Trapianto di capelli: cos’è e come funziona

Circa il 60% degli uomini e il 40% delle donne soffre, durante la propria vita, di una qualche forma di perdita di capelli. Per affrontare questo problema, si impiegano spesso trattamenti topici, farmaci a base di vasodilatatori e, nei casi più gravi, il trapianto dei capelli.

Questa tecnica, eseguita per la prima volta in Giappone nel 1939, col tempo ha subito vari cambiamenti. Andiamo quindi subito a vedere cos’è, perché e come si esegue e quali sono i costi del trapianto di capelli.

Cos’è il Trapianto di Capelli?

Il trapianto di capelli si basa essenzialmente nel prendere i capelli di un’area della testa (o altra parte del corpo) dove sono abbastanza folti, andando poi ad innestarli in un’altra area in cui sono radi o assenti.

In genere, la porzione di peli o capelli necessaria per gli innesti viene prelevata dalla parte posteriore della testa, ma può anche essere prelevata da altre parti del corpo.

Inizialmente, i capelli venivano trapiantati a grandi ciuffi, ma oggi i chirurghi sono in grado di trapiantare anche singoli peli o follicoli in modo da ridurre al minimo l’aspetto dei nuovi capelli trapiantati sul cuoio capelluto.

❓ Cosa èTecnica che si basa essenzialmente nel prendere i capelli di un’area folta andando poi ad innestarli in un’altra area in cui sono radi o assenti.
👍 TipologieTrapianto di unità follicolari / Estrazione di unità follicolari
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Perché si esegue il trapianto di capelli?

Questo tipo di intervento contro la caduta dei capelli si esegue in genere per ripristinare i capelli nelle persone calve per cause naturali (ad esempio, nel caso di alopecia androgenetica) oppure che hanno perso i capelli a causa di un infortunio.

Non risulta, invece, efficace per il trattamento di:

  • Perdita di capelli dovuta a chemioterapia o altri farmaci;
  • Cuoio capelluto danneggiato da cicatrici in cui non i bulbi piliferi non possono attecchire.

Il trapianto di capelli non è comunque la prima scelta di trattamento per le persone che soffrono di calvizie. Solitamente, il primo tentativo di far ricrescere i capelli viene fatto con prodotti da banco e/o farmaci.

Tuttavia, il trapianto dei capelli è il rimedio anticaduta che spesso assicura risultati più veloci e soddisfacenti, anche se, come nel caso dei capelli normali, anche quelli trapiantati tendono ad assottigliarsi di nuovo nel tempo per cui saranno necessari dei nuovi impianti e/o dei trattamenti alternativi.

Tecniche d’impianto

Le tecniche d’impianto di capelli maggiormente utilizzate sono 2:

  • Trapianto di unità follicolari (FUT);
  • Estrazione di unità follicolari (FUE).

Trapianto di unità follicolari (FUT)

Il trapianto di unità follicolari o FUT, talvolta noto anche come chirurgia a strisce di unità follicolari (FUSS), comprende questi passaggi:

  1. Usando un bisturi, il chirurgo rimuove un pezzo del cuoio capelluto, di solito dalla parte posteriore della testa. La dimensione della striscia è in genere lunga da 6 a 10 pollici, ma può estendersi da un orecchio all’altro. L’area in cui è stato rimosso l’innesto viene suturata con dei punti;
  2. A questo punto, la striscia del cuoio capelluto che è stata rimossa viene divisa in piccolissimi pezzi. Alcuni di questi possono contenere un solo un capello;
  3. Usando un ago o una lama, il chirurgo pratica dei piccoli fori nel cuoio capelluto dove verranno trapiantati i capelli e vi inserisce i peli presenti sulla striscia. Questo passaggio è chiamato “innesto”.

Il numero specifico di innesti ricevi dipende da:

  • Tipo di capelli (sottili, spessi);
  • Dimensione dell’area da trattare;
  • Colore dei capelli.

