età e del livello di maturazione (pubertà, fertilità, menopausa), è possibile provvedere adeguatamente alla propria igiene intima.

Prurito intimo: classificazione e cause

Per procedere con l’analisi delle cause che possono cagionare l’insorgenza del fastidioso problema del prurito intimo, è necessario operare una distinzione tra prurito intimo femminile interno da quello esterno.

Le cause legate al prurito intimo di tipo esterno non rivestono particolare gravità; tuttavia, occorre prestare la dovuta attenzione che potrebbe sfociare in un’infezione vaginale. Si pensi, ad esempio, all’utilizzo di biancheria intima sintetica, di fibre tessili non naturali, o all’utilizzo di abbigliamento troppo aderente (jeans, collant, leggings). Le fibre sintetiche non consentono una corretta “traspirazione” della pelle, favoriscono il ristagno di secrezioni, il cattivo odore e l’insorgenza di infezioni.

Anche l’utilizzo di detergenti intimi aggressivi o prodotti che contengono sostanze che provocano allergie o l’utilizzo di assorbenti o sala-slip poco traspiranti sono tra le cause che provocano il prurito intimo esterno.

Il prurito interno ha come cause principali le infezioni genitali (la candida) o da patologie sessualmente trasmissibili come l’herpes genitale, la gonorrea e la tricomoniasi. La scarsa igiene intima, come pure le condizioni di stress, di cattiva alimentazione (specie se priva di vitamine e sali minerali) sono tutte cause di insorgenza del fastidioso prurito intimo interno.

Per sicurezza e per avere una corretta diagnosi della patologia, occorre sempre rivolgersi al medico di fiducia, non si deve mai trascurare il problema e occorre prevenirne l’insorgenza mediante il ricorso di validi rimedi naturali.

Rimedi naturali per combattere il prurito intimo

L’insorgenza del prurito intimo può essere oggetto di prevenzione da parte delle donne, ma quali sono i validi rimedi naturali per combattere questo fastidioso problema?

L’aceto di mele ha delle eccellenti proprietà antibatteriche e antifungine: fin dall’antichità, l’aceto di mele è utilizzato per alleviare il prurito dovuto dall’insorgenza delle infezioni batteriche. Basta mescolare un cucchiaio di aceto di mele con dell’acqua tiepida per creare una soluzione utilizzabile come surrogato del detergente intimo.

In alternativa, si può utilizzare una soluzione acquosa salina che ha proprietà antibatteriche ed anti fungicine utile per alleviare e calmierare il dolore.

Gli impacchi di ghiaccio freddo assolvono da cuscinetto termico utilizzabile per alleviare il dolore; parimenti, le foglie di basilico, di rosmarino, di timo, se fatte bollire in acqua, hanno proprietà antibatteriche e antifungine. Si tratta di ottenere un decotto da aggiungere all’acqua del bidet utile per alleviare il dolore e disinfettare la zona interessata dal prurito. L’impacco deve essere quotidiano: occorre un trattamento di circa 15/20 minuti.

Per combattere gli arrossamenti e lenire la zona interessata dal prurito intimo è possibile utilizzare del gel di aloe vera o, un antico metodo del mondo dei latini e dei greci, è quello di preparare una soluzione lattiginosa a base di miele d’acacia o di castagno con latte di fico. Questa soluzione mielosa assolve ad una funzione di pomata con ottime proprietà antibatteriche e antifungine.

Infine, per rafforzare le proprie difese immunitarie e per creare una barriera protettiva all’azione dei batteri, occorre seguire un regime dietetico leggero ed equilibrato: come spuntino e/o merenda si consiglia il consumo di un vasetto di yogurt bianco al naturale, senza zucchero con l’aggiunta di un cucchiaio di cereali integrali o di miele.