Verruche: cosa sono, segni, sintomi e cure

Tutti sanno che è meglio non camminare scalzi lungo il pavimento di docce e piscine per il pericolo di prendere le verruche.

Tuttavia, non tutti sanno esattamente cosa sono, come si manifestano e quali sono i trattamenti più appropriati per questo disturbo cutaneo. Scopriamolo insieme nei paragrafi che seguono.

Che cosa sono le verruche?

Le verruche non sono altro che piccole escrescenze cutanee, dure e ruvide al tatto, che si verificano spesso sulle dita o sulla pianta dei piedi.

La presenza di minuscoli punti neri sulla superficie, che corrispondono a vasi sanguigni coagulati, possono aiutare a distinguere una verruca da altre manifestazioni cutanee come i calli e gli occhi di pernice.

❓ Cosa èPiccole escrescenze cutanee, dure e ruvide al tatto, che si verificano spesso sulle dita o sulla pianta dei piedi.
🦵️ CauseVirus papilloma umano (HPV)
👍 Cosa fareEvitare contatti / Farmaci a base di acido salicilico / Crioterapia
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Cause delle verruche

Le verruche sono causate da un virus e si trasmettono attraverso il contatto casuale con pelle o superfici infette quali pavimenti, asciugamani e altri oggetti.

In particolare, il virus collegato con la formazione delle verruche appartiene alla categoria del Papilloma umano (HPV). Alcuni ceppi di HPV si contraggono, ad esempio, per via sessuale e possono provocare condilomi e altre malattie a trasmissione sessuale.

Come avviene la trasmissione delle verruche?

Solo alcuni tipi di Papilloma sono in grado di determinare le verruche sulla pelle. Il virus, in questo caso, si diffonde attraverso lesioni della cute, come ad esempio piccole ferite o graffi.

È comunque necessario che ci sia in contatto diretto fra la pelle e superfici e oggetti infetti. Inoltre, non tutti coloro che sono esposti al virus delle verruche sviluppano la patologia, in quando questo dipende dalla capacità del loro sistema immunitario di reagire all’aggressione esterna dell’agente patogeno.

Proprio per questo ci sono alcune persone che sono maggiormente a rischio di contrarre le verruche. Fra queste troviamo:

  • Soggetti che frequentano abitualmente piscine, palestre e altri spazi condivisi;
  • Bambini, anziani o altri individui con sistema immunitario indebolito;
  • Persone che si mangiano le unghie e/o hanno spesso ferite aperte e tagli sulla pelle.

Classificazioni delle verruche cutanee

Esistono ben cinque tipi principali di verruche, ognuno associabile ad un aspetto e ad una parte del corpo distinta. In particolare, ci sono:

  1. Le verruche comuni, che crescono sulle dita delle mani e dei piedi, ma possono apparire altrove. Hanno un aspetto ruvido, granuloso e spiccano sulla pelle per il loro colorito grigiastro;
  2. Le verruche plantari, che si formano sulla pianta dei piedi. Somigliano ad un piccolo foro circondato da pelle indurita. Dure al tatto, possono rendere scomodo il camminare;
  3. Le verruche piane, localizzate di soluto sul viso, sulle cosce o sulle braccia. Avendo una superficie piatta, sono meno evidenti, anche se il loro colore può essere più scuro rispetto alla pelle circostante;
  4. Le verruche filiformi sono quelle che crescono intorno sul collo o sotto il mento. Hanno la forma di un puntino di colore rosa che rimane attaccato alla pelle tramite un sottilissimo lembo;
  5. Infine, le verruche perungueali, che invece crescono sotto e intorno alle unghie dei piedi e delle mani. Talvolta dolorose, possono determinare una crescita anomala delle unghie.

Diagnosi: come riconoscere la verruca

Nella maggior parte dei casi, è possibile diagnosticare una verruca comune semplicemente osservandola e valutando i sintomi.

Nel caso di dubbio, il medico può raschiare lo strato superiore della verruca per verificare la presenza di segni scuri e puntiformi che corrispondono a vasi sanguigni coagulati tipici di queste formazioni cutanee.

Qualora poi dovesse permanere qualche incertezza, è possibile rimuovere una piccola sezione della verruca e inviarla in laboratorio per una biopsia.

Come si Manifestano le Verruche cutanee?

La verruca ai primi stadi è di solito asintomatica. In seguito, può manifestare:

  • Dolore al tatto;
  • Difficoltà ad appoggiare il piede quando si trova sull’area plantare;
  • Prurito;
  • Ispessimento e irruvidimento della pelle.

Come curare ed eliminare le verruche?

La maggior parte delle verruche si risolve senza trattamento nel giro di qualche mese, tuttavia, quando la verruca non accenna ad andare via da sola è necessario l’intervento del medico o l’utilizzo di prodotti da banco.

La maggior parte delle creme, dei gel o dei cerotti venduti in farmacia per rimuovere le verruche contengono acido salicilico. Questa sostanza ha, infatti, un effetto esfoliante e cheratolitico che aiuta ad estirpare la verruca dalla pelle, tuttavia, se usato in modo improprio, può irritare e danneggiare anche la pelle sana. Si consiglia, pertanto, di applicare intorno alla medicazione della vaselina e di coprire l’area con un cerotto spesso per evitare al principio attivo di diffondersi anche nella cute sana.