Estrazione di unità follicolari (FUE)

L’estrazione di unità follicolari o FUE si esegue invece così:

  1. Si radono i capelli sulla parte posteriore della testa;
  2. Si prelevano i singoli follicoli dalla pelle del cuoio capelluto;
  3. Come con la procedura FUT, il chirurgo pratica piccoli fori nel cuoio capelluto e innesta i follicoli piliferi nei fori, attendendone la ricrescita.

Intervento e costi

I costi dei trapianti di capelli (FUT e FUE) in Italia possono variare tra i 2.000 e i 8.000 euro a seduta, mentre in alcuni paesi come la Turchia non superano in genere i 3.000 euro complessivi.

Tale variabilità dipende principalmente da:

  • Estensione dell’area di trapianto;
  • Esperienza del chirurgo;
  • Tecnica chirurgica utilizzata.
  • Eventuali terapie aggiuntive previste prima e/o dopo l’intervento.

Effetti collaterali e trattamento post operatorio

Una volta terminato l’intervento, l’area potrebbe essere gonfia e potresti avvertire dolore e indolenzimento sia nell’area del trapianto sia dove sono stati prelevati i capelli.

Dovrai inoltre assumere per alcuni giorni degli antibiotici per prevenire le infezioni e steroidi per alleviare il gonfiore. In alcuni casi, soprattutto quando si sceglie di praticare il trapianto di follicoli o FUE, potrebbe essere richiesta la somministrazione di farmaci a base di ormoni per stimolare la ricrescita.

Altri possibili effetti collaterali legati al trapianto di capelli sono:

  • Infezioni;
  • Prurito al cuoio capelluto;
  • Infiammazione dei follicoli piliferi (follicolite);
  • Sanguinamento;
  • Perdita di sensibilità intorno alle aree trattate chirurgicamente.

Ricrescita capelli: le tecniche

Per stimolare la ricrescita dei capelli spesso vengono utilizzati farmaci su prescrizione medica come Minoxidil i quali però hanno anche numerosi effetti collaterali, fra cui:

  • Irritazione al cuoio capelluto;
  • Vertigini;
  • Dolore al petto;
  • Mal di testa
  • Battito cardiaco irregolare;
  • Disfunzione sessuale.

Essendo inoltre dei vasodilatatori non possono essere assunti da coloro che soffrono di problemi cardiaci o hanno già avuto un ictus o un infarto. Altri tipi di farmaci che contengono ormoni maschili (testosterone) non possono invece essere assunti dai minori e dalle donne.

Una terapia anticaduta alternativa ai farmaci è quella al plasma o terapia PRP (Plasma Ricco di Piastrine) attraverso cui il sangue di una persona viene prelevato, arricchito con alcune sostanze (piastrine) e quindi iniettato con una siringa nel cuoio capelluto.

Questo processo sembrerebbe in grado di aumentare l’afflusso di sangue al follicolo pilifero e, quindi, favorire la crescita naturale dei capelli. Tuttavia, non tutti i medici sono concordi circa l’efficacia di questo trattamento e ci sono anche qui alcuni effetti collaterali come la formazione di tessuto cicatriziale e lesioni ai vasi sanguigni o nervi.

Caduta dei capelli nelle donne

La caduta dei capelli nelle donne è normale, soprattutto con l’avanzare dell’età e l’arrivo la menopausa.

I cambiamenti ormonali sono, infatti, una delle cause della riduzione di spessore e caduta dei capelli nelle donne, insieme a:

  • Alcune malattie come ad esempio i noduli alla tiroide che comportano variazioni endocrine che possono far cadere i capelli;
  • Utilizzo di farmaci (ad esempio, i chemioterapici per il cancro);
  • Ricorso a trattamenti hair troppo aggressivi (ad esempio, colorazioni, permanente, uso di phon, ferri e piastre troppo caldi);
  • Comportamenti errati come ad esempio legarsi sempre i capelli;
  • Alimentazione poco sana o insufficiente (anoressia).

