Bambini piccoli, come comportarsi? Ecco alcuni consigli utili per evitare errori ed essere più vicino al mondo del tuo bambino.
Sommario
I bambini piccoli e il loro mondo
I bambini piccoli hanno un mondo proprio, che, da adulti, può sembrare davvero lontanissimo. Per esempio, i bambini vivono male qualsiasi tipo di allontanamento. Il motivo è che nons a se l’adulto possa tornare, nonostante le rassicurazioni.
Man mano che il piccolo cresce, riesce ad allontanarsi dall’adulto il tempo giusto, fino al completo distacco in età adolescenziale. Abbiamo stilato per te alcuni consigli utili per vivere meglio il rapporto con il tuo bambino e per evitare errori con i bambini piccoli.
Le abitudini
Le abitudini servono al bambino per due motivi: per dargli sicurezza e stabilità. Gli orari fissi aiutano a migliorare la vita e a dare idea al bambino di quelli che sono i ritmi naturali. Le abitudini sono preziose, almeno per il primo periodo della vita.
Quindi, a meno che non ci sia una giornata particolare, il bambino ha bisogno di dormire sempre alla stessa ora e per almeno 12 ore, di mangiare più o meno agli stessi orari e di capire la scansione del tempo.
Intorno ai 6-7 anni, anche la scuola inizia ad aiutare in questo processo, facendo capire al bambino lo scorrere del tempo grazie agli orologi e allo scorrere dei giorni della settimana.
Sgridare non aiuta
I bambini piccoli non capiscono il senso dell’adulto che li sgrida. L’unico significato che danno è che sono stati cattivi e che i genitori o gli adulti in genere non gli vogliono più bene.
Gridare “Sei cattivo” al bambino significa lasciarlo nell’angoscia, con la certezza quasi matematica che il piccolo o piangerà o farà peggio di prima per vendicarsi. Considera che fino ai 6 anni c’è la cosiddetta “età dei capricci”, dove il bambino fa i dispetti più del solito.
In alternativa, si può spiegare al bambino i motivi per cui quel gesto è sbagliato. Si perde un po’ di tempo, ma si evitano traumi.
Litigare tra grandi
Per i bambini piccoli, i grandi sono un riferimento costante. Quando questi litigano o discutono, il piccolo sente di essere lui il problema. Quindi, evitare di fronte a lui di litigare per qualsiasi motivo.
Troppe cose da fare
I bambini piccoli, ma in età scolare, devono fare i conti con i compiti e con le varie attività proposte dai genitori. Si tratta di un sacrificio per il bambino, che si stressa perché è costretto a fare troppe cose.
Fai in modo che, ogni giorno, tuo figlio abbia modo di annoiarsi. Si tratta di una fase normale, che stimolerà la sua fantasia. Questo non significa negargli lo sport o la danza, ma solo fare in modo che il bambino possa prendersi il proprio tempo.
Ricorda che, a un certo punto, alcune abitudini vanno tolte. Per esempio: il ciuccio, il pannolino, il succhiare dal seno della mamma, il farsi vestire dalla mamma, farsi allacciare le scarpe, ecc. L’addio a queste abitudini, anche se graduale, porterà pian piano i bambini piccoli verso l’autonomia.
