Melatonina: cos’è, funzioni e benefici per l’organismo

Chissà quante volte hai sentito parlare della melatonina e dei suoi effetti benefici sull’organismo umano. Ma sei sicuro di sapere davvero cos’è e a cosa serve questa sostanza? Scopriamolo allora insieme nei paragrafi che seguono.

Cos’è la Melatonina

Iniziamo subito col dire che, anche se quando si parla di melatonina si fa riferimento, nella maggior parte dei casi, agli integratori alimentari a base di questa sostanza, la melatonina in realtà è un ormone già presente nel corpo umano che è prodotto dalla ghiandola pineale nel cervello.

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Il suo ruolo, all’interno dell’organismo, è quello di regolare il ritmo naturale del sonno/ veglia.

Proprio per questo, i prodotti a base di melatonina sono spesso usati come aiuto per dormire e per combattere alcuni disturbi del sonno come l’insonnia.

Tuttavia, oltre a migliorare il sonno, la melatonina svolge un ruolo fondamentale anche nella gestione della funzione immunitaria, nella regolazione della pressione sanguigna e dei livelli di cortisolo, conosciuto anche come “ormone dello stress” e nella riduzione delle infiammazioni.

Ha, inoltre, un elevato potere antiossidante, tanto che alcune ricerche hanno evidenziato come la melatonina possa influenzare, in modo determinante, il nostro stato di salute complessivo.

❓ A cosa serveOrmone che si occupa di regolare il ritmo naturale del sonno/ veglia.
👍 Funzione della melatoninaMigliora il sonno / Antiossidante / Regola la pressione
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Sintesi e Secrezione

La melatonina è, quindi, un ormone naturale che aiuta a favorire il sonno. A causa dei suoi effetti calmanti e sedativi, è spesso chiamato anche “ormone del sonno”.

Ma cosa accade esattamente? In pratica, la tua ghiandola pineale rilascia melatonina nel cervello in determinate ore del giorno:

  • Quando fuori c’è luce (di giorno), il nostro corpo produce e rilascia meno melatonina;
  • Quando, invece, è buio (di notte) ne produce e ne rilascia di più.

I livelli di melatonina nel cervello iniziano, quindi, ad aumentare naturalmente al tramonto quando, raggiungendo il picco ottimale proprio nelle ore del riposo notturno, tendendo invece a diminuire man mano che si avvicina l’alba.

L’azione della melatonina, a sua volta, inibisce i segnali nel cervello che promuovono la veglia. Questo aiuta a favorire il sonno facendoti sentire stanco o assonnato man mano che ti avvicini all’ora di andare a dormire.

Funzioni della melatonina

È evidente, quindi, come la melatonina possa aiutare bambini, adulti ed anziani a dormire meglio. Anzi, l’ormone del sonno non contribuisce solo ad addormentarsi più velocemente, ma anche ad avere una miglior riposo notturno.

Questa, però, non è l’unica funzione della melatonina. Alcuni studi hanno, infatti, dimostrato come un’adeguata produzione di questa sostanza da parte dell’organismo (oppure l’utilizzo di integratori alimentari a base di melatonina) sia in grado di:

  • Ridurre i sintomi della depressione stagionale, condizione molto comune che colpisce circa il 10% della popolazione mondiale ed è correlata ai cambiamenti stagionali che si verificano con la fine dell’estate e l’arrivo della stagione fredda;
  • Aumentare i livelli di ormone della crescita umano (HGH), in quanto la sintesi di questa sostanza, per motivi ancora sconosciuti, è stimolata da un corretto ritmo sonno/ veglia;
  • Promuovere la salute degli occhi, in quanto la melatonina ha un elevato potere antiossidante che aiuta a prevenire il danno cellulare e a mantenere gli occhi sani;
  • Ridurre i sintomi della malattia da reflusso gastro- esofageo, in quanto l’azione rilassante della melatonina è associata ad una riduzione delle secrezioni acide nello stomaco.

