L’unghia incarnita è un problema che riguarda soprattutto i piedi, spesso per il cattivo utilizzo di scarpe strette e scomode. Del resto, in tanti abbiamo la cattiva abitudine di guardare soprattutto il lato estetico di un paio di scarpe e non la loro comodità. E così le acquistiamo anche se il numero della misura non è il nostro.
Unghia incarnita però ha anche altre cause. I sintomi vedono la zona che circonda il dito colpito dal problema arrossarsi e infiammarsi. Talvolta anche causando un’infezione che può estendersi pure nelle zone circostanti. L’unghia incarnita provoca dolore poiché una parte dell’unghia si è conficcata nella pelle (di qui il nome che si ritrova) e talvolta si genera anche del pus. Occorre poi dire che l’unghia incarnita può provocare anche conseguenze più gravi, come la perdita dell’unghia. Specie quando la si trascura per troppo tempo.
Vediamo di seguito quali sono le cause dell’unghia incarnita e i rimedi naturali per fronteggiarla
Sommario
Unghia incarnita: le varie cause
A livello medico è definita onicocriptosi. Diverse sono le cause che la provocano. Abbiamo già detto delle scarpe strette, che non consentono all’unghia di avere i dovuti spazi per “vivere” normalmente. Ma tra le cause troviamo anche la trascuratezza nella loro gestione, come ad esempio non tagliarle spesso, lasciando quindi che crescano troppo in lunghezza e larghezza (ecco quindi che l’unghia sconfina fin dentro la pelle). Oppure, tagliandole certo, ma non in modo accurato, ad esempio trascurando gli angoli che finiscono per ferire la pelle. Meglio quindi utilizzare delle forbicine che raggiungano adeguatamente tutti i punti, e, alla fine del taglio, è buona norma limarle con una limetta. Anche per un fatto estetico.
Altre cause della onicocriptosi sono la scarsa igiene, una sudorazione accentuata, traumi ai piedi, cause dermatologiche e, anche per l’unghia incarnita, anche i fattori genetici.
Come tagliare le unghie per evitare di averle incarnite
Gli esperti consigliano una vera e propria tecnica per tagliarle al meglio. Ad esempio, tagliarle in modo squadrato e non arrotondato. Arrotondare troppo le unghie consente infatti a quest’ultime di penetrare più facilmente nella pelle. Ancora, meglio non tagliarle troppo corte. Abbiamo poi già detto nel paragrafo precedente quanto sia importante tagliare gli angoli e limarli con una lametta.
Se siete soggetti predisposti a questo problema, meglio anche Idratare regolarmente mani e piedi con creme idratanti che contengano vitamina E, o, in alternativa, con oli vegetali.
Rimedi naturali contro l’unghia incarnita
A parte la succitata accuratezza nel tagliare bene e frequentemente le unghie, esistono anche dei rimedi naturali. Il consiglio però, al fine di una loro maggiore efficacia, è quello di intervenire subito già ai primi sintomi. Come dolore e arrossamento della zona interessata.
Acqua e sale
Uno dei rimedi più tradizionali quando si tratta di problemi ai piedi è utilizzare acqua e sale. Questo rimedio è alquanto rapido è ha soprattutto un potere disinfettante. Affinché diventi efficace, il pediluvio va fatto anche tre volte al giorno, immergendo i piedi in acqua e sale contenuti in una bacinella per almeno un quarto d’ora fino a venti minuti. Ottimi risultati si ottengono pure con i pediluvi a base di sali di Epsom. Un sale natural utilizzato soprattutto per coltivare al meglio le piante, ottenere pomodori molto saporiti o far sbocciare delle belle rose.
Bicarbonato
Anche il bicarbonato è un ottimo rimedio contro le unghie incarnite. Motivo? Il bicarbonato – utilissimo per risolvere molti problemi di varia natura – disciolto in acqua e a contatto con la pelle del piedi ha effetto di pulire e disinfettare l’area affetta da ornicocriptosi. Prevenendo pertanto che emerga del fastidioso pus o insorgano infezioni.
Limone
Il limone pure può tornare molto utile. Spremendo qualche goccia sull’area interessata, ha il potere di disinfettare e velocizzare la guarigione e la cicatrizzazione della pelle. In che modo? Il limone ha degli efficaci principi attivi ma anche delle potenti doti astringenti.
