Come insegnare lo scorrere del tempo ai bambini

Come insegnare lo scorrere del tempo ai bambini? Oltre all’orologio e al calendario, ecco qualche consiglio utile per i primi tempi.

Lo scorrere del tempo

Insegnare lo scorrere del tempo ai bambini è necessario per il futuro, ma anche per il presente del bambino. Il tempo, anche se non si vede, è fondamentale nella propria vita.

I bambini, però, all’inizio hanno difficoltà a capire di cosa si tratti e confondono i giorni della settimana, oppure non sanno leggere l’orario.

Di solito, si usa un orologio da polso o si fa fede al calendario per mostrare al bambino il giorno della settimana, i concetti di “Oggi”, “Domani” e “Ieri” e per far vedere quanto conti un minuto e quanto un’ora.

Trattandosi di concetti astratti, però, tutti questi concetti rischiano di confondere, soprattutto se ci si aspetta subito che il bambino comprenda al volo: è vero che i bimbi imparano in fretta, ma così come per un bambino che deve vestirsi da solo, ci vorrà un po’ di tempo.

Quando e come cominciare

Per prima cosa, c’è un’età per tutto. Se vuoi insegnare lo scorrere del tempo ai bambini, è importante capire che fino ai sei anni, il bambino vive in un eterno presente e ha poca dimestichezza con il tempo, tanto che potrebbe stupirsi e non riconoscersi nelle proprie foto da neonato.

Il consiglio è di iniziare intorno ai 6/7 anni, quando anche a scuola si comincia a imparare lo scorrere dei giorni e del tempo. In questo modo, si accompagna e si rende più efficace il lavoro delle maestre. Il primo passo da fare è attirare l’attenzione del bambino sui dettagli.

Per esempio, perché ci si deve alzare alle sette e quanto tempo passa dalle otto, orario dell’entrata a scuola. L’orologio con le lancette (ma anche la sveglia o l’orologio attaccato alla parete in cucina, o lo smartphone) aiuta in tal senso.

Quando non c’è scuola, cioè la domenica, la giornata è “un po’ diversa”, perché si fanno cose diverse. Si va dai nonni, per esempio, oppure si vive una sorta di mini-vacanza settimanale.

C’è un tempo per ogni cosa

Accostare al tempo le varie attività può essere un’idea, ma anche cantare una canzoncina o imparare una filastrocca aiuta.  In alternativa, si può pensare di abbinare a ogni giorno della settimana un colore preciso. Con degli adesivi colorati, si può definire un particolare giorno: se il Lunedì è verde, tutti i Lunedì sul calendario saranno verdi.

Così, sarà facile distinguere tra il Lunedì e il Martedì, anche se le attività la mattina saranno identiche. Anche le attività pomeridiane, per esempio lo sport ogni mercoledì pomeriggio, può essere un modo per distinguere all’inizio.

Conclusione

Insegnare lo scorrere del tempo ai bambini è importante e merita la giusta attenzione. Non lasciare nulla al caso e affronta questa fase con calma: se ci sono fratellini e sorelline in famiglia, si possono anche pensare giochi divertenti da fare insieme.

In poco tempo, il bambino imparerà e questa conoscenza lo accompagnerà per tutta la vita, giorno dopo giorno!

Annarita
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