Le infradito, 50 anni di stile

@ Pier One

Inutile negarlo: estate fa rima con sole, mare, spiaggia … e con infradito! Di sicuro tutti hanno a loro disposizione una paio di infradito, intramontabile accessorio per le giornate in spiaggia e per gli aperitivi sul mare al tramonto anche se ormai la bella stagione è arrivata alla fine, ma, per dovere di cronaca, spieghiamo cosa si intende quando ci si riferisce a questa particolare calzatura.

L’infradito è quella sandalo aperto, o ciabatta, caratterizzato da una stringa a forma di Y, che parte dalla parte anteriore del piede con una linea che separa l’alluce con il secondo dito per poi separarsi sul dorso del piede e concludersi in due linee sulla parte posteriore del piede, in corrispondenza del tallone. Certo, la descrizione appena fatta sembra complicatissima, per cui, per spiegarvi come appare un infradito preferiamo avvalerci di una sua immagine, forse il modo più semplice ed immediato per capire di cosa stiamo parlando. Di sicuro ne possiederete o ne avrete visto tanti modelli in giro, perché davvero stiamo parlando di uno dei must delle estati.

Le origini

Se volessimo andare alla ricerca delle origini di tale calzatura dovremmo risalire addirittura ai tempi degli antichi greci e romani, in cui un sandalo del genere veniva indossato come simbolo di distinzione sociale. Anche in Giappone erano famosissimi i cosiddetti zori, indossati con i relativi calzini chiamati tabi (che permettono la separazione dell’alluce dal secondo dito del piede), proprio per evitare che una parte così altamente sensuale come il piede venisse vista da tutti. Gli infradito come li conosciamo noi, però, nascono in Brasile nel 1962, proprio come imitazione degli zori giapponesi, ma esaltandone la comodità e la freschezza. L’infradito nasce, infatti, come una ciabatta comoda, unione perfetta tra un costo ridotto e la funzionalità.

Ed oggi …

Da allora ad oggi sono passati giusti giusti 50 anni ed in mezzo secolo di storia le infradito hanno accompagnato gli usi ed i costumi di diverse generazioni di donne e di uomini. Le prime infradito vennero prodotte dal marchio Havaianas, per cui alcuni tendono ancora ad associarle e a chiamarle con questo nome. In generale, però, le infradito sono conosciute in tutto il mondo come le flip flop, nome onomatopeico che ricorda proprio il classico rumore delle ciabattine quando si cammina con esse. Come dicevamo, molte sono state le icone del passato che hanno amato ed indossato le infradito: tra di esse ricordiamo la bellissima Audrey Hepburn, che le adorava, o altre due divine come Greta Garbo e la nostra Sofia Loren.

@ IPANEMA – Infradito sportive

È vero, le infradito nascono 50 anni fa come calzature comode ed economiche da spiaggia ma negli anni si sono evolute non solo come semplici ciabatte ma anche come raffinatissimi sandali con tanto di tacco, arricchiti di particolari preziosi come fiorellini, strass, anelli, cristalli e dalle più svariate fantasie.

Ecco che allora si evidenziano due filoni paralleli:

uno che contempla le infradito tipicamente da spiaggia, tipicamente in gomma o materiale plastico, colorate e divertenti, adatte sia agli uomini che alle donne, a seconda dei modelli proposti,

@ Petite Jolie

un secondo filone, dedicato alle signore, e che prevede un sandalo più chic ed elegante impreziosito da strass o da una cascata di fiocchi e fiori.

@ PIER ONE – impreziosita con strass

Altre proposte eleganti

@ Pier One

 

@ Rieker

Mai mescolare i due stili fra di loro e, soprattutto, mai abusare delle classiche infradito rasoterra anche per la sera: in quel caso prediligete, semmai, dei sandali eleganti col tacco o una classica calzatura elegante, come un’intramontabile decolleté.