Disturbi del sonno e melatonina

A causa degli effetti di promozione del sonno della melatonina, gli integratori di melatonina sono usati per trattare una grande varietà di disturbi del sonno. Questi includono:

  • Insonnia;
  • Difficoltà a prendere sonno nei bambini, negli adulti e negli anziani;
  • Disturbi da jet leg o da turni di lavoro notturno.
  • Problemi di sonno nei bambini autistici o con disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD);

Numerosi studi hanno dimostrato come assumere da 0,5 a 10 mg di melatonina al giorno in persone che hanno questo tipo di problemi possa garantire un miglioramento del sonno.

Tuttavia, poiché non tutti gli integratori di melatonina sono uguali, è sempre meglio attenersi al dosaggio raccomandato sull’etichetta per evitare effetti collaterali negativi.

Gli esperti suggeriscono inoltre di:

  • Iniziare sempre dalla dose più bassa di melatonina, aumentando poi le quantità in base alle proprie necessità;
  • Assumere l’integratore a base di melatonina almeno 30 minuti prima di andare a dormire al fine di massimizzarne gli effetti;
  • Se invece lo stai usando per ottenere un programma di sonno più regolare, è preferibile prenderlo dalle 2 alle 3 ore prima di andare a letto.

Effetti collaterali

Medici e scienziati affermano che l’utilizzo di farmaci e integratori a base di melatonina è sicuro e non crea dipendenza sia per l’impiego a breve sia per quello a lungo termine negli adulti.

Alcuni studi suggeriscono anche che l’integrazione con melatonina esogena non riduce affatto la capacità del nostro corpo di produrla naturalmente, anzi sembrerebbe vero addirittura il contrario.

Ciò detto, possono esserci effetti indesiderati quali nausea, mal di testa, nervosismo, irritabilità, sonnolenza e vertigini a causa di un sovraddosaggio di melatonina.

Sebbene, infatti, la melatonina sia un ormone prodotto naturalmente nel corpo, l’assunzione di troppa melatonina supplementare può arrivare a modificare o addirittura ribaltare il normale ritmo sonno/ veglia, facendoti sentire stanco e intontito di giorno e riposato e completamente lucido di notte.

Per evitare questo genere di complicanze, è sufficiente attenersi alle dosi consigliate, che oscillano fra 0,5 e 10 mg al giorno a seconda delle esigenze. Dosi superiori a 30 mg al giorno si ritiene invece che possano essere dannose.

La quantità di melatonina da assumere giornalmente dipenderà anche dal tuo peso corporeo, dall’età (negli anziani e nei bambini piccoli le dosi sono, in genere, inferiori) e dalla tua sensibilità al supplemento.

La melatonina supplementare può, inoltre interagire con alcuni farmaci, come gli antidepressivi, i fluidificanti del sangue e i farmaci per la pressione sanguigna.

Poiché, infine, la pillola anticoncezionale è già di per sé in grado di aumentare la produzione di melatonina endogena, le donne che assumono ormoni per via orale o transcutanea dovrebbero evitare o limitare l’assunzione di compresse a base di melatonina.

Prodotti consigliati per prendere sonno: Dormi Night

Dormi Night è un integratore naturale che aiuta a prendere sonno in modo agevole regolando i cicli biologici dell’organismo.

E’ un integratore completamente naturale che contribuisce a regolare il ritmo sonno veglia. E’ composto da 3 ingredienti naturali:

  • Passiflora: rilassante naturale botanico, che permette di liberarci dallo stress accumulato durante la giornata
  • Valeriana: calmante naturale, distende i nervi e ci predispone al sonno
  • Melatonina:il principio attivo del sonno naturale, finalmente disponibile in un integratore 100% naturale

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Melatonina e cancro: gli studi scientifici

Studi recenti hanno evidenziato come la melatonina, a causa della sia azione antiossidante e della sua capacità di modulare la fisiologia e la biologia molecolare delle cellule, possa avere anche un’utile funzione anticancro.