Tea tree oil
Una valida alternativa è anche il Tea tree oil, somministrato sulla zona affetta da unghia incarnita con una o due gocce al giorno, più volte al giorno. Il Tea tree oil risulta essere un potente antivirale, ma anche un ottimo antibiotico e antifungino, potente anche contro l’insorgere della micosi. Un fungo che colpisce sempre l’unghia.
Per quanti non lo conoscessero, il Tea Tree Oil è un olio essenziale che deriva dalla pianta della Melaleuca alternifolia. Tale vegetale cresce spontaneamente in Australia, soprattutto nella regione del Nuovo Galles del Sud, in prossimità di ruscelli e paludi. Il Tea Tree Oil così come lo conosciamo viene estratto dalla lavorazione delle foglie della pianta. Viene utilizzato sia per la cosmesi, che nell’ambiente domestico, ma pure in qualità di antisettico e antibatterico. E ottimo contro virus, batteri e funghi.
Dove si acquista? In erboristeria o nei negozi dedicati ai prodotti naturali purché sia in versione pura e coltivato in maniera biologica. Così da accertarsi che sia un prodotto salutare, senza pesticidi e sostanze chimiche. Può essere utilizzato anche con poche gocce essendo molto concentrato. Anzi, si consiglia di diluirlo diluite con un altro olio, come quello di oliva, per evitare che a contatto con la pelle si generino irritazioni. Infatti, nei soggetti dalla pelle molto sensibile, provoca anche prurito.
Malva
Altro rimedio naturale contro l’unghia incarnita è malva. Una pianta che ha una grande forza lenitiva, utile anche contro questo fastidio. Come utilizzarla? Occorre prima preparare un infuso di malva, per poi versarne su un batuffolo di cotone e tamponare la zona affetta. L’operazione va svolta più volte al giorno, per qualche giorno.
Infuso di Timo
Per chi non conosce il Timo, essa è una pianta medicinale che dà molti benefici. Quali ad esempio aiutare a combattere le infiammazioni e le infezioni, oltre che essere un buon antidolorifico. Come si utilizza contro le unghie incarnite? Bisogna preparare un infuso con una tazza d’acqua e due cucchiai di timo. Fare bollire per 5 minuti e, una volta fattosi tiepido, immergere nell’infuso il dito interessato dall’unghia incarnita per un minimo di cinque minuti ed un massimo di dieci minuti. Ripetete la procedura più volte durante il giorno.
Sale e limone
Prima abbiamo parlato di sale e limone. E se li provassimo insieme? Vediamo come: fare un foto in mezzo ad un limone, metteteci dentro un pizzico di sale e introdurre il dito affetto da unghia incarnita. Lasciare il dito nel limone per una ventina di minuti e ripetere l’operazione quotidianamente finché il problema non verrà risolto. Del resto, abbiamo detto in precedenza quanto questi due elementi siano entrambi disinfettanti e antinfiammatori. Provarli in combo dovrebbe più che funzionare.
Impacchi di cipolla
La cipolla è un altro potete antinfiammatorio, non a caso viene adoperato nel trattamento di diverse patologie. Quindi perché non provarlo contro unghia incarnita? Facciamo quindi cuocere una cipolla e poi schiacciarla. Dopo averla fatta intiepidire, mettere la pasta ottenuta su una garza sterile. Applicare poi l’impacco sull’unghia affetta da incarnimento. Un metodo per lasciare che l’impacco agisca bene, è quello di coprire il dito con varie garze e attaccarle con del nastro per almeno un paio di ore.
Impacchi di carota
Un altro impacco che si può fare è quello con la carota. La carota può avere un effetto rivitalizzante sulla pelle che la circonda. Applicare l’impacco di carota sull’unghia 3 volte al giorno, per almeno cinque minuti ciascuna.
Albume d’uovo
L’albume d’uovo è un altro rimedio naturale, che dà risultati quasi subito purché si ripeta l’operazione più volte. Come utilizzare l’albume d’uovo contro l’unghia incarnita? Occorre sbattere l’albume d’uovo e applicarlo sull’unghia incarnita più volte al giorno. E’ possibile conservarlo in frigo per tre giorni. Così da non doverlo preparare tutti i giorni.