Inoltre, per far sì che l’acido faccia effetto, occorre sempre ammorbidire la verruca e rimuovere il tessuto morto con una limetta. Il trattamento dovrà essere ripetuto ogni sera fino a che la verruca non si stacca e cade da sola.

Nei casi di verruche molto grosse e ostinate, è possibile anche ricorrere alla crioterapia con azoto, alla laser terapia o alla rimozione chirurgica ma in questo caso si tratta di interventi che devono essere eseguiti dal medico.

Prevenzione delle verruche

Il modo migliore per evitare le verruche è quello modificare alcuni comportamenti e cattive abitudini quotidiane.

Per ridurre il rischio di verruche è quindi bene:

  • Evitare sempre il contatto diretto con le verruche, anche quando si tratta delle proprie;
  • Non usare la stessa limetta, pietra pomice o tagliaunghie utilizzate da altre persone anche quando si tratta di familiari;
  • Non mangiarsi le unghie perché il virus HPV penetra facilmente attraverso la pelle rotta e mordicchiata;
  • Indossare sempre le ciabatte quando frequenti piscine, saune e palestre;
  • Non scambiare asciugamani o indumenti che stanno a contatto con la pelle con persone che hanno le verruche.

Farmaci per la cura delle verruche

I farmaci da banco o dietro prescrizione medica comunemente usati per la cura delle verruche contengono in genere sostanze acide come l’acido salicilico che agiscono rimuovendo gli strati di una verruca un po’ alla volta.

Tuttavia, questi prodotti possono richiedere molto tempo per rimuovere del tutto la verruca e irritano facilmente la pelle circostante.

Il trattamento privilegiato oggi nel caso di verruche su persone sane è quindi quello con azoto liquido o crioterapia. Il congelamento indotto dall’azoto agisce provocando la formazione di una vescica sotto e intorno alla verruca. Il tessuto necrotico formato si stacca poi da solo nel giro di qualche settimana.

Gli effetti collaterali della crioterapia includono dolore, formazione di vesciche piene di liquido e pelle scolorita nell’area trattata. Poiché questa tecnica può essere dolorosa, di solito non viene utilizzata per trattare le verruche nei bambini molto piccoli.

Di recente, sono stati introdotti anche altri tipi di principi attivi che si sono rivelati efficaci nella rimozione delle verruche, fra cui ad esempio la cantaridina, sostanza che si estrae da un particolare tipo di insetto appartenente alla famiglia dei coleotteri. Anche questo tipo di principio attivo però può comportare bruciore e irritazione della pelle.

Tutti i trattamenti ad applicazione topica, da soli o abbinati, richiedono comunque applicazioni ripetuti e spesso non sono immuni da recidive.

Per questo motivo sono stati introdotti anche rimedi alternativi per la cura ambulatoriale delle verruche come ad esempio quella con laser pulsato o plasma che brucia (cauterizza) i vasi sanguigni collegati alla verruca determinando la morte del tessuto infetto e la sua caduta.

Questo metodo, come la crioterapia, è sicuramente più veloce nell’eliminare la verruca ma può causare dolore momentaneo e cicatrici.

Rimozione della verruca con nastro adesivo (metodo fai da te non sicuro)

Quando la verruca è ancora ai primi stadi e/o non si ha modo di andare dal medico, è possibile provare questo metodo casalingo di rimozione delle verruche:

  1. Prendi del nastro adesivo abbastanza resistente;
  2. Copri la verruca per 6 e 7 giorni;
  3. Trascorsa una settimana, immergi il nastro adesivo nell’acqua e rimuovilo delicatamente;
  4. A questo punto, pulisci l’area con una pietra pomice per eliminare il tessuto morto;
  5. Ripeti per un’altra settimana fino alla scomparsa della verruca.

Verruche: le domande frequenti

Il trattamento domiciliare delle verruche è altrettanto efficace di quello professionale?

Alcuni farmaci e prodotti da banco per le verruche come i cerotti o gli unguenti a base di acido salicilico o le bombolette di azoto senza prescrizione medica possono aiutare ad eliminare le verruche da soli a casa senza l’intervento di un medico. Tuttavia, questo tipo di trattamenti richiede a volte settimane o mesi prima di assistere alla completa guarigione, quindi, in caso di verruche, si consiglia sempre di consultare un dermatologo.

Il virus che provoca le verruche può provocare anche verruche genitali?

No. Anche se il virus del Papilloma che causa le verruche è della stessa “famiglia” di quello che provoca condilomi e verruche genitali, escrescenze e lesioni che nella donna possono anche portare alla formazione di cancro all’utero, si tratta comunque di ceppi diversi

Verruche

Conclusioni

Le verruche come abbiamo visto sono un disturbo della pelle antiestetico e fastidioso che richiede spesso l’intervento del medico o l’uso di prodotti da banco a base di acido salicilico per essere rimosso.

Concludiamo con una curiosità che può aiutare a comprendere il grado di contagiosità delle verruche: alcuni archeologi hanno scoperto segni di verruche su mummie risalenti a molti secoli fa!