Alopecia androgenetica femminile

Anche le donne possono andare incontro a calvizie o alopecia androgenetica femminile, dovuta generalmente a fattori ereditari.

Nella calvizie femminile, la fase di crescita dei capelli rallenta. Ci vuole quindi molto più tempo prima che i nuovi capelli formati dopo la caduta dei precedenti inizino a crescere. Inoltre i follicoli piliferi si restringono, portando così i capelli ad essere più radi e sottili.

A differenza degli uomini con alopecia che iniziano a perdere i capelli nella parte anteriore della testa, le donne perdono capelli da tutta la testa, a partire in genere dalla zona centrale, anche se difficilmente diventano completamente calve.

Dato che la caduta di capelli dovuta ad alopecia nelle donne comporta spesso sentimenti di vergogna e frustrazione, molte provano a nasconderlo usando degli accessori o cambiando la pettinatura.

Tuttavia quando il diradamento è troppo ampio potrebbe essere necessario assumere dei farmaci anticaduta oppure optare per il trapianto dei capelli.

Migliori prodotti per la ricrescita

Visto che sia i farmaci a base di ormoni e vasodilatatori sia il trapianto di capelli possono avere effetti collaterali, oggi si tende a preferire, soprattutto quando la perdita dei capelli non è ancora in uno stadio avanzato, l’utilizzo di integratori o altri prodotti naturali contenenti sostanze assolutamente innocue, ma capaci di promuovere efficacemente la ricrescita dei capelli.

Vediamo quali sono alcuni di quelli più efficaci.

Hair Detox

Si tratta di un integratore alimentare in pillole realizzato solo con sostanze naturali che hanno il potere di purificare il cuoio capelluto e dare energia ai follicoli favorendo la ricrescita in modo naturale.

Al suo interno si trovano infatti alghe verdi, zinco, curcuma, vitamina E e tarassaco, tutti ingredienti di origine naturale che sono in grado di aiutare il corpo ad espellere tossine e scorie, rigenerando i tessuti e il cuoio capelluto.

Altamente efficace, Hair Detox è anche economico in quanto nel flacone sono contenute 60 capsule da assumere una volta al giorno per circa 2 mesi.

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HTF Foltina Plus

Foltina Plus non è un integratore ma una lozione per capelli realizzata anch’essa con ingredienti naturali (arginina, serenoa e fieno greco) capace di interrompere la caduta e riattivare la ricrescita.

Il vantaggio di usare questo rimedio anticaduta è che non frena solo la perdita di capelli ma è capace anche di stimolare l’attività dei follicoli ormai spenti, garantendo un rinfoltimento quasi immediato proprio come nel caso di un trapianto.

Il prodotto, disponibile con un pratico erogatore spray, non unge e non macchia quindi può essere usato in qualunque momento anche sui capelli asciutti.

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Trapianto capelli: le domande frequenti

Quanto ci mettono i capelli trapiantati a ricrescere?

In genere, nel caso di trapianto di capelli con bulbi piliferi, i capelli ci impiegano da 3 a 4 mesi per ricrescere completamente.

Il trapianto di capelli avviene in anestesia locale o generale?

In genere viene utilizzato un anestetico locale. Solo in casi eccezionali e quando l’intervento riguarda porzioni del cuoio capelluto molto ampi può essere necessario il ricorso alla sedazione totale.

Trapianto di capelli

Conclusioni

Il trapianto dei capelli può essere un’opzione valida per contrastare la perdita di capelli nei casi in cui questa sia dovuta a cause naturali (alopecia androgenetica) o traumi.

Tuttavia, in alcuni casi possono esserci effetti collaterali, per cui è preferibile impiegare integratori o lozioni naturali contenenti principi attivi vegetali che frenano la caduta dei capelli i quali possono essere comodamente acquistati sul sito del loro produttore.