Pomodoro
Questo è il rimedio della nonna per eccellenza, in quanto si dice che pure il pomodoro che generalmente utilizziamo per cucinare, svolga funzioni antibatteriche e contro le infiammazioni. Viene utilizzata soprattutto la polpa, che viene applicata mediante una garza sterile e tamponando leggermente la parte affetta per qualche minuto. Poi si risciacqua abbondantemente con acqua.
Aceto di mele
Trattasi di un rimedio infallibile per molti problemi. Contro le unghie incarnite, viene utilizzato mischiando qualche cucchiaio di aceto in acqua e detergendo i piedi per dieci minuti. L’aceto è infatti un antisettico e un disinfettante naturale.
Olio essenziale di origano
Questo rimedio naturale è considerato un antibatterico e un antisettico al pari del precedente ed è un rapido antidolorifico. Va mischiato con un olio e applicato sull’unghia incarnita.
Utilizzare carpe comode e rimanere coi piedi nudi
Durante questi trattamenti, dobbiamo cercare di stressare il meno possibile l’unghia affetta dal problema. Pertanto, il consiglio è quello di utilizzare scarpe molto comode, magari d’estate anche dei sandali per uscire. Invece in casa possiamo camminare anche a piedi nudi, senza neanche i calzini. Ovviamente spazzate bene il pavimento, onde evitare di calpestare oggetto taglienti. Col rischio di dover risolvere due problemi contemporaneamente…
Se poi si nota che dopo qualche giorno il problema persiste malgrado queste accortezze, allora bisogna recarsi dal medico per evitare che si aggravi. Arrivando a farvi perdere l’unghia, la creazione di ascessi, o ad estendersi alle altre dita.
Aceto di mele
L’aceto di mele ha ottime proprietà antibatteriche, aiutando a proteggere la zona infetta e a ridurre l’infiammazione. Occorrono 70 grammi di aceto di mele e un litro di acqua. Scaldare l’acqua, versare l’aceto di mele e immergervi i piedi. Lasciarli in ammollo per una mezz’oretta per poi asciugarli. l’operazione va ripetuta ogni sera per almeno due settimane.
Vicks VapoRub
C’è anche chi, contro le unghie incarnite, consigliano di utilizzare l’unguento al mentolo. Calmerebbe le irritazioni e il dolore causato dalle unghie incarnite. L’unguento può essere applicato da solo per ridurre il dolore o mescolato con un po’ d’aglio per ottenere un effetto più potente e rapido. Occorrono: 1 cucchiaino di Vicks VapoRub, 1 spicchio d’aglio, 1 benda. Tritare lo spicchio d’aglio e poi aggiungere l’unguento per ottenere un impasto. Strofinare il composto ottenuto sull’unghia affetta e coprire con una benda, tenendola tutta la notte. Il trattamento va ripetuto tutte le sere per sette giorni.
Aglio
Come la cipolla e il pomodoro, anche questo prodotto che utilizziamo solitamente in cucina può rivelarsi un ottimo alleato contro l’unghia incarnita. Anch’esso per vere o presunte proprietà antinfiammatorie. Prendere uno spicchio d’aglio e una benda adesiva. Prendere un mortaio e tritare per bene l’aglio per poi applicarlo sull’unghia. Coprire l’unghia con la benda e lasciarla agire tutta la notte. Anche in questo caso ripetere l’operazione per due settimane.
Sale e bicarbonato
Anche qui possiamo utilizzare due prodotti già visti combinati. Per la loro proprietà emolliente e antibatterica sulla pelle del piede e sull’unghia.
Come funziona intervento chirurgico contro unghia incarnita
Va da sé che i rimedi naturali sono utili quando la patologia che si vuole combattere sia ai primi stadi o per prevenirla. Ma se l’unghia incarnita è già in stato avanzato, diventa indispensabile un intervento chirurgico. Il quale è effettuato dallo specialista dei piedi: il podologo. Una volta accertatosi del problema e del livello della sua gravità, il podologo procede quindi con la rimozione totale o parziale dell’area affetta per via chirurgica previa anestesia locale. Poi assumere antibiotici sia per via topica che sistematica per eliminare le eventuali infezioni batteriche. Il podologo, inoltre, potrebbe anche farvi utilizzare tutori o spessori per garantire il corretto sviluppo dell’unghia.