Creatinchinasi alta: cosa significa, rischi, come si cura

Cos’è la Creatinchinasi? Cosa significa la Creatinchinasi alta? Quali sono i rischi di una Creatinchinasi alta? Come abbassare la Creatinchinasi?

In questo articolo risponderemo a queste ed altre domande relative ad un valore alto della Creatinchinasi. Ma vediamo innanzitutto cos’è e a cosa serve.

Creatinchinasi cos’è

Cos’è la Creatinchinasi? Per creatinchinasi (denominata anche con il titolo CK) – chiamata pure creatina fosfochinasi (CPK) – si intende un enzima presente in vari tessuti e cellule presenti nell’organismo umano. In particolar modo, nelle fibre muscolari scheletriche e cardiache.

Creatinchinasi a cosa serve

A cosa serve la Creatinchinasi? La sua azione serve per convertire la creatina in fosfocreatina, nonché per l’operazione opposta.

Convertendo la creatina in fosfocreatina, abbiamo un immagazzinamento di energia. Mentre nella direzione contraria, abbiamo un rapido rilascio energetico. In entrambi i casi, occorre la presenza di Magnesio, che assume il ruolo di attivatore.

Pertanto, quando eseguiamo un esercizio fisico intenso e concentrato in un lasso di tempo breve, la creatinfosfato (o fosfocreatina) accumulata durante il riposo, cede il proprio gruppo fosfato all’ADP. Finendo così per sintetizzare nuova ATP e rendendo disponibile nuova energia per la contrazione muscolare.

Ricordiamo che con ATP si intende l’acronimo di Adenosina Trifosfato. Una importante molecola, capace di fornire lenergia necessaria per quasi tutte le funzioni cellulari. E’ anche importante per donare fosfato ad altre molecole.

Creatinchinasi alta cosa significa

Cosa significa Creatinchinasi alta nel sangue? In genere, vuol dire che l’organismo abbia subito un danno al muscolo scheletrico o cardiaco.

Mediante questo valore, i medici possono comprendere a quale livello si è manifestato il danno. Distinguendo quindi un infarto da una distrofia muscolare.

Ecco come leggere i valori:

  • CK-MM: circa il 98% della creatinchinasi muscolare e il 70-80% di quella cardiaca
  • CK-MB: prevale nel muscolo cardiaco, costituendo il 20-30% della creatinchinasi miocardica e solo l’1-3% della CK muscolare scheletrica
  • CK-BB: è presente nel tessuto cerebrale

In caso di necrosi cardiaca, i valori di CK-MB finiscono per aumentare tra la terza e sesta ora da quando iniziano i sintomi, per poi raggiungere l’apice verso la 18ma e 22ma ora. Per poi diventare normali nel giro di 2-3 giorni.

CK-MB/CK-MM in alterazione elevata sono osservabili in modo precoce, anche prima che i valori di CK-MB finiscano per superare i limiti considerati normali.

Il monitoraggio dei valori di creatinchinasi risulta utile anche per monitorare se l’intervento trombolitico risulta efficace. Infatti, entro 15-30 minuti si può osservare un ulteriore immissione in circolo delle isoforme accumulatesi nell’area miocardica lesionata.

Negli sportivi, il valore alto della creatinchinasi rientra nella rabdomiolisi da sforzo, poiché è conseguente ad esercizi inusuali o particolarmente intensi. Dato che si verificano piccole lesioni muscolari.

Creatinchinasi alta rischi

Quali sono i rischi di un valore alto di Creatinchinasi? Dobbiamo dividerli in base alla tipologia. Possiamo riassumerli così:

1. CK:

  • Sforzi fisici eccessivi
  • Abuso di alcol
  • Traumi muscolari
  • Problemi alla tiroide
  • Malattie neuromuscolari
  • Delirium tremens (conseguente sempre all’abuso cronico di alcol)
  • Ustioni
  • Malattie infettive

Tuttavia, questo tipo di valore alto può anche derivare da una iniezione, che comporta un momentaneo danno muscolare.

2. CK-MB:

  • Infarto miocardico acuto
  • Lesione fisica del muscolo cardiaco
  • Miocardite
  • Folgorazione (scossa elettrica)
  • Defibrillazione
  • Intervento chirurgico.

3. CK-MM:

  • Infiammazione del muscolo scheletrico (miosite)
  • Lesioni muscolari
  • Eccesso di iniezioni intramuscolari
  • Assunzione di determinati farmaci
  • Distrofia muscolare
  • Conseguenza di un intervento chirurgico
  • Esercizio fisico intenso, soprattutto in presenza di caldo e umido, e disidratazione
  • Miopatie congenite
  • Rabdomiolisi

4. CK-BB:

  • Lesioni cerebrali
  • Ictus
  • Infarto polmonare
  • Tumore al cervello
  • Meningite
  • Ipotermia

Creatinchinasi alta come si cura

Come si cura una Creatinchinasi alta? Dato che, come visto, un valore alto di Creatinchinasi può dipendere da diversi fattori in base alla tipologia, la cosa migliore è affidarsi al medico curante o ad uno specialista per comprendere cause ed eventuali rimedi.

Come detto, si va da un semplice affaticamento dovuto ad uno sforzo fisico breve ed intenso ad un infarto, un tumore al cervello o la distrofia muscolare.

In caso di CPK alto conseguente a sforzo fisico, ad esempio, sembrano essere molto efficaci integratori con amminoacidi.

A dirlo uno studio pubblicato nel dicembre 2007 sull’ International Journal of Sport Nutrition and Exercise Metabolism. Il quale ha dimostrato che integratori di amminoacidi ramificati, o integratori BCAA (dall’inglese Branched Chain Amino Acids) sono in grado di ridurre sia i livelli di creatinchinasi (CPK) dopo l’attività intensa, sia il danno muscolare ed il dolore.

La loro assunzione prima di un allenamento riesce a far calare i livelli di creatinchinasi (CPK) nelle 4, 24 e 48 ore successive alla fine dell’esercizio fisico svolto.

Creatinchinasi come si misura

Come si misura la Creatinchinasi? Con un normale prelievo di sangue. L’unica accortezza richiesta sarà quella di dover digiunare 8-10 ore prima del prelievo. Quindi, se si va di buon mattino, basterà non mangiare nulla dopo la cena della sera precedente.