THC nel sangue, quanto tempo rimane e come si elimina

Cos’è il THC nel sangue? Quanto tempo rimane il THC nel sangue? Perché c’è il THC nel sangue? Come si elimina il THC nel sangue? Quali sono gli effetti del THC nel sangue?

In questo articolo ci occuperemo della sostanza più psicoattiva contenuta nella Cannabis. La quale provoca vari sintomi, molto variabili tra loro, è viene misurata da apposita analisi. Di seguito risponderemo alle domande di cui sopra.

THC nel sangue cos’è

Cos’è il THC nel sangue? Il THC, o delta (9)-tetraidrocannabinolo, è la sostanza psicoattiva più importante contenuta nei cannabinoidi, e quindi nella marijuana. Pertanto il THC contenuta nella Cannabis è quella maggiormente responsabile dei tipici effetti euforizzanti quando viene assunta tramite inalazione (come ad esempio fumando una canna) o digerita (quando mangiamo un preparato alla base di Cannabis, si pensi alla Space cake).

I tempi della comparsa degli effetti della THC nel sangue variano a seconda se l’abbiamo inalata o digerita. Nel primo caso, bastano solo pochi secondi. Nel secondo caso, si va dai 30 minuti alle 2 ore.

THC nel sangue durata

Quanto tempo dura il THC nel sangue? Questa domanda è posta da quanti temono che la sostanza sia rilevata da analisi. Ad esempio, per quanti devono sottoporsi ad analisi del sangue per finalità lavorative, ecc. Anche in questo caso i tempi sono molto variabili: si va dalle 4 alle 12 ore dal consumo. Tuttavia, nei consumatori di marijuana possono anche trascorrere giorni o settimane.

Come per gli effetti, dunque, anche per la permanenza nel sangue dipende molto dalla durata del consumo e dalla modalità. Un conto è il fumo attivo, un altro è il fumo passivo, un altro ancora l’ingerimento. Ricapitolando, i fattori da tenere in conto sono 3:

  • modalità di assunzione
  • quantità consumata
  • frequenza del consumo

THC nel sangue, meglio fumare o ingerire Cannabis

Premesso che con questo articolo ci dissociamo da ogni giudizio sull’utilizzo della Cannabis, quindi non puntiamo né a sollecitarlo né a denigrarlo, ma solo a fornire una corretta informazione, occorre dire che quando la cannabis viene fumata, il THC passa attraverso le vie aeree giungendo ai polmoni. Successivamente, mediante gli scambi gas-sangue che avvengono a livello dei capillari polmonari, entra quindi nel circolo sanguigno.

Così, il THC raggiunge rapidamente il picco di concentrazione nel sangue, raggiungendo il cervello in tempi rapidissimi. Solitamente tra i 3 e i 5 minuti, provocando gli effetti tipici della cannabis. Quindi, il THC viene anche rilevato nel sangue.

Quando invece la cannabis la si ingerisce mediante l’assunzione di alimenti come torte, dolci, muffin, pizze, focacce, salse, sughi ed infusi, il THC nel sangue non lascia tracce. In quanto i semi da cui si ricava la farina sono privi di THC.

THC nel sangue effetti

Quali sono gli effetti del THC nel sangue? I sintomi più tipici sono:

  • euforia
  • percezione del tempo alterata
  • difficoltà di concentrazione
  • rilassamento psichico e fisico
  • riflessi rallentati
  • stato confusionale
  • sonnolenza
  • sbalzi di umore
  • performance mnemoniche alterate
  • aumento dell’appetito (la cosiddetta fame chimica)

Meno comuni, ma comunque possibili, sono anche questi sintomi:

  • paranoia
  • attacchi di panico
  • salivazione ridotta
  • vasodilatazione
  • difficoltà di respirazione
  • variazioni della pressione sanguigna

Infine, per i consumatori abituali possono esserci conseguenze come i danni polmonari e le alterazioni dell’elettroencefalogramma (EEG).

La cannabis va assolutamente evitata se occorre guidare, usare strumentazioni o macchinari pericolosi, svolgere mansioni che richiedono prontezza di riflessi, precisione, o contatto con colleghi, clienti o pubblico.

In effetti, le analisi del sangue per individuare tracce di THC si rendono necessarie per determinate professioni. Che possono mettere in pericolo se stessi e gli altri. Oltre a quelle che richiedono una certa professionalità e serietà.

Analisi THC nel sangue come si svolgono

Come si svolgono le analisi di THC nel sangue? Si svolgono presso i laboratori di analisi, tramite le tradizionali analisi del sangue, delle urine, quelle di un capello, di unghie o saliva. In genere i risultati vengono rilasciati entro le 48 ore.

Come eliminare THC nel sangue

Per eliminare il THC nel sangue, occorre disintossicarsi. Occorre quindi evitare di assumere Cannabis almeno 2 settimane prima delle analisi. Ma anche assumere molta frutta, verdura ed acqua. Così da espellere la sostanza nel naturale espletamento delle proprie attività fisiologiche. Meglio se svolgiamo anche attività fisica.

Certo, sospendere la cannabis drasticamente, specie per i consumatori abituali, può comportare ripercussioni come ansia, nausea, attacchi di panico e malessere. Sintomi dovuti all’astensione. Occorre quindi farsi seguire in questo percorso, onde evitare atteggiamenti che possono avere anche spiacevoli conseguenze sociali.