Lo sport al mattino riduce il senso di fame

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Nel mondo delle diete, della corretta alimentazione e dell’adeguata attività fisica ci sono molti miti da dover sfatare. Uno di questi è quello in base al quale fare sport stimoli l’appetito.

In realtà, infatti, l’esperienza ci insegna che il senso di fame è decisamente soggettivo e che, dopo una sana attività fisica, esso può aumentare in alcuni soggetti ma può anche rimanere costante o diminuire in altri.

La ricerca di un’Università americana

Per sfatare tale mito oggi vi presentiamo degli interessanti risultati ottenuti da un recente studio americano, pubblicati sulla rivista “Medicine and science in sports and exercise” (Medicina e scienza applicati allo sport e all’esercizio fisico). La ricerca è stata condotta da parte di due studiosi dell’Università statunitense di scienze motorie della Brigham Young University, ed ha interessato 35 donne.

I ricercatori James LeCheminant e Michael Larson hanno preso in considerazione 35 donne, metà delle quali erano normopeso e la restante metà obese, e per risalire al loro senso di fame hanno mappato la loro attività neurale mediante un EEG, ovvero un elettroencefalogramma.

Elettroencefalogramma, la mappatura EEG
Elettroencefalogramma, la mappatura EEG

 

Il gruppo di volontarie è stato sottoposto a delle sedute di allenamento mattutino (45 minuti di tapis roulant a velocità sostenuta), e subito dopo è stata analizzata la loro attività neurale per verificare se le donne, dopo lo sport, avessero aumentato l’appetito oppure no. Per discriminare in maniera oggettiva se il soggetto avesse subito, o meno, un aumento del senso di fame, sono state mostrate loro delle immagini di cibi appetitosi, miste ad immagini non collegabili all’alimentazione (come, ad esempio, i fiori), e sono state confrontate le loro risposte neurali con quelle ottenute in condizioni normali, cioè senza aver prima svolto attività fisica.

I risultati sono stati abbastanza schiaccianti da un punto di vista positivo, nel senso che tutte le donne convergevano verso un unico risultato: dopo una seduta di attività fisico al mattino l’appetito era decisamente diminuito! In pratica, dopo la sessione di allenamento mattutino sul tapis roulant le risposte del cervello nei confronti del cibo erano decisamente meno marcate rispetto alle classiche mattine senza sport.

Non solo. Dai questionari cui erano state sottoposte le volontarie è emerso che l’attività fisica mattutina aveva spinto le signore obese a muoversi di più durante tutto il resto della giornata. Inoltre, neppure durante l’arco della giornata le signore tendevano a recuperare le calorie perse durante l’attività fisica, a differenza di quanto si potrebbe erroneamente pensare. Ciò significa che la quantità di calorie immagazzinate dal corpo rimanevano le stesse, sia senza con tapis roulant mattutino, ma che, data l’attività fisica ed il conseguente consumo energetico, le sessioni di allenamento avevano aiutato le donne a dimagrire.

Come dicevamo all’inizio, quindi, bisogna sfatare il mito che fare sport porti inevitabilmente ad un aumento del senso di fame, e quindi ad immagazzinare più chilocalorie del normale. In realtà, come dicevamo, il senso di fame dipende da molti fattori (molto spesso complessi, come quelli ormonali, o addirittura psicologici), ma di sicuro l’attività fisica è l’unico modo che abbiamo, oltre ad un sano regime alimentare, per ritrovare la forma perduta e per mantenere il nostro corpo sano.