È stato, infatti, dimostrato che la melatonina inibisce la crescita di diversi tumori sia in vitro sia in vivo. Ci sono, inoltre, prove scientifiche di come la somministrazione di melatonina, da sola o in combinazione con interleuchina, durante la somministrazione di radio o chemioterapia, possa far ottenere migliori risultati di regressione del tumore. Anche la chemioterapia ha dimostrato di essere meglio tollerata nei pazienti trattati con melatonina.

Questi effetti sembrano dipendere soprattutto dal fatto che la melatonina, sia quella endogena sia quella esogena, è in grado di esercitare diverse azioni rilevanti per la protezione, la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule.

Tali effetti sono efficaci contro un’ampia varietà di tumori, tra cui cancro alla prostata, sarcoma, cancro del colon-retto, epatocarcinoma, melanoma, tumori neurali, carcinoma laringeo, carcinoma della pelle e cancro ovarico, mammario e cervicale.

Si pensa inoltre che, visto che molte forme di cancro in età senile sono associate ad alterazioni del ritmo circadiano, l’uso di integratori a base dell’ormone del sonno, in combinazione con uno stile di vita sano, possa prevenire la comparsa di masse tumorali negli adulti e negli anziani.

Melatonina ed invecchiamento

La quantità di melatonina prodotta dalla ghiandola pineale tende a diminuire con l’età e questo è probabilmente il motivo per cui le persone anziane tendono a soffrire d’insonnia e/o ad avere dei periodi di sonno più brevi.

Per questo motivo, gli integratori di melatonina possono essere utili a ripristinare il corretto ritmo sonno/ veglia negli anziani che hanno difficoltà ad addormentarsi.

A tale scopo, i medici suggeriscono un dosaggio da 1 a 2 mg di melatonina al giorno da assumere almeno un’ora prima di coricarsi.

Domande frequenti sulla melatonina

Si può diventare dipendenti dalla melatonina?

La melatonina, a differenza di altri farmaci per dormire, non causa astinenza o sintomi di dipendenza. In altre parole, non ti fa sentire il bisogno di assumerne sempre di più col passare del tempo. Tuttavia, è consigliabile sempre attenersi alle dosi consigliati ed evitare un uso troppo prolungato a causa dei possibili effetti collaterali.

Ci sono rischi nell’assunzione di melatonina per dormire ogni notte?

L’uso quotidiano a breve termine di integratori di melatonina è ritenuto assolutamente sicuro. Per quanto riguarda l’utilizzo a lungo termine è meglio affidarsi al supporto di un medico per risolvere i problemi del sonno. Ad esempio è possibile usare Dormi Night, uno degli integratori per il sonno migliori del mercato.

Ci sono persone che dovrebbero evitare di assumere integratori a base di melatonina?

Gli integratori a base di melatonina sono sicuri per la maggior parte delle persone. Se ne sconsiglia comunque l’utilizzo alle donne incinte e a quelle che allattano in quanto non ci sono sufficienti effetti della melatonina sul feto e sul neonato. Inoltre, è importante parlare con il proprio medico prima di usare la melatonina se soffri di una qualche patologia cronica o se assumi farmaci come ad esempio quelli per l’ipertensione.

Poiché, infine, i livelli di melatonina diminuiscono naturalmente all’inizio della pubertà, c’è qualche preoccupazione che l’uso a lungo termine della melatonina nei bambini possa ritardare l’inizio della pubertà.

Melatonina - Infografica

Conclusioni

La melatonina, chiamata anche “ormone del sonno”, è una sostanza già presente nel nostro organismo che serve a regolare il ritmo sogno/ veglia e ad assicurarci così un buon riposo notturno.

Questo spiega perché gli integratori a base di melatonina sono utilizzati per contrastare diversi tipi di disturbi del sonno nei bambini, negli adulti e negli anziani,

Anche se l’uso di medicinali a base di questo ormone è ben tollerato dall’organismo, si consiglia di attenersi alle dosi consigliate per escludere gli effetti collaterali legati a sovradosaggi.