Troppo numerose le donne in dolce attesa che bevono alcolici: ecco i pericoli in cui incorrono

Sono stati resi noti i dati di uno studio condotto da Doxa per conto di AssoBirra sul tema alcol e gravidanza, dati che, dobbiamo ammetterlo, appaiono piuttosto allarmanti. Secondo lo studio infatti ben una donna su tre non smetterebbe di consumare bevande alcoliche neanche durante i nove mesi di gravidanza. Alcune di loro affermano che si tratta di un consumo saltuario, ma rimane il fatto che le donne, pronte a rinunciare a molti alimenti per la salute del bambino, non siano pronte a rinunciare a quel goccetto che invece dovrebbero del tutto eliminare dalla loro alimentazione.

Secondo questo studio le donne sanno che l’assunzione di alcol in gravidanza potrebbe comportare molti problemi di salute per il bebè. Il 60% delle donne intervistate sa ad esempio che il bebè potrebbe andare incontro a malformazioni e problemi fisici mentre il 5% parla della possibilità di avere un aborto. Molto però a quanto pare c’è ancora da fare, il 14% infatti sa che potrebbero esserci dei rischi, ma non ha idea di quali siano e di quanto gravi possano essere. Il 20% inoltre pensa che bere piccole quantità di alcol non comporti alcun tipo di ripercussione sulla salute del bambino.

Quali sono le verità circa questo argomento? Cerchiamo di rispondere a questa domanda in modo chiaro e conciso. Prima di tutto dobbiamo ricordare che tutti i medici concordano sul fatto che l’alcol comporti dei rischi per la salute del bebè, ma per adesso non è stato possibile stabilire quale sia la quantità massima consentita alle future mamme per non incorrere in questi rischi. Secondo gli esperti sarebbe bene quindi eliminare del tutto l’assunzione di bevande alcoliche. Rimane vero il fatto però che maggiori quantità di alcol comportano maggiori rischi.

Le malattie in cui i bambini possono incorrere sono:

  • sindrome fetale alcolica (FAS);
  • disturbi dello sviluppo neurocomportamentale alcol correlati (ARND);
  • difetti alla nascita alcol correlati (ARBD).

I danni possono essere evidenti sin dal momento della nascita soprattutto per quanto riguarda alcune malformazioni e alcuni ritardi nello sviluppo. Altri danni invece possono rendersi evidenti più avanti, come i disturbi dell’attenzione ad esempio, di memoria o di apprendimento. Ricordiamo che tutte queste malattie non hanno purtroppo una cura.

Gli esperti ricordano inoltre che i problemi causati dall’alcol possono incorrere già durante le prime settimane di gravidanza e proprio per questo motivo si consiglia alle donne che stanno programmando una gravidanza di smettere in modo immediato il consumo di bevande alcoliche.

Proprio per cercare di offrire tutte le informazioni necessarie e per aiutare le donne a comprendere quale sia il giusto atteggiamento da tenere durante i nove mesi di gravidanza AssoBirra insieme alla Società Italia di Ginecologia e Ostetricia ha deciso di dare vita ad una campagna di sensibilizzazione che prende il nome di “Se aspetti un bambino l’alcol può attendere”, campagna che ha permesso la realizzazione di un nuovo sito internet davvero molto interessante. Donne in dolce attesa, non aspettate oltre e collegatevi subito quindi al sito www.seaspettiunbambino.it dove troverete tutte le informazioni sul consumo di alcol, sui rischi e sulle malattie in cui i bambini possono incorrere e su come prevenire tutto questo. Scoprirete che evitare di bere alcolici è un primo importante gesto di grande amore nei confronti del vostro bambino.

Camilla Biagini
Web writer con all'attivo la pubblicazione di poesie e articoli di attualità. Esperta di moda e make up.