Aspirina: il suo uso quotidiano può ridurre l’incidenza di alcuni tumori

Nel corso degli ultimi anni alcune importanti ricerche scientifico-mediche hanno evidenziato che l‘uso della cardio-aspirina, anche conosciuta semplicemente come aspirinetta, permetterebbe di ridurre notevolmente l’incidenza di alcune tipologia di tumori, in modo particolare del tumore al color retto. L’aspirinetta è una piccola dose di aspirina, inferiore infatti ai 100 milligrammi, che viene somministrata in modo quotidiano a scopo preventivo solitamente a coloro che hanno problemi di cuore. Questi studi dimostrano però che può essere somministrata a scopo preventivo anche a coloro che sono particolarmente esposti a queste tipologie di cancro, a coloro cioè che sono predisposti da un punto di vista genetico. Non solo, questi studi hanno dimostrato che l’uso quotidiano dell’aspirinetta permetterebbe anche di ridurre la mortalità in tutti coloro che purtroppo sono già stati colpiti dalla neoplasia, permetterebbe infatti di ridurre la possibilità che il cancro vada a sviluppare metastasi. Non sviluppando metastasi l’operazione chirurgica riuscirebbe andare a buon fine e il malato potrebbe guarire del tutto.

Le ricerche su questo argomento sono state davvero numerose, la più recente è una ricerca scientifica che è stata da poco pubblicata anche sull’Annals of Oncology. La ricerca inglese parla proprio di un’incidenza ridotta niente meno che del 35% per i tumori al colon e del 30% per i tumori dell’esofago e dello stomaco in pazienti che hanno utilizzato in modo quotidiano e continuativo l’aspirinetta per un periodo di 10 anni. Questi dati sono davvero molto positivi e hanno portato i ricercatori a rivedere del tutto la posizione dell’aspirinetta nello stato della nostra salute.

Fino ad oggi questi studi erano rimasti fini a se stessi, in nessun paese questi dati erano stati utilizzati per un trattamento prevenitivo. Ma oggi finalmente qualcosa è cambiato. In America infatti finalmente l’aspirinetta è stata offerta ad alcuni pazienti per cercare di prevenire l’insorgenza del cancro.

Capite bene che si tratta di studi davvero molto importanti che potrebbero permettere di fare una prevenzione più mirata e senza dubbio molto più efficace di quella che è stata fatta sino ad oggi e che potrebbe finalmente portare a salvare molte vite. Il fatto poi che finalmente i dati di questi studi vengano presi sul serio ci fa capire che forse qualcosa sta davvero cambiando, per fortuna.

Francesco Cognetti, diretto del Dipartimento di Oncologia Medica dell’Istituto Nazionale Regina ha sottolineato che anche in Italia si inizia a pensare all’uso dell’aspirinetta, non solo perché permette di rendere meno intensa l’isorgenza di un tumore la mortalità, ma anche perché a quanto parte permette di consolidare i benefici della chemioterapia alleviandone gli effetti indesiderati.

Ovviamente l’utilizzo dell’aspirinetta ha anche delle controindicazioni, in modo particolare il fatto che può portare a intensi sanguinamenti. Proprio per questo motivo nessuno dovrebbe decidere di assumerla in modo autonomo, ma sempre solo ed esclusivamente sotto prescrizione del proprio medico curante. Consigliamo a tutti però di informarsi, di parlarne con il proprio medico curante. Insieme riuscirete a capire se davvero questa è la prevenzione giusta per la vostra situazione, se davvero questa è la prevenzione che potrebbe salvarvi la vita.

 

Camilla Biagini
Web writer con all'attivo la pubblicazione di poesie e articoli di attualità. Esperta di moda